Post impopolare e senza cuore

da corriere.it
da corriere.it

No. Mi dispiace ma no.

Non voglio donare soldi per “un aiuto subito” alle vittime del nubifragio. Non voglio mandare nessun SMS “solidale” da 2 euro a nessun numero speciale.

E poi mi chiedo, di quei 2 euro che mando con un SMS (maniera estremamente rapida per pulirsi la coscienza e/o sentirsi solidali e utili) quanti arrivano effettivamente a destinazione? C’è una quota trattenuta dall’operatore per il servizio? Ci si paga l’iva? Ci sono altre tasse nascoste? Quanti se ne perdono per strada prima che arrivino effettivamente a chi sono stati destinati?

Non voglio “fare un gesto semplice ma che può cambiare molto”, come tra poco diranno noti esponenti dell’italico actor studio in pubblicità progresso sempre uguali, qualunque sia il tema.

Io voglio, pretendo, esigo, che i soldi delle mie tasse siano usati per prevenire le disgrazie.

Voglio che i soldi delle mie tasse vengano utilizzati per studiare i cambiamenti degli eventi atmosferici e capire che cosa sia “normale” e “prevedibile” a fine 2013, perché sono stufo di sentire tutti gli anni che “è stato un evento eccezionale”.

Voglio che i soldi delle mie tasse vengano utilizzati per preparare infrastrutture locali di regimazione delle acque in base alle caratteristiche del meteo del 2013, non del 1973.

Voglio che i soldi delle mie tasse vengano utilizzati per mantenere efficienti le infrastrutture per la difesa del suolo.

Voglio che i soldi delle mie tasse vengano utilizzati per una mappatura puntuale e aggiornata del territorio nazionale, metro quadro per metro quadro.

Voglio che i soldi delle mie tasse vengano utilizzati per evitare abusi edilizi e disprezzo delle leggi di protezione dell’ambiente, non per condoni edilizi.

Voglio che i soldi delle mie tasse non vadano in tasca a chi di sicuro lucrerà sulla pelle dei Sardi, e che ha già lucrato su quella di Liguri, Veneti, Campani e molti altri Italiani negli anni scorsi.

Non voglio che ci sia qualcuno, in questo paese, che abbia bisogno di ricevere soldi con un SMS.

465 pensieri su “Post impopolare e senza cuore

  1. Il continuo furto dei nostri soldi deve essere fermato. Sprechi, speculazioni e corruzione svuotano e portano alla rovina il nostro Paese.
    Con il tuo consenso vorrei copiare il tuo pensiero per condividerlo su FB.
    Grazie
    Paolo

      1. Caro Fabio, qualche anno fa c’è stata una raccolta di fondi nelle scuole a favore dell’Unicef: si chiamava “Una rosa per la vita”, si davano 10000 delle vecchie lire che dovevano servire per le attività dell’Unicef, ricevendo in cambio una piantina di rose:. abbiamo scoperto che delle 10000 Lire, 8500 andavano al fornitore delle rose e solo 1500 lire all’Unicef (e di queste, tolti gli “oboli” per spese, cosa restava per i bambini?)

      2. Insomma ,i tuoi soldi tienili pure,dei tue due euro,non abbiamo bisogno,non abbiamo bisogno di te,come italiano,come cittadino.
        Non abbiamo bisogno delle tue critiche allo stato.
        LO stato in prima battuta ha stanziato 20 milioni di euro,sarà poco ,ma il gesto conta,
        E tu pensi ancora dove vadano a finire parte dei tuoi due euro?
        A me nn interessa il tuo parere,dillo ai tuoi amici al bar,vai a Farti un caffè,te lo offro io,che son sardo…..
        Saluti massimo

      3. Giustissimo,inoltre aggiungo che col 70% di pressione fiscale non si dovrebbero neanche permettere di fare raccolta presso i contribuenti che hanno già pagato e continuano a pagare per poi NON poter usufruire degli adeguati servizi…. e poi vogliono altri soldi? A tutti i politicanti ,, fatelo Voi un esame di coscienza invece di chiedere i rimborsi per prendere gratta e vinci e quant’altro .. cazzo !!!

    1. E’ ora di finirla di mandare sempre soldi tramite sms o indirizzi di posta o vestiario e cibo non siamo più bambini capiamo che questi aiuti non arriveranno mai a destinazione ma qualcuno si arricchisce le tasche e i magazzini per poi rivenderli magari a queste popolazioni colpite da disastri.chi vuole aiutare lo può fare ma aiutando direttamente..lo so che è una cosa che non tutti hanno la possibilità di fare però è l’unico sistema per forviare questi delinquenti che si arricchiscono sulle disgrazie altrui.

      1. E adesso Fulvio mi vorresti raccontare che ti prepari con zaino, stivali, pasti al sacco, vestiario e prendi la nave o l’aereo e vieni in sardegna ad aiutarci ???? Pagandoti pure il biglietto???
        Ah no, tanto il problema è lontano da casa mia …… Ipocriti, al caldo, davanti ad un pc, pronti x il pranzo caldo a casa !!!
        Capitasse a voi ci ripensereste …….

      2. @SardoAdottato Io sono un terremotato dell’Emilia e capisco perfettamente quello che provate. Ma appunto per questo ti dico SI, c’è chi si è preso su ed è venuto ad aiutare, anche da molto lontano!
        E questo sta succedendo anche per voi probabilmente.

        E ti dico per esperienza che i 2 euro del messaggio SONO UNA CAZZATA, nel caso dell’Aquila se li sono MANGIATI TUTTI LE BANCHE (hanno erogato una piccola percentuale poi il resto se lo sono tenuto).
        Nel caso dell’Emilia hanno iniziato l’erogazione più di 1 anno dopo! E ogni mese sentivamo dei continui tentativi di fare le sanguisughe del banchiere o del politico di turno (PD, PDL e Scelta Civica sono la stessa cosa anche su queste cose, ve lo assicuro). Ancora adesso non so dire quanti soldi siano stati erogati, quanti soldi sono stati trattenuti e soprattutto a chi stanno andando!
        Per non parlare dell’invasione degli sciacalli e delle mafie varie.

        E iniziate voi cittadini in primis ad interessarvi al dissesto idrologico, all’edilizia e a tutte quelle cose che POTEVANO SALVARVI LA VITA, perchè non esiste politico che possa aiutarvi, solo voi potete farlo!
        Siamo simili, abbiamo imparato la lezione nella maniera più dura.

        P.S: Sono daccordo con questo articolo.

      1. lasciamo perdere il discorso dell’irpinia, tutt’ora è un pozzo senza fondo,la gente li ha già spesi diversamente senza usarli per mettersi le case a posto e continuano a piangere

    2. anche io la penso cosi, perché di questi tempi ormai non ci possiamo più fidare di nessuno. preferisco portare il mio aiuto di persona. faccio parte di un’associazione di volontariato e agirò tramite quella. informatevi nelle vostre più vicine sedi e agite di conseguenza, solo cosi saremo sicuri che i nostri aiuti arriveranno veramente a destinazione. Marta

      1. per la nostra zona terremotata(emilia) 2 euro tramite telefono?…ahahahah arrivati circa 6o centesimi,gli unici veri euro arrivati fino all’ultimo centesimo sono stati quelli dell’incasso del concerto organizzato dai nomadi al campovolo di reggio emilia…….con tutte queste richieste di denaro,tutte queste enti non debbono infinocchiare la gente,

    3. hai messo nero su bianco ciò che ho sempre pensato e che credo pensino tt le persone oneste di questo paese.,.purtroppo si tratta solo di uno sfogo amaro che nn sortirà alcun effetto..

      1. Io non credo che non sortirà nessun effetto! Magari non immediato.
        C’è già un effetto Tam-tam! Una voce è una voce, ma tante voci sono un coro!
        Che si sappia che per ogni persona che , come Fabio, decide di scrivere e postare un “post impopolare” che ne sono 100 pronte a diffonderlo e 1000 pronte a meditarci su.
        Viva l’Italia che non tace!
        Lo strapotere degli economicamente potenti sappia che gli Italiani non sono pecore prone pronte a bere qualsiasi idiozia!
        Lo stato esiste ed è ora che cominci a spendersi davvero per il bene pubblico. Non si può chiedere sempre solo al “singolo” di fare qualcosa per l’Italia. Che sia l’Italia tutta a fare qualcosa per l’Italia.

      2. ti ringrazio, ma il mio intento non è smuovere le coscienze, mettere in allarme i potenti o spiegare alla gente cosa sia giusto o meno fare. Questo blog ha sempre avuto un pubblico ristretto (la tematica non è delle più popolari) e l’ho usato per esprimere un’opinione, condivisibile o meno.
        Molte persone hanno risposto (molte di più di quante mi aspettassi), tutte esprimendo il proprio punto di vista più o meno garbatamente. Tutto qui. Il mondo non cambia per questo post (bastassero i post a cambiare le cose), io ho solo avuto il privilegio di esprimere un’opinione e di riceverne altre in risposta.

    4. FORSE CON I SOLDI DEI TANTI FURTI FATTI DAI POLITICI, DALLE BANCHE, DALLE GRANDI LOBBY SI POTREBBERO REALIZZARE OPERE CHE METTEREBBERO AL SICURO IL TERRITORIO E, IN CASO DI BISOGNO NE BASTEREBBERO PER AIUTARE ANCHE I CASI: FILIPPINE ECC.

    5. ho letto sopra tutta quella pappardella sui sms,sui contributi scritti da chi non so.! intitolato “Post impopolare e senza cuore” a mio malgrado sono qua a rispondere Bravo BRAVOe ancora bravo , tu non mi vedi ma sono in piedi ad applaudire e dirti ancora BRAVO ..che cavolo si sms ma perche non lasciano gli iban di ogni singolo cittadino e noi a nostra volta diamo il contribbuto

    6. chi ha il coraggio di scrivere le verità italiane generalmente è messo all’indice come persona scomoda e cattiva ,ma io dico queste cose che hai scritto è verità sacrosanta !!!

      1. Ti ringrazio, ma il mio intento non era di scrivere “verità” (che ritengo essere molto difficili da raggiungere). Ho solo voluto esprimere la mia opinione sotto forma di sfogo e ho notato, con piacere il più delle volte, che ci sono persone che non la pensano come me in tutto e per tutto. Molte di queste persone hanno avuto la pazienza e la gentilezza di farmi notare il proprio punto di vista in maniere garbata, altri mi sono sembrati un po’ più agitati, ma va bene lo stesso, vuol dire che tengono alle proprie opinioni…

  2. Sono assolutamente d’accordo!!! Parlo anche del mio territorio, alluvionato nel ’66 e nel 2011! Unica cosa che sono riusciti a fare? Potenziare gli argini. Bacini scolmatori, inesistenti; prevenzione, inesistente. Un troncone dell’idrovia, mai completata, mai utilizzata dunque, ci attraversa. Tutte le proteste dei CAT inascoltate. In compenso si farà VENETO CITY. Cosa dire?…Cementiamo!!! Si alle grandi opere, che assicurano gli esclusivi guadagni dei SOLITIII!!!

    1. nesuno si è intascato un bel niente e le segnalazioni dei geologi ci sono stati e lo stato pretendeva da quei comuni dei lavori che non sono stati fatti.
      Il motivo non è la cattiveria umana ma l’ignoranza perchè i sindaci ritenevano il pericolo di alluvione esagerato e protestavano contro lo stato che gli avrebbe fatto fare lavori inutili a loro dire.

      1. Esigo, con le mie tasse, che quei comuni facciano dei lavori che non sono stati fatti. Informarsi sull’accaduto non cambia proprio nulla e il post resta attuale e preciso anche alla luce di questa tua considerazione.

      2. Grazie per l’appoggio. Il post è uscito di getto, di pancia se vogliamo. Ora, in effetti, potrebbe essere il caso – almeno per me – di approfondire.

      3. Nessuno si è intascato niente? Vallo a dire all’Emilia Romagna o agli Aquilani. Ho chiamato personalmente la Croce Rossa dopo il terremoto dell’Aquila per mandargli dei vestiti dei miei figli per i loro bambini e mi sono sentito rispondere che volevano solo vestiti nuovi ed imbustati. Bravi.

      4. Rispondo a Mauro, per il discorso dei vestiti nuovi e imbustati richiesti dalla Croce Rossa.
        Ti confermo che la CRI ha l’obbligo istituzionale di accettare, conservare e distribuire esclusivamente indumenti nuovi e confezionati. Il motivo è esclusivamente di ordine sanitario e, di conseguenza, legale. Oltretutto, finché continua ad essere un Ente Pubblico, su questo aspetto ha ancora meno autonomia decisionale.
        Il motivo per cui la CRI non può accettare abiti non nuovi sta nel fatto che in passato, raccogliendo indumenti usati, sono stati ricevuti abiti sporchi e contaminati da parassiti (cimici, pidocchi e quant’altro). Capisci che è impossibile controllare accuratamente ogni capo, i costi e i tempi di un’adeguata igienizzazione sarebbero proibitivi, specie in emergenza.
        Ti immagini una persona sfollata che riceve dalla Croce Rossa una coperta o un cappotto pieno di pidocchi?
        E ti posso confermare, essendo Volontario di Croce Rossa, che purtroppo molte persone tendono a effettuare donazioni del tutto inadeguate – indumenti fuori stagione, inadatti, sporchi, inutilizzabili: cosa se ne farebbe a novembre uno sfollato sotto la pioggia o la neve con un paio di sandali mezzi rotti? o con una sottoveste di simil-seta estiva? Per questo motivo siamo obbligati – moralmente e legalmente – a selezionare quello che accettiamo. Non è che ce lo andiamo a vendere. E’ che poi le persone a cui andiamo a consegnare queste donazioni ci chiedono (giustamente): “cosa me ne dovrei fare di questo?”.

      5. Temo tu abbia frainteso totalmente il post. Tanto che poi scrivi le stesse cose. Prima di controbattere in modo antagonistico, leggere attentamente dovrebbe essere consuetudine. 1 con riferimento all’intascare, l’autore non si riferisce ai presunti beneficiari (che sono e vittime di tutto) ma a chi ha messo mani sui soldi, chi ha fatto propaganda umanitaria per poi tradirne gli ideali; pertanto non è vero che nessuno si è intascato un bel niente; abbiamo gli esempi de L’Aquila e dell’emilia) 2. si dice chiaramente che il problema è a monte, dei comuni, degli enti. Di chi dovrebbe gestire la cosa pubblica. Di chi doveva provvedere. Quindi praticamente quanto hai detto tu.

    2. Può essere, non pretendo che dalla mia bocca esca Vangelo.
      Comunque il senso del mio post (ammesso che ne abbia) è un semplice sfogo verso un ormai troppo frequente ripetersi di situazioni in cui si chiede solidarietà per degli eventi che, almeno in parte, potevano essere gestiti meglio sin dal principio. E che la ricostruzione sia più lucrosa della manutenzione non è un mistero.
      Ma ripeto, è uno sfogo generale, non analizzo quanto successo in Sardegna, lo uso solo come spunto.
      Grazie comunque per aver voluto partecipare!

      1. Mah, ho solo messo la mia opinione – per quel che vale – in un blog. Non è il vangelo, non avrà l’accordo di tutti (l’ho premesso nel titolo), ma mi va di condividerla, senza pretendere che gli altri la pensino per forza come me. In fondo quello che penso io non cambia la vita a nessuno, per fortuna!

      2. Come al solito c’è chi è pronto ad attaccare senza, magari, nemmeno aver letto o compreso tutto. Ad alcune persone sfugge che quello che hai scritto è totalmente avulso dalla buona volontà delle persone. Per questo trovo che tu abbia – purtroppo – pienamente ragione: la storia si ripete e l’Aquila non possiamo averla già dimenticata. Non possiamo aver dimenticato gli allarmi ignorati, i palazzoni nuovi con cui gli esodati sono stati strozzinati, le telefonate che “inneggiavano” al terremoto per i soldi che avrebbe portato…non c’è niente da fare, le catastrofi spostano grosse cifre di soldi, giovano al PIL e c’è chi di questo se ne compiace.

      3. anche io, se non ti spiece e mettendo il tuo link, copio e incollo sui forum che frequento: è esattamente quanto penso anche io (tra l’altro una volta era nato lo scandalo dei diversi centesimi che trattenevano gli operatori tel. poi silenzio.). E all’amico sardo: Una signora, presidente di associazione per l’alluvione di 5 anni fa, ha raccontato alla radio che da allora NON è stato fatto nulla. NULLA.
        Grazie, Luigi

      4. fabio..non ti preoccupare,gli idioti esisteranno sempre si vede che a questi “idioti”ancora non è successo niente,noi in mezzo al terremoto ne sappiamo qualcosa,abbiamo visto agito e fatto,ma abbiamo visto soprattutto il seguito cosa ci possiamo fare?? ciao

      5. gli italiani sono cittadini dal cuore d’oro ! ma i mascalzoni no! la televisione la radio in forma pubblicitario tempestano le richieste in sms o bonifici o altri modi offerte di denaro che nessuno si sia mai posto di fare un esposto alla procura di fare indagine del ricavato e il fine che abbia fatto se efettivamente siano arrivati alle persone interessate del momento .
        nessuno dice che il costo dei gestori non e gratis e tanto meno le banche e che sopra ci si pagano pure le tasse ad un infame stato che non guarda in faccia nessuno .
        mi spiace non donerò mai un cent. a queste iniziative perche chi ha veramente bisogno arriverà solo un ‘altro insulto alle loro disgrazie ,possibilmente se un cittadino potesse rendere utile in queste situazioni e quello di essere li sul posto come contributo personale ….ergo e dico che il denaro non conosce padrone figurati a chi ne ha bisogno ,lo stato invece di finaziare militari in operazione di pace in altri stati li utilizzasse con tutti i mezzi gia pagati con le nostre tasse e mettersi a dispozione nelle calamità e che la protezione civile serva piu a prevenire che a puppare altri nostri soldi per fare emergenza e poi sparire e lasciare la gente al loro destino .

    3. anni fa con il mio locale aderisco a telethon ……devoluto parte incasso ok……. salvadanaio in cassa sigillato dalla BNL dove ho visto inserire almeno 3 pezzi da cento (allora lire) ed un paio di 50 senza contare il resto…..bene …ricevuta della banca che ha ritirato scatola offerte Lit . 125…..dove sono finiti gli altri? mai più beneficenza così…….

      1. Cioè sei stata truffata. che c’entra Telethon o la beneficienza, in questo caso. Il post non parla neanche di beneficienza, ma di aiuti post-disastri naturali. Quindi, oltre ad aver inutilmente generalizzato, sei anche completamente fuori tema.

      1. E’ completamente inutile piangere sul latte versato con commenti piu’ o meno “giusti” : in questo momento la gente della Sardegna ha bisogno di aiuti concreti e non di sfoghi personali (anche se a volte legittimi) Facciamo il nostro dovere di cittadini italiani , dimostriamo quella solidarieta’ che ci ha sempre contraddistinti nel mondo! Non scriviamo frasi semplicemente per strappare un “mi piace” ,cerchiamo di ragionare col cuore immedesimandosi , per un attimo, nel dolore di chi ha perso tutto e per tutto parlo di vite umane oltre che a beni materiali! Quando compriamo un pacchetto di sigarette ci chiediamo forse quanto va allo Stato? Credo proprio di no…e allora doniamo col cuore senza porci troppe domande. Per migliorare le cose ci sono altri strumenti!

  3. Forse sarebbe giunto il momento di non cercare capri espiatori sul ‘chi’ ha avvisato ‘chi’ e ‘quando’, di non rincorrere temporanei supporti via sms, di non cercare giustificazioni ingiustificabili. Forse sarebbe il momento di imparare a rispettare quel dono immenso che la natura ci ha regalato e che noi abbiamo violentato. Tutti, nessuno escluso. Perchè l’uomo non si è rivelato voler essere parte, ma solo usurpatore dei luoghi che ospitano il suo soggiorno. E Lei, si riprende il maltolto: naturalmente, come le compete. ‘Rispettare la natura’ non è un luogo comune scartato con i baci perugina. E’ un imperativo morale. Magari tra secoli, ma se imparassimo tutti (un passo per volta….ma TUTTI) a con-vivere con gli elementi naturali, i ‘se’ ed i ‘ma’ sarebbero ipotesi senza significato. MAGARI…..

    1. ” quel dono immenso che la natura ci ha regalato ”

      la natura non ci ha regalato nulla.
      se fosse per la natura, io o mia sorella saremmo morti entro i primi 3 anni di vita.
      probabilmente sotto l’alluvione di qualche torrente.
      strappati dalle braccia dei nostri genitori.
      oppure un animale predatore avrebbe cenato con la nostra carne.
      la natura fa schifo, dovete smetterla di adorarla.
      Qua l’unica considerazione che si può fare è che nel 2013 si costruisca ancora male, invece che farlo bene.
      Non per colpa della politica, ma perché quando qualcuno deve fare i lavori in casa, secondo voi spende per mettere tutto in sicurezza o fa le cose “a pene di cane” per risparmiare?
      A voi la risposta.

      1. Invece? No dico, tu e tua sorella.. come mai non siete stati portati via dal fiume o sbranati dagli animali predatori? Vi ha salvati qualche politico? Non ho capito il senso del tuo commento, perchè critichi tanto Fabio? Ha scritto una cosa sacrosanta! Certo che ce la prendiamo con i politici, perchè come ha scritto Fabio, devono utilizzare diversamente i nostri soldi, e non consumarli per i loro sollazzi. Non bestemmiare contro la natura, perchè è l’ unca cosa giusta che esista.

      2. Sicuramente hai la tastiera più veloce del cervello. Forse è meglio se rallenti e rifletti cinque minuti in più su quello che scrivi…

      3. Ma secondo te meriti una risposta? ma la natura non é una cosa buona o cattiva, la natura é dove vivi, sveglia, se ti fa schifo vai su di un altro pianeta, ma non distruggere dove abitiamo con le tue scuse ridicole, questo é lo spirito grazie al quale il mondo va tutto storto, grazie al quale possiamo apertamente vergognarci di essere umani e chi non lo capisce o é ancora un bambino o é uno schiavo senza opinione propria.
        Che sia chiaro che ti sto rispondendo solo per insultarti, questo si che te lo meriti, per la mancanza di rispetto che stai manifestando.

      4. Mah, se la natura voleva a tutti i costi toglierti di mezzo un motivo ci sarà. Ed è abbastanza palese! Come dargli torto! Io.. sto con la natura, che se costrusci per bene non fa danno. Tu..beh! Per quanto mi riguarda puoi autoimpalarti. Hai scritto la cazzata più grossa mai sentita nella storia. Se non fosse per la natura, tu non esisteresti, non avresti nemmeno la carne, i polmoni, il cuore, nè niente del tuo corpo. Il cervello, beh non ce l’hai nemmeno ora! ma sei un’eccezione! Non avresti terra e piante, alimentazione. Non esisteresti! E alla fine dei conti, non sarebbe grave per niente!

      5. Se non sei un extraterrestre.. sei parte della Natura!!!

        Ognuno ritrovi un po’ di rispetto e coscienza in quel che si fà.. In casa propria o nello Stato… Le cose sarebbero differenti.

      6. “Se non sei un extraterrestre.. sei parte della Natura!!!”
        A rigor di logica, anche gli extraterrestri, ammesso che esistano, farebbero parte della Natura… Tutto ciò che esiste fa parte della Natura… EBBENE SI, mi dispiace dovervi informare, ma anche il topo di fogna, fa parte della Natura.

      7. “la natura fa schifo” “Non per colpa della politica”.
        Il tuo commento parla da solo sulla tua intelligenza.

      8. Scusa Walter ma ti sei svegliato male o sei sempre cosi’ acido?!
        A parte la cazzata:”la natura fa schifo, dovete smettere di adorarla” che non so da quale buco tu l’abbia partorita…. se la natura ti fa schifo allora datti fuoco e renditi riciclabile fin da ora perche’, mi dispiace darti questa notizia, anche TU, purtroppo, sei parte della Natura… ma andando piu’ sul pratico… credi che tutti quanti in Italia risparmino soldi nei lavori di manutenzione di casa perche’ non vogliono spendere? Non e’ che forse c’e’ gente che risparmi perche’ di soldi effettivamente non ne ha? E qual’ora volessi darti ragione, perche’ pure io credo che in molti poi si sputtanino soldi in minchiate (fermo restando che gente disagiata, cmq ce n’e’ parecchia), sarei curioso di vedere se tu invece non risparmi mai pagando qualcosa in nero o se invece sei integerrimo anche su questo.
        Il punto e’ che questo mondo non lo cambiamo a parole… dovremmo semplicemente cominciare TUTTI (me compreso) a comportarci in modo civile, partendo dall’abc… perche’, come ha detto fabio, e’ facile pulirsi la coscienza con un cazzo di sms…
        E scusami per il tono offensivo ma non tollero piu’ certe dimostrazioni di palese ignoranza ed ottusita’… “la Natura fa schifo”… ma come cazzo si fa, dico io…

      9. Se la natura fa schifo, allora tu stesso fai schifo. Ognuno di noi è natura.
        Il problema di questo paese è che c’è ancora gente che, pur posta dinnanzi all’evidenza dei fatti, non è in grado di rendersi conto dell’effettiva situazione.
        Da un lato c’è l’uso scellerato e illegittimo dei soldi pubblici, che dovrebbero essere adoperati per prevenire queste situazioni; dall’altro c’è l’abusivismo edilizio e l’urbanizzazione irrefrenabile, che alterano l’equilibrio naturale dei luoghi e causano i danni che abbiamo potuto constatare nel corso dei decenni.

      10. A Chivasso (Torino) durante l’alluvione del 2000 è crollata una parte consistente di un palazzo costruito per metà dentro al Po. Non è stata una ristrutturazione mal fatta ma più probabilmente l’incompetenza di qualcuno che ha permesso che si costruisse un condominio (quattro piani) non vicino ma DENTRO al fiume.
        A pochi chilometri, Castiglione Torinese, dove, all’epoca ero residente, sono state costruite una dozzina di villette a schiera, tra l’altro anche molto belle, nell’alveo di un laghetto sorgivo. Con le mie orecchie ho sentito l’assessore dire “Tanto sono almeno due anni che è secco”. Non appena ha ricominciato a piovere il laghetto sorgivo è “risorto” e le villette si sono allagate… e si allagano tutte le volte che piove un po’ più del normale. Inutile dire che i proprioetari non sono di Castiglione ma tutti “forestieri”.
        Chi ha dato i permessi ? Perchè non è in galera ?

      11. Sai vero che senza questa tua odiata natura te non esisteresti ?
        Viene creato dal nulla il cibo che ti nutre?
        L’acqua che ti disseta?
        Sai che la verdura non nasce sugli scaffali dei supermercati?
        Sai che l’aria che respiri non te la crea il vicino di casa?

        Immaginati senza la tua “natura schifosa”.
        Senza la Terra tu non sei niente.
        Non c’è nessun altro pianeta che può permetterti di vivere (o anche sopravvivere).
        Quindi senza questo “schifo” che ti circonda tu non saresti nato, non esisteresti (il che forse per te sarebbe un bene, niente predatore o genitori mancanti).

      12. 1: Non adorazione…..ma senza quella natura non saresti neanche nato “onnipotente essere umano”.
        2: Se a casa tua scegli di non fare i lavori in tutta sicurezza (avendone le possibilità economiche) incrocia le dita e spera sempre che vada tutto bene!! Buona vita.

      13. La natura ci ha dato tanto e noi l’abbiamo distrutta con le nostre mani, tutti gli esseri umani non hanno avuto rispetto di essa, e dico tutti, anche io, quindi facciamo un esame di coscienza e se voliamo migliorare qualcosa basta parole ma fatti, cerchiamo di salvare quello che è rimasto della natura è inutile parlare del passato , di quello che è avvenuto facciamo qualcosa per migliorare il futuro ritornando a Rispettare ciò che la natura ci dà

  4. leggo di quanta rabbia esterna la gente in momenti come questi che la sardegna sta attraversando, cito la sardegna in quanto al momento, al centro dell’attenzione. e mi chiedo: ma chi siamo noi per giudicare gli altri. i nostri soldi tramite sms potranno non arrivare mai, come potrebbero arrivare. preferiamo avere il dubbio e non aiutare il prossimo, o donare e non pensarci? daltronde 2 euro non ti fanno ne povero ne ricco. riflettiamo.

    1. Sono d’accordo. Il mio punto non sono i 2 euro (o forse sembra di sì, magari non scrivo bene). Quello che intendo è che mi da fastidio che si arrivi al punto di dover chiedere aiuto (solidarietà) quando, magari, con un lavoro più efficiente (e qui non parlo di onestà) sul territorio non sarebbe stato necessario.

  5. L’ha ribloggato su Pennelli Ribellie ha commentato:
    Rebloggo questo post, che condivido in pieno. Con una piccola differenza però: probabilmente farò l’sms per dare un aiuto sperando che arrivi. La fine che faranno poi questi soldi non lo so, io li darò in buona fede, i conti con la coscienza li farà chi, in malafede, li devierà verso altre destinazioni…

  6. E’ lecito dubitare di qualsiasi cosa, anche di come vengano impiegati i tuoi soldi. Ma se ci limitiamo tutti a non donare nulla perchè non ci fidiamo, e a pretendere che le tasse vengano usate così e socà scegliendo poi senza il minimo senso critico chi dovrebbe amministrarle (“tanto son tutti uguali”) che risultato otterremo? Primo, nessuno riceverà più aiuti basati sul volontariato. Secondo, quelli da cui pretendi continueranno comunque a far quel che pare a loro, a prescindere dalla tua protesta. Io capisco il tuo sfogo e il tuo impulso, ma resta comunque sbagliato. Se proprio si hanno dubbi sull’impiego degli aiuti e si vuole essere altruisti, l’unica vera strada che siha è aiutare di persona o portarli tua mano in loco. Altrimenti, lo sfogo diventa solo un comodo alibi per sdegnarsi e poi tornare a fare la settimana enigmistica fino al prossimo sfogo, sensa sborsare un soldo.

    1. In effetti quello che può passare da un post “di sfogo” è questo. Poi sta ad ognuno rimboccarsi le maniche e fare quella che si ritiene essere la cosa giusta (se si ritiene di dover fare qualcosa). In fondo, però, i blog e i commenti servono ad esprimere opinioni; quello che fa ognuno di noi quando spegne il pc gli altri non lo sanno. Grazie per il tuo punto di vista comunque!

    2. Invece secondo me potrebbe anche succedere che, smettendo di fare donazioni attraverso canali che non danno garanzie su come verranno utilizzati i soldi (e su quanti di quei soldi verranno effettivamente utilizzati), gli aiuti cominceranno ad arrivare alle associazioni di volontariato ‘vere’, quelle che operano davvero sul territorio.
      E comunque è sacrosanto pretendere che le nostre altissime tasse vengano utilizzate per prevenire e risolvere queste situazioni. Se non lo chiediamo mai, e ci rassegniamo al fatto che tanto va sempre così e ci sarà un’altra sede e un altro momento per protestare, quand’è che cambieranno le cose?
      Oltretutto non è che non avrò sborsato un soldo: le tasse le ho pagate eccome, e anche quelle sono soldi miei. Se poi sborso soldi in più che comunque non arrivano a destinazione, che senso avrà avuto il mio ‘aiuto’?

  7. Forse è il momento sbagliato per fare politica e decretare se sia giusto o sbagliato donare soldi in queste situazioni, forse non è il caso di scrivere un tale messaggio e addirittura “sperare” che si diffonda, forse oggi non sapevi che cosa fare e “fortunatamente” hai trovato un argomento di cui parlare e far vedere a tutti che nonostante tutto non la pensi così..forse non sai di cosa stai parlando e sicuramente (non forse) non sai in che situazione sono adesso le persone che sono rimaste coinvolte. Forse sarebbe meglio che tu non mandi il tuo messaggino del cazzo ma non incitare anche gli altri

    1. Sono sempre più convinto che non sono stato in grado di spiegarmi correttamente. Pazienza, in fondo questo blog non è la BBC, ha un pubblico ridotto.
      Se il mio intento fosse stato quello di dire “non aiutate chi sta male” allora sì, sarei d’accordo, sarebbe un messaggino del cazzo.

      1. Non si preoccupi, anche a Tina Merlin, che il giorno dopo il Vajont ebbe l’ardire di dire la verità, che quella gente era morta non per una disgrazia, ma per l’arroganza e la stupidità umana, si becco insulti ed accuse di protagonismo da tutti, ed in prima fila i suoi colleghi giornalisti. Qui funziona così, che ci vuole fare. Gli italiani sono “gente di cuore”, con tutto quello che ne consegue.

        Michele Gardini

    2. e forse è meglio che tu rilegga, capendo questa volta, quello che Fabio ha scritto, in modo chiaro e palese. E le persone oggi coinvolte, per prime, gli darebbero ragione.

  8. Ma non ci vedo nulla di così poco veritiero infatti!!!! Se questa maniera netta serve per smuovere coscienze allora ben venga!!! 🙂

    1. Smuovere le coscienze non è assolutamente il mio scopo. Mi accontento di avere il privilegio di poter esprimere la mia opinone e di poterne ospitare di differenti. Grazie comunque

  9. Troppo comodo e qualunquista… non stiamo parlando di soldi, di stato, di tasse… stiamo parlando di persone… fanculo se mando due euro e ne ricevono 1, fanculo se pago l’iva… ma se ci sono tanti sfigati come me che mandano questi sms da sfigati qualcosa riceveranno sti poverini… e fanculo se hanno costruito abusivamente, i loro figli non hanno colpa… quindi manda sto sms pure tu e dopo protesta!!!

    1. Devo decisamente imparare a scrivere meglio dato che il messaggio che arriva è “non pagate i 2 euro”. Continuo a ripetere che quello che voglio dire (ma deve essere nascosto sottotroppi livelli di lettura) è che probabilmente, se le cose venissero fatte come si deve, non sarebbe necessario chiedere aiuto. E la Sardegna è solo il pretesto, non il fine del mio pensiero.
      Nello specifico – e spero di essere chiaro – spero che chi sta soffrendo ora per quanto è successo abbia tutto l’aiuto (non solo finanziario) di cui ha bisogno. Quello che farà nello specifico caso ognuno di quelli che hanno scritto o scriveranno qui non mi interessa, non è il punto, sta alla coscienza di ognuno.

      1. No, non sbagli a scrivere. Ho capito la polemica sociale, ma si vede che non è chiaro il concetto. Se era chiaro, non avremmo ancora al governo gente che pensa le stesse stronzate da 40 anni.
        Mi permetto di aggiungere, inoltre, che i soldi messi negli SMS solidali da 2 euro continuano e continueranno a non contare un cazzo o quest’anno, passando un mese fa per l’Aquila, l’avrei ritrovata sana, ricostruita e senza farina.
        Perbenisti del cazzo, provate a non pagare più roba “solidale” e vedrete che l’Africa (60 anni di aiuti), il Guatemala, il Perù e chi vi pare continuerà a vivere stranamente anche senza di voi.

      2. Condivido e ho capito benissimo il messaggio e ti ringrazio.Fabio…svegliamoci esseri di madre natura,esseri di luce e amore…..la natura,l universo siamo noi

      3. Fabio sono completamente daccordo con te,tu scrivi molto chiaro,il tuo messaggio si capisce benissimo ma alcuni leggono e capiscono solo quello che vogliono capire…purtroppo noi italiani siamo fatti cosi….

    2. Giusto signor Alberto, doni pure i suoi due euro e vada dormire tranquillo, con la coscienza a posto. Sogni d’oro.

      Michele Gardini

      1. Vado a dormire con meno pippe mentali e due euro in meno… non sono degno di cotanta filosofia sinistrorsa… scusate la mia “inioranza”… ma non ce la faccio a discutere di questo o di quello che non funziona… fatelo voi che sicuramente avrete una soluzione certa “sulla carta” o meglio ancora andate a spalare in Sardegna… io purtroppo non posso permettermelo…

      2. Detto questo vado a dormire, domattina la sveglia suona alle 4… noi manovali ci alziamo presto e non capiamo il senso delle cose… Sig. Michele continui con la sua teoria della vita e doni sti due euri e poi vada a dormire… sogni d’ oro… P.s.: di intellettuali l’Italia ne ha molti…(moti generali e picca surdati)… notte!!!

      3. Ah, ecco, usare il cervello rientra nelle categorie pippe mentali e “filosofia sinistrosa”. Grazie, questo chiarisce tutto. Buona notte a Lei, signor Alberto.

        Michele Gardini

  10. grandissimo deficiente che non sei altro… capitasse a te quello che è accaduto agli emiliani, agli abruzzesi, ai sardi… e tutti dicessero che non si fidano e non donano. Ti trovassi nel fango a morire agonizzante mentre la tua casa crolla dal terremoto imploreresti aiuto anche per un centesimo. Allora, se non mandi denaro, fai il biglietto e parti… vai a lavorare con i volontari… ma no, scusa. Tu hai da fare: sparare cazzate su internet. Povero idiota… Firmato: Giovanni Marongiu (sardo che vive in emilia romagna!)

    1. Scusami, copio la risposta al commento prima:

      Devo decisamente imparare a scrivere meglio dato che il messaggio che arriva è “non pagate i 2 euro”. Continuo a ripetere che quello che voglio dire (ma deve essere nascosto sottotroppi livelli di lettura) è che probabilmente, se le cose venissero fatte come si deve, non sarebbe necessario chiedere aiuto. E la Sardegna è solo il pretesto, non il fine del mio pensiero.
      Nello specifico – e spero di essere chiaro – spero che chi sta soffrendo ora per quanto è successo abbia tutto l’aiuto (non solo finanziario) di cui ha bisogno. Quello che farà nello specifico caso ognuno di quelli che hanno scritto o scriveranno qui non mi interessa, non è il punto, sta alla coscienza di ognuno.

      In ogni caso mi fa piacere che tu sappia quello che faccio nella vita, altrimenti – sono sicuro – non useresti questi toni con una persona che non conosci e di cui non sai nulla se non quello che trapela da un post (forse un po’ troppo difficile da comprendere nel suo vero scopo, in effetti)

      1. Tu Fabio hai scritto bene : si capisce perfettamente il messaggio……e non ti scusare , quelli che equivocano o non sanno ” leggere ” o sono in malafede……Anche per questo succede quello che succede tutti i giorni in Italia .

      2. mah. secondo me è l’esatto contrario, sei tu che scrivendo questa cosa, ti sei lavato la coscienza..aggrappandoti alla solita scusa che i soldi non si sa dove vanno, e bla bla bla… vuoi fare o “non” fare qualcosa? bene, libero di scegliere….ma mi sai un pò di presuntuoso ed egocentrico. qui il discorso non è sapere o meno cosa fai TU nella vita.. non cene può fregà de meno… qui il discorso è AIUTARE qualcuno, in qualche modo e se vuoi davvero farlo, metti i tuoi soldi in mano alla gente giusta, i canali ci sono e non ti preoccupare che i tuoi soldini arrivano a destinazione..

      3. scusa ma cosa intendi per le cose venissero fatte come si deve? ho letto commenti assurdi,vorrei precisare che non centra una benemerita mazza l abuso edilizio o altre stronzate assurde con quello che è successo in sardegna,in 2 giorni e caduta la pioggia di 6 mesi ,,io ho avuto la casa allagata e la mia casa è a norma..ho capito il senso del tuo messaggio ma molti altri mi sa di no,comunque qui serve tutto,ci sono persone che non hanno piu nemmeno i vestiti per cambiarsi..poi ognuno è libero di fare cio che si sente,

      4. fabio, purtroppo l’italia vive questo disagio, perchè come puoi vedere, non ci comprendiamo……A differenza dei nostri governanti che hanno capito tutto!!!

      5. E’ la prima volta che leggo l’articolo che hai postato, non l’ho copiato.
        Poi puoi fidarti o meno, a quel punto non è affar mio! 😉

      1. Esattamente ciò che volevo scrivere io. D’altronde si vede già dalla qualità dei commenti di chi è contrario, che l’italiano per loro è faticoso. Ergo…

    2. Gentile sardo che vive in Emilia Romagna, io sono un’emiliana che vive a Finale Emilia, e condivido in pieno il post di Fabio. Anche qui dovevano arrivare i famosi 2 euro degli sms ma ti assicuro che hanno avuto tutt’altra destinazione. L’aiuto concreto viene da chi sta lì a spalare tra le macerie e sotto al fango, da chi offre ospitalità a chi è rimasto senza casa, da chi invia generi di prima necessità.
      E l’aiuto più grande sta nella prevenzione, per evitare che altre popolazioni passino questo schifo!

      1. grande barbara…anch’io da zona terremotata(rovereto sul secchia) da quello che ho letto nei vari commenti posso capire che ci sono tante persone che per fortuna loro non hanno dovuto lottare contro queste avversità…..dovrebbero rinunciare a commenti fatti solo di senzazioni….a spanna,senza considerarei disagi e le problematiche esistenziali già da subito….anziché 2 euro preferisco 2 buone braccia

    3. Mi spiace leggere commenti come il tuo, offensivo (e non va mai bene offendere chi esprime un’opinione), ma soprattutto distintivo del non aver capito il pensiero, di non leggere prima di rispondere… a me è sembrato da subito lampante che Fabio non dicesse di non inviare i 2 Euro, ma fosse arrabbiato per il fatto che ogni volta ci troviamo in situazione d’EMERGENZA, quando si potrebbe lavorare in PREVENZIONE, dal momento che si conoscono le zone critiche… e accusa il malcostume dell’emergenza che a qualcuno rende molto di più della prevenzione. Forse noi italiani non arriveremo mai da nessuna parte perchè perdiamo tempo a criticare un pensiero, piuttosto di rivoltarci contro chi specula sulle nostre vite. Scusami se ti do un consiglio non richiesto, ma medita su ciò che leggi.

    4. probabilmente nn hai capito molto del post di fabio: il succo del discorso è “meglio prevenire!!!”. perchè qua in italia siam tutti capaci di piangerci addosso dopo, ma nn riusciamo mai a prevenire le disgrazie… I soldi ci sono, ma vengono spesi male da chi dovrebbe governarci e far crescere in nostro stato, ed invece si riempie le tasche sulla pelle di noi cittadini.

    5. Ma grandissimo deficiente sarai TU.
      Anzi, grandissimo IGNORANTE come, del resto, tutti coloro che non hanno capito una beneamata FAVA di ciò che questo blogger ha scritto.
      PS: Io sono Sardo, e vivo ancora in Sardegna, ma al contrario tuo sono
      capace di capire un blogger che non ha alcun proposito di attacco nei nostri confronti,
      ma che anzi giustamente si chiede per quale motivo nel 2013 siamo ancora messi
      in questo modo!

  11. Mi piace il post e mi piacciono le risposte date a tutti, soprattutto a quelli che la pensano in maniera diversa dalla tua. Quoto Fabio!

    1. Per correttezza, copio anche qui la risposta data poco fa a due commenti non esattamente lusinghieri:

      Devo decisamente imparare a scrivere meglio dato che il messaggio che arriva è “non pagate i 2 euro”. Continuo a ripetere che quello che voglio dire (ma deve essere nascosto sottotroppi livelli di lettura) è che probabilmente, se le cose venissero fatte come si deve, non sarebbe necessario chiedere aiuto. E la Sardegna è solo il pretesto, non il fine del mio pensiero.
      Nello specifico – e spero di essere chiaro – spero che chi sta soffrendo ora per quanto è successo abbia tutto l’aiuto (non solo finanziario) di cui ha bisogno. Quello che farà nello specifico caso ognuno di quelli che hanno scritto o scriveranno qui non mi interessa, non è il punto, sta alla coscienza di ognuno.

  12. Caro Fabio io ho compreso pienamente il tuo messaggio e sono convinta che tu abbia ragione sulla prevenzione non avvenuta ,come d’altronde siamo abituati oramai a vedere da sempre…….peccato che la gente si soffermi a commentare come hai scritto questo o quello etc invece di riflettere su quanto ci prendono per il culo…ciao e fai bene a non mandare l’sms

    1. Grazie. Ho comunque scritto che non voglio farlo, non che non lo farò.
      Come ho risposto a molti, quello che farò una volta chiuso il pc (tra poco) e quello che farete tutti voi non sono cose pubbliche. Sui blog si parla, poi ognuno fa ciò che vuole!

  13. Fabio, ai tuoi “voglio” aggiungo il mio: voglio non avere la sensazione che vivere nel mio paese sia vivere nella continua emergenza. Voglio che chi guida il mio paese e, per farlo, ha a disposizione somme alle quali anch’io, nel mio piccolo, contribuisco, mi faccia sentire che la mia vita qui è sicura. Non capisco chi critica il post, soprattutto chi lo fa avendo vissuto sulla propria pelle l’emergenza e la disfatta della non-ricostruzione, della tragedia, delle cose perse, della vita infranta. Le parole di Fabio stanno dalla vostra parte. Oppure pensate che la soluzione di un problema debba per forza risiedere nell’amplificazione dei media, nel contributo del singolo mosso a compassione, nel carattere eccezionale dell’evento? Nora

  14. condivido in pieno con il pensiero di Fabio. a tal proposito vi invito a fare una ricerca su google con oggetto “fondi Ue dissesto idrogeologico” e scoprirete che il denaro che non viene utilizzato non è solo quello delle nostre tasse. Saluti da una triste Sardegna

  15. non vedo grandi differenze tra queste motivazioni ed il “non pago le tasse perché tanto vengono scialacquate”.
    le nostre coscienze staranno forse meglio nel leggere questo post ed essere scusate nel fare un gran cazzo? no perchè io adesso vorrei vederti davanti a Montecitorio a fare casino. Così, per una cosina chiamata coerenza.
    forse la soluzione non sarebbe indagare dove veramente vanno a finire questi 2 euro di sms?
    o in questo cinico mondo di merda, unito al fancazzismo italiano, è sbagliato anche l’altruismo??
    ma vaffanculo!

      1. Fabio, non ti conosco e non voglio permettermi. Ma ti giustifichi troppo, davvero. Le persone che ti attaccano in questo modo e hanno problemi di comprensione del testo, devi lasciarli stare. Ad esempio, per Gianluca, qui, la soluzione, prima di mandare sms, è che TU ti metta ad indagare su chi li gestirà, dove finiranno e perché. Ti vuole un po’ una Gabanelli de noartri.
        Hai dei sardi, qui, che non fanno altro che dire che sono d’accordo con te. Sii sereno. Il post è chiaro, non è crudele, ed è ben scritto. Se qualcuno non ha l’empatia, la comprensione, la cultura, per capire una cosa, dovrebbe fare come fa ogni giorno: comprare la Gazzetta e guardare cos’ha fatto il Milan (e tacere).

      2. Ciao! Non è giustificazione, è che proprio non sono abituato a gestire questo flusso di commenti (se hai notato, il blog è piuttosto ristretto nelle tematiche). Siccome lo sento un po’ “casa mia” (c’è il mio nome sopra), ci tengo a spiegare le cose due volte, se necessario, a chi non le ha comprese. Con lo stesso tono con cui tratterei gli ospiti in casa mia.
        Grazie comunque

  16. Perfettamente d’accordo, i veri senza cuore sono chi prende i nostri soldi tramite tasse e non fa nulla per il popolo ma cerca tutti i modi per fargli entrare nelle loro tasche.

  17. Fabio nn ti stupire dei commenti negativi che ti hanno fatto,l’ignoranza in Italia la fa da padrona.
    Anch’io non donerò nulla x la Sardegna,come non ho donato nulla x le Filippine e tutte le altre disgrazie precedenti.
    Noi manteniamo lo stato italiano con tutti i suoi burattini,perciò dovremmo esigere che in caso di disgrazie del genere intervenisse subito,invece di continuare a spillarci soldi con richieste di “collette” varie!
    Non ho mai creduto che soldi o vestiti finissero veramente a popolazioni bisognose,nessuno si ricorda lo scandalo dei container stracolmi di vestiti che invece di essere donati a gratis durante la guerra jugoslava venivano invece venduti???
    X non parlare delle onlus in Africa….saranno almeno 50 anni che raccolgono soldi x il “3* mondo”….dovrebbero esser diventati più ricchi degli arabi ma a me non sembra!
    Siamo ancora in democrazia mi pare,ognuno è’ libero di esprimere il proprio pensiero,e ciò vale anche x chi è convinto di donare i 2 euri,ci mancherebbe!
    Contenti di credere alle favole.

    1. Io continuo a dire che il mio messaggio non voleva essere “non donate”, ma “sonoi stufo che si arrivi al punto di dover chiedere aiuto quando si poteva in qualche modo evitare”. Ma ripeto, scrivo male!

      1. Noi manteniamo lo Stato italiano? Possiamo anche essere d’accordo. Rimane il dato di fatto che le Protezioni civili delle località colpite chiedono aiuto. Non vogliamo mandare soldi perché non ci fidiamo? Non facciamolo. Io penso che se a me succedesse quanto è successo in Sardegna, e quanto prima era accaduto in Liguria, Emilia, Abruzzo, e chi più ne ha più ne metta, sarei meno triste vedendo e sentendo la vicinanza dei miei connazionali.
        E mi sono attivato per raccogliere forniture (non soldi, a quello deve pensare qualcun altro, e come giustamente dice Fabio avrebbe dovuto pensarci IN MODO DIVERSO, più concreto, in precedenza).
        Tutto il resto mi sembra polemica sterile e profondo egoismo.

  18. Fabio, ti leggo per la prima volta (sono arrivata qui attraverso Facebook). Il tuo post è chiarissimo, chi non vuol capire è o in mala fede o ha letto superficialmente, o… Beh, non voglio offendere nessuno, quindi lascio perdere la terza opzione. Hai scritto cose giustissime, così aderenti alla realtà che non capisco come il tuo articolo non possa essere condiviso da tutti. Sto ascoltando in questo momento Linea notte, il Tg notturno di RAI3, e le cose che ascolto sono le stesse sentite tante altre volte in situazioni analoghe. E toccano molti punti che tu hai esposto, Purtroppo sono discorsi che si fanno solo nei giorni successivi alle tragedie, poi si passa ad altro, alle squallide infinite diatribe della politica, tanto per fare un esempio. E intanto si continua a far consumo di territorio, a utilizzare energie inquinanti, a costruire dove non si deve, a violentare la natura che poi, a un certo punto, si ribellerà di nuovo, e allora si ritornerà a parlare di tragedia annunciata, si dirà che bisogna attuare una politica territoriale perché le catastrofi non avvengano più ecc.ecc. E vedremo sul palcoscenico la rappresentazione della stessa tragedia, stesse battute, stessi personaggi. Per me il tuo post è bellissimo, chiarissimo e averlo scritto di pancia è un valore aggiunto. Il cambiamento deve partire dal basso, e le tue parole, di cambiamento, parlano. Bravissimo, Fabio. E ora vado a condividere su Facebook.

    Milvia

    1. Grazie, evidentemente però il post non è così chiaro per tutti, quindi cerco di spiegarlo più chiaramente a chi – forse per colpa mia – ne ha travisato il senso.

      1. Mica tutti capiscono il vero messaggio che sta in uno scritto ! Che cosa c’é da spiegare ? Sei stato talmente chiaro che chi non capisce ha qualche problemino..

  19. Infondo, ora come ora, non possiamo fare altro che “pretendere” che i nostri soldi non vengano sprecati, che i nostri soldi non vengano buttati nel cesso, ma che invece vengano utilizzati con criterio.
    Mi permetto di dirvi la mia su quei famosi due Euro, che molti credono il punto di questo post, ma che credo dica molto, molto di più.
    Se si vuole aiutare, se si vuole fare qualcosa di concreto, per quanto meno semplice di inviare un benedetto sms, si può fare e parlo per esperienza, vivo a Modena, dove l’anno scorso abbiamo avuto la più grande dimostrazione che aiutare non è solo inviare un sms. Per quanto la situazione Sarda sia ben differente, mi sento di dire… volete aiutare? Fatelo, cercate di scoprire come senza inviare un sms che per più di metà non arriverà e che, se va bene, andrà in mani che con Regione e Cittadini non ha nulla a che vedere. Basta avere la volontà di farlo, basta avere un minuto in più da spendere per capire come farlo senza che il nostro aiuto cada nel cesso, permettetemi, ma anche questo andrebbe Preteso, che le informazioni su COME vengono spesi i soldi che MILIONI di persone inviano per queste tragedie sia TRASPARENTE e non come per l’Aquila, non come il terremoto dell’Emilia, pretendiamo perché per quanto la terra ci ospiti, questo paese è nostro, non loro.
    Pretendiamo che chi non ha dato retta ad un problema noto venga rispedito a casa, a calci nel didietro e senza un soldo in più, anzi, chiediamogli i danni… iniziamo a far sentire che siamo stanchi di doverci aiutare fra di noi perché nessuno, dall’alto, ci aiuta per davvero.
    Iniziamo a pretendere… perché se non iniziamo a farlo, non potremmo poi lamentarci se fanno quel che vogliono…

  20. Mai sentito parlare di scie chimiche, di geoingegneria clandestina, di controllo del clima, di Progetto Haarp, di fasci di microonde che creano o distruggono nuvolosità in luoghi ben definiti, di uragani, terremoti, tsunami artificiali controllati? Senza contare le conseguenti malattie come la sindrome di Morgellons!
    Ecco l’informazione che dovrebbe girare, altro che eventi eccezionali NATURALI!
    Lo guardate mai il cielo? Non vi accorgete di quanto sia cambiato? Aprite gli occhi!
    Ecco dove vanno i nostri soldi! Li utilizzano per avvelenare l’aria, la terra e pure la nostra salute per avere il controllo del clima e non solo.
    Smettiamola di farci prendere in giro. Informiamoci davvero, ci stanno uccidendo!

    .

    http://www.signoraggio.it/aumentano-i-casi-di-morgellons-la-sindrome-da-scie-chimiche/

    1. Se vuoi essere utile invia una coperta, dona un euro, parti e vai a spalare il fango, altrimenti vai a fare la paranoica da un’altra parte.

  21. Sono un vigile del fuoco (coniugato con una sarda) in pensione e concordo al 100% con l’impostazione di Fabio. Nel mio lavoro, il quale credo sempre compiuto con passione e spirito di servizio, ne ho visto di troppe. Nel senso di schifezze perpetrate nei confronti delle vittime delle troppe tragedie annunciate. Sia prima, durante e dopo gli eventi…L’unica autentica e grande opera da compiere in Italia è la messa in sicurezza del territorio (pure riguardo l’antisismica), dissestato per l’80%. Da recuperare e risistemare secondo i canoni dell’architettura ed ingegneria ambientali. Offrendo decine di migliaia di posti di lavoro “veri” per molti anni. Altro che costosissime “grandi opere” inutili e devastanti sull’ambiente e la salute pubblica, come il TAV! Con grandi profitti agli speculatori politico mafiosi e la socializzazione degli immensi passivi. Non parliamo delle spese militari e dei “regali” miliardari alle banche….Al sig. Marongiu dico che dovrebbe prendersi una bella scarica elettrica prima di sparare quel veleno! Il sottoscritto si offrì come volontario per recarsi sui luoghi della catastrofe dello tsunami asiatico, alcuni anni fa, ma dato che ormai comanda il carrozzone della protezione civile, un ex caposquadra con un’esperienza quasi trentennale non serviva!…E ancora, quando mi recai nello spezzino per la devastante alluvione di un anno fa, non riuscirono (la protezione civile) a trovarmi un luogo dove potessi posizionare bagagli e sacco a pelo (lo rimediai con un privato)… Concludo sostenendo che i famosi 1/2 euro sono solo “specchietti per allodole”, nonchè “lavacoscienza”, per coloro che non hanno ben chiaro il concetto di solidarietà ed empatia…Dove sono gli indispensabili fondi istituzionali accantonati per le emergenze?….

  22. Spesso quando si scrive di getto e con molta rabbia in corpo è difficile essere sensati perchè tutto ciò che si vuole esprimere è troppo grande per poter essere scritto. Ho letto alcuni post di persone che andavano contro ma io onestamente penso che questo articolo nonostante sia stato scritto con molta rabbia fa capire che non basta un “invia” a liberarsi la coscienza, non basta un “non potevamo farci niente”. Bisogna lavorare tutti i giorni se vogliamo che cose come quella che è successa in Sardegna non accadano più
    Comunque bell’articolo.
    PaoloPi

  23. È proprio vero… È talmente sottile la linea che divide il non saper leggere e il leggere ciò che ci fa comodo che ci espone al rischio anche di non sapere ragionare…sarà il tempo di tornare a “squola”???

  24. Ho letto tutto solo adesso, il tuo post Fabio e le risposte che hai dato.Ti sei espresso benissimo, chi non ha capito……e’ perché non ha voluto. Io sono a Carpi nella zona terremotata e ti garantisco che di tutto cio’ che il governo poteva fare………………..non ha fatto un accidente, tanta gente e’ stata aiutata da persone “normali” non con gli sms (che i soldi non si sa dove siano finiti) ma portando aiuti personalmente. Qua la situazione e’ ancora una schifezza e continuera’ ad essere cosi’ fin quando la gente non avra’ la forza di rialzarsi da “sola”. Mi dispiace molto per la Sardegna che e’ in ginocchio, ma se non si rimboccano le maniche e sperano nell’aiuto del governo stanno “freschi”, dicono……dicono…….ma vi garantisco che di soldi stanziati ne arrivano veramente pochi……………… grazie Fabio per aver espresso cio’ che anche io penso. Se qualcuno si e’ permesso di alzare i toni………………….non ha mai vissuto niente di tutto cio…………….Ciao da Paola

  25. Caro Fabio, io penso di aver capito il tuo messaggio e mi chiedo leggendo i commenti come si sia potuto fraintendere, non inciti a “non donare” ma esterni rabbia perché le cose vengono fatte sempre e solo dopo.
    Ci si indigna, si parla e si cercano soluzioni sempre dopo, quando c’è chi ha perso la vita, la casa, i sacrifici di una vita e ci metterà anni a poter tornare alla normalità, sempre se ci riuscirà.
    Non so se si dice anche da voi il proverbio : “chiudere la stalla quando le mucche sono scappate” che significa che si prendono provvedimenti quando è troppo tardi.
    Non preoccuparti di come scrivi si capisce benissimo quello che vuoi dire.

  26. Va bene. Lasciamoli affogare, loro e quelli che dopo di loro, magari anche tu, avranno tali emergenze. Lasciamoli senza casa, senza mezzi di soccorso e senza cibo e medicine. Lasciamoli morire perchè tu VUOI sapere che fine fanno le tasse che tu dici di pagare. Lasciamo che le tue misere “tasse” coprano una milionesima parte di un lavoro di ispezione che deve durare come minimo 20 anni. Lasciamo, durante i 20 anni di indagine sulla situazione idrogeologica, che la gente muoia affogata. E tu continua pure, d’estate, ad andare in vacanza in sardegna, in luoghi costruiti senza il rispetto dovuto alla natura, pagando i dovuti pizzi agli amministratori locali, il tutto avvenuto nei 50 anni passati, cose che ora non si possono più rimettere a posto.
    E, mi raccomando, non lamentarti se le tue “tasse”, non permetteranno più di garantirti, lentamente e malamente quanto vuoi, un ricovero ospedaliero quando ti occorrerà, perchè sono impiegate per tastare il sottosuolo italiano.
    E continua ad utilizzare l’ipod per leggere il tuo blog, per fare il quale centinaia di persone muoiono dall’altra parte del mondo per tirar fuori l’occorrente per realizzarlo, scavando il sottosuolo del mondo, ma non è l’Italia è vero e non ci interessa. Continua a comprarti la macchina più potente per poter correre su strade e autostrade sempre più invasive che distruggono l’ecosistema, continua a metterti la lacca e ad utilizzare l’ammorbidente, che inquina le falde acquifere, continua la tua vita tranquillo.

    Ridicolo e penoso il tuo post.

    1. No, decisamente non è passato il messaggio corretto. Colpa mia.
      E va bene, lo ripeto: non ho mai detto (e mai mi sognerei di farlo) che non bisogna aiutare, che bisogna lasciare i Sardi (che qui uso solo come pretesto) a morire. Dico che mi rompe le scatole dover sentire richieste di aiuto e solidarietà quando, almeno parzialmente, le tragedie possono essere evitate.
      Se il mio messaggio fosse stato “lasciamoli affogare”, allora sì, avrei scritto un commento esattamente come il tuo.

      1. Non sò se la gente ha mai pensato che due tersi del prezzo dei carburanti sono tasse,pensate che fiume di miliardi ogni giorno arriva a Roma,poi l’iva,l’imu,e tutte le tasse che paghiamo anche se ci danno degli evasori,la sanità dobbiamo pagarci quasi tutto,si paga la tassa di possesso degli automezzi,poi si paga parcheggi ,autostrada e quantaltro,ma tutti questi soldi cosa ne fanno?Queste catastrofi non si possono evitare? Non è per non iviare due Euro trammite s m s ma sono tanti pensate in Italia siamo sessanta milioni,se metàl’inviano arrivano sessanta milioni di eurocosa ne fanno?visto che per l’Emilia hanno fatto ben poco,così per l’Aquila,eccetera,Fabio ha ragione aiutare la Sardegna,perchè ormai è successo,ma dire bastad’ora in avanti ci deve essereuna legge che quando succedono cose simili i responsabili paghino di tasca propria,e se ci sono dei morti ,vengano incriminati per omicidio volontario,è troppo comodo sedere su poltrone da venticinquemila euro al mese e poi nel bisogno chedere aiuto ai cttadini già svenati dalle tasse,bravo Fabio,hai toccato il tasto giusto.

  27. Hai perfettamente ragione, Le tasse che paghiamo dovrebbero servire a prevenire queste disgrazie, Mi vengono dei dubbi però quando vedo gente riempire ristoranti e pizzerie i Week-end (e non è solo una farneticazione di Berlusconiana memoria), quando vedo tabaccherie invase da orde di scommettitori vari, sale giochi che spuntano da un giorno all’altro e aggiungiamoci anche prostitute a bizzeffe che guadagnano soldi su soldi da milioni di clienti ogni anno. Per cazzate e vizi vari i soldi ci sono sempre, a quanto vedo. Sicuramente non rientrerai in queste categorie di persone ma mi sembra giusto rifletterci.

    1. Uh, qui affrontiamo problematiche che vanno ben oltre i miei intenti. Ripeto comunque che il mio intento NON era di scoraggiare gli aiuti!
      Grazie comunque per la partecipazione

  28. Quoto Nora, il falso buonismo, in questi casi, lo trovo inopportuno e dannoso, fa si che chi dovrebbe pensare a prevenire, si appoggi sempre su di noi. Io non manderò nessun sms perchè non mi va, e non lo trovo giusto. Dalla mattina, quando esci di casa, a quando rientri è un continuo dare qualcosa a qualcuno che “ha bisogno di aiuto”, ma a noi?

  29. Io mi gioco tutto il giocabile che tu “una volta spento il pc” semplicemente vai a coricarti e non fai un emerito niente per tutta questa gente colpita da questa tragedia. Vuoi un esempio? Hai cominciato a scrivere risposte alle 16 del 19/11 ed hai terminato alle 23 del 19/11 e cioè nel momento di massima emergenza.
    Per favore amico mio, non scadere nel ridicolo. Siamo già contornati dal menefreghismo e dall’incapacità di privarci di ogni minima cosa per aiutare gli altri. Non ti ci mettere anche tu. Tra una risposta e l’altra davanti al pc, visto che non avrai sicuramente le scarpe sporche di fango a causa del tempo passato a ripulire il Medio Campidano o la Gallura, prendi il cellulare e manda quei due euro che neanche ti affatichi. E smettila di fomentare l’idea per cui il mondo è ingiusto e le tasse non vengono impiegate in modo corretto etc. Lo sanno anche i muri che non viviamo nel migliore dei mondi e che le risorse son limitate. Ma aiutare gli altri, anche coi due euro e non stando al pc a scrivere risposte ad un post di puro vaneggio è già un modo per renderlo un posto migliore..

    1. Per il poco che ne so, blog e forum servono ad esprimere opinioni, quasi tutte non richieste. Chi sta spalando il fango (non io, e direi nemmeno tu) non è qui a commentare o scrivere e si sta sicuramente rendendo più utile di tutti noi.
      Resta il fatto, però, che un post non ha nessuna utilità pratica se non quella di esprimere un’opinione (che continua ad essere travisata). Ed è quello che stiamo facendo tutti.

    2. Ma è mai possibile che uno, nel proprio blog, non possa scrivere le proprie riflessioni senza che arrivino degli “sparasentenze” pronti a criticare? Quanto scritto da Fabio può essere condiviso o no, all’interno del blog si può anche specificare perché non si è d’accordo col suo pensiero, ma non riesco proprio a capire perché si debba giudicare una persona che non si conosce e permettersi di scrivere cosa farà quando avrà spento il PC. Fabio non ha criticato nessuno nel suo post, ha solo espresso un suo pensiero. Poi ognuno di noi avrà le proprie opinioni e deciderà se fidarsi o meno delle raccolte di solidarietà.

      1. Grazie josh71, hai espresso esattamente quello che avrei voluto dire io. Possibile che non si riesca ad avere un po’ di tolleranza verso chi la pensa in maniera diversa da noi? Fabio ha espresso il suo pensiero,può essere condivisibile o no, ma lo vogliamo morto perchè non la pensiamo come lui? Che bisogno c’è di insultare e di offendere? Si può semplicemente dire che non si è d’accordo e che la si pensa in un’altra maniera. Punto.

  30. Fabio, ho apprezzato molto il tuo post. Credimi, lo dicevo ieri sera a mia moglie mentre stavo cenando, senza averlo letto. La facilità con la quale si presuppone di raccogliere denaro coi cellulari (ne abbiamo 1,61 a testa di media in Italia) assomiglia ad un alibi piuttosto che ad una azione strutturale ed efficace.
    Il contributo dagli SMS è piccolo. Troppo piccolo.
    Io abito a San Possidonio, il terremoto ci ha portato via tantissime persone e cose. Abbiamo apprezzato la generosità delle persone che sono venute QUI da ogni parte d’Italia ad aiutare. Ma i soldini degli sms hanno cominciato a girare (sulla carta) nel marzo scorso, 10 mesi dopo.
    E nonostante la “copertura mediatica”, sono stati raccolti poco meno di 15mln di euro, con 10 miliardi di danno oltre al mancato reddito e tutto il resto. Sarebbe come ricevere 14€ se ne occorrono 10.000…
    Ciò che INVECE auguro agli sfortunati alluvionati è di NON ricevere il trattamento che lo stato (volutamente minuscolo) ci ha riservato: superficialità, lentezza e inadeguatezza.
    Immagina che ci sono parlamentari eletti a Modena che ritengono INUTILE modificare le mappe sismiche qui nella bassa solo perchè hanno interessi a costruire il deposito sotterraneo di gas.
    Ecco la NON prevenzione e il lucrare.
    Questa qui è gentaglia che non ha vergogna e paura di nulla ai quali, mi dispiace dirlo, la salute ha concesso fin troppo.
    Un saluto cordiale, e grazie.

  31. Ogni appunto successivo allo sfogo non ha senso. lo “sfogo” è perfetto così, con i se e i ma e i distinguo che ognuno di noi vorrebbe mettere. La verità di fondo è innegabile.

  32. Voglio poter tornare indietro e vedere tutti i soldi stanziati e poi rubati alla ricostruzione del terremoto in irpinia 1980 andare a buon fine ed avere tutti una casa oggi invece di ancora container.
    Voglio vedere che tutti possano capire il senso di quello che intende Fabio
    Voglio che sul mio cell ci possano essere almeno 2 euro da donare nonostante tutto (Fabio nn ha mai scritto di nn farlo..) e ciò significherebbe che mio marito avrebbe avuto almeno lo stipendio di settembre
    Voglio che la malattia diagnosticata a mio marito fosse solo un terribile sbaglio
    Voglio che chi offende le idee altrui faccia i conti con la propria coscienza
    Voglio .. voglio troppo ?

  33. 17 milioni di euro pagati dallo stato ogni anno solo ai cappellani(sacerdoti) dell’esercito ..
    mi domando ma i preti non dovrebbero lavorare gratis ??? i sacerdoti non hanno scelto la poverta’ e l’umilta’ professata da cristo ????? questa e’ una vera vergogna .
    con questi soldi si potrebbero risolvere parecchi problemi ed anche con il patrimonio immobiliare della chiesa (falsi cristiani) che ammonta a circa 3.000 miliardi di euro .Spaventoso

  34. Basta rileggere certi commenti per capire perche siamo a questi punti,nel nostro paese e non solo,da una semplice opinione di una persona libera di farlo,ecco insulti rabbia contro tutto e tutti,e volgarita’ gratuite,il discorso di Fabio e’ semplice e chiaro,si puo condividere o meno,la rabbia e gli insulti ,solo questo esiste ,lamento e urla e insulti,stando fermi e continuando a subire il controllo di chi abbiamo scelto si occupi del nostro paese.Grazie Fabio

    1. Grazie a te, ma – ripeto – non scrivo per essere ringraziato, né per ottenere soldi o altro. Questo blog non ha mai avuto così tante visite e, come si noterà, non sono molto bravo a gestire tutti.
      Se abbiamo tutti il diritto di esprimere opinioni (e nel piccolo di questo blog cerco di approvare tutti i commenti, anche quelli con insulti), è giusto che ci siano anche quelle critiche.

  35. E’ vergognoso che in momenti come questo si faccia una polemica del genere. In una mattina è caduta l’acqua di sei mesi secondo voi i comuni , la protezione civile e chi di competenza poteva mettere un tappo al cielo?
    Ci sarò sempre chi lucrerà sulle tragedie altrui ma è piu’ semplice stare a criticare e distruggere ogni iniziativa vedendoci sempre del marcio, piuttosto che rimboccarsi le maniche e cercare di fare qualcosa di meglio.

    1. Sei una geologa o una meteorologa?
      No perchè i pareri illustri che ho sentito parlano di “bomba d’acqua” e, mi spiace per te, di fenomeno prevedibile: il clima è cambiato mantenendo lo stesso quantitativo di pioggia in un anno ma con un numero decisamente inferiore di giorni piovosi e di conseguenza quando ne viene, ne viene molta di più.
      Non era questione di mettere un tappo al cielo, che ridere, ma di saper rendere il territorio capace a resistere a flussi d’acqua di questo genere con le dovute misure precauzionali nei confronti di fiumi e vie stradali e per questo è la politica a dover agire.

      Comunque, per esprimermi, ho apprezzato il messaggio di Fabio e la penso come lui: io i due euro li ho già “donati” pagando le tasse e facendo il mio dovere di cittadino. Non ha il minimo senso che per le mancanze della politica, che non solo non fa ma ci mangia pure sopra, debbano sempre essere i cittadini a mettere mano al portafoglio.

    2. Lasciamo perdere l’acqua che è caduta,ma avete mai sentito dire che si è allagata Genova, città di mare,da che mondo è mondo se l’acqua si lascia stare se ne và in mare da sola,se si allaga Genova vuol dire che qualcosa è stato fatto male,che chi ha permesso di fare certe strutture era incompetente,e chi gli ha dato il potere di decidere era a sua volta incompetente,se annega qualcuno ,e gli incompetenti pagano i danni e poi vanno anche in galera qualcosa cambia,ma se ci piangiamo sù ece la caviamo con un s m s da due euro non cambia niente,io quando vedo un ragioniere capo dell’ufficio tecnico,messo lì da un sindaco perchè ha portato un mucchio di voti alle elezioni ,o robba del genere, non mi viene da ridere ma da piangere.

  36. Non voglio entrare nel merito della questione, volevo solo fare i complimenti a Fabio per l’educazione con cui ha risposto a persone che, senza motivo, lo hanno apostrofato solo per il motivo di aver espresso la propria opinione…già questo è di una rarità assoluta…tutti sul web ormai cercano la “rissa” e questa cosa sta diventando stucchevole…

    1. Grazie. Non essendo un blog politico (e non essendo io rissoso) cerco di approvare i commenti di tutti (non tutti vengono postati in automatico) e di rispondere soprattutto a chi non la pensa come me (il che va benissimo) e a chi non ha colto il senso del messaggio (il che va meno bene, specie se il motivo è che mi sono spiegato male io).

  37. caro Fabio, non tutto nella vita è prevedibile e organizzabile.. è nei momenti come questo che la solidarietà di tutti (e non solo dello Stato) puo’ aiutare.

  38. Purtroppo l’entità devastante e così eccezionale nella sua forma, ha colpito anche laddove era tutto a norma e in regola, ma questo ovviamente non si sa e non viene detto..Forza ragazzi siamo uniti, dimostriamolo!

  39. Fabio stai tranquillo…

    E’ scritto benissimo. E solo chi si ferma alla superficialità che legge “non date i 2 euro!!!!

    Solo chi legge tanto per … Che non ha il tempo di riflettere.. Che crede di aver tutti i diritti di replica e polemica… Credo che TU, Fabio, Saresti uno dei tanti che non darebbe i 2 Euro.. Ma che saresti uno di quelli che Volentieri ti fionderesti sul luogo di PERSONA per aiutare le PERSONE!!!

    Credo che il titolo non sia “veritiero”.. ma penso che nel senso di questo Tuo sfogo, di queste semplici frasi.. Ci sia più senso e più Cuore di chi si limita ad un semplice sms (seppure da poco detassato)…

    Condivido in tutto il pensiero onesto del Post…

    Se Tutti avessero più coscienza e più rispetto (nel lavoro, nei soldi, nella manutenzione, nelle tasse, nell’altrui ……… ) vivremmo in un Italia, Europa, Mondo migliori!!!

    1. Come per chi mi da contro, anche a te rispondo che quello che facciamo quando non siamo al pc non lo sa nessuno dei presenti. Non voglio passare per un paladino o altro, ho solo il privilegio di poter esprimere la mia opinione. Grazie comunque.

  40. di te so solo che ti chiami Fabio e che condividiamo un pensiero impopolare e senza cuore. ti condivido su fcb, e sul mio blog. è bene, provare a svegliare le coscienze. grazie!
    io sono pina ianiro, su fcb mi trovi come aria già primavera

    1. Grazie, ma davvero il mio scopo non è smuovere le coscienze, non ne ho né autorità né – per fortuna – potere. Mi limito a sfruttare il privilegio di poter esprimere la mia opinione

  41. Non daonate e fatelo sapere ai sardi il motivo per cui non lo fate. Non possono darvo torto è preticamente impossibile. E se i colpevoli sono i sindaci che non hanno ritenuto utile fare lavori migliorativi dal pinto di vista idrogeologico, e allora che si vada a prenderli a casa e che gli si faccia fare a loro la “donazione” pecuniaria o “fisica”. Basta speculazioni sulla pelle della gente, basta impuniti. Incazziamoci cazzo!

    1. Ciao, scusa ma come fanno i sindaci a fare lavori migliorativi dal punto di vista idrogeologico se in poche ore piove un quantità d’acqua pari alle piogge di 6 mesi ?
      Trovami una città sul pianeta che riesca ad assorbire 400 mm d’acqua che cadono in poche ore, senza subire danni, che prendiamo esempio.

      1. L’evento è stato senza dubbio estremo, ma la frequenza di eventi estremi (magari non così tanto) sta crescendo negli ultimi anni ed è stata ampiamente prevista (vedi i report dell’IPCC degli ultimi 10 anni).
        Con un evento così i danni ci sarebbero stati comunque, anche con una prevenzione impeccabile. Ma mi permetto di pensare che sarebbero stati inferiori.

  42. Post senza senso.
    Se io scrivo un articolo prima mi informo. I 2 euro arrivano a destinazione o si perdono per strada in % alle compagnie telefoniche o “tasse varie” ?
    Se ci faccio un articolo prima mi informo (perchè se arrivano puliti è una cosa, se non arrivano o arrivano in parte è un altra) e poi scrivo.
    Di chiacchere da bar fatte di pancia non so quanto ne abbiamo bisogno.

    1. Hai ragione, il fatto è che io non sono un giornalista e questo blog (come quasi tutti i blog di privati utenti della rete) ha lo stesso valore sociale delle chiacchiere da bar. Non ho mai preteso che la mia opinione fosse qualcosa di più di una chiacchiera.
      Le opinioni che contano, almeno le mie, sono quelle che esprimo quando lavoro, quando in effetti possono influire sull’attività dei miei colleghi. Il resto, davvero, è bar!

  43. ricordo che dopo il terremoto in Emilia dopo mesi e mesi avevano detto che a distanza di mesi i soldi degli sms erano bloccati per motivi burocratici.
    al pari, avevo letto che gli operatori telefonici non intascano nulla, così come non cui sono tasse sui 2 euro, però sicuramente parte di questi soldi saranno spesi per motivi “amministrativi”, oltre che per aiutare la gente.

    il problema è che ormai ogni anno succede un evento del genere in parti diverse dell’italia e ogni volta si dice che si sarebbero dovuti pulire i letti dei fiumi e fare altri lavori che avrebbero se non evitato almeno limitato i danni, questa è la realtà.

    2-3 anni fa a Lipari ci furono degli allagamenti (di entità assolutamente irrisoria rispetto a quanto successo in Sardegna) e un tizio che ha la casa lì (beato lui!) mi ha detto che il letto del fiume (o torrente, come lo si vuole definire) era pieno di lavatrici, mobili e spazzatura simile… tanto per dire quanto basterebbe per evitare certe cose

  44. Non riesco a leggere tutti i commenti per questioni di tempo ma esprimo ugualmente la mia: concordo con Fabio, che pur avendo scritto a caldo secondo me ha espresso il pensiero di molte persone che magari non hanno il coraggio di dirlo a voce alta. Siamo tra i paesi più tassati al mondo sotto tutti i fronti e ciò nonostante non abbiamo servizi e infrastrutture migliori al mondo, perché i nostri soldi vanno a pagare le auto blu piuttosto che i lavori e le persone che sarebbero necessari. C’è davvero urgenza di agire solo dopo che c’è stato il morto, fino a quel momento si fa finta di non vedere e sapere. E’ ora di dire basta.
    A tutti quelli che recriminano sul fatto che Fabio si sia espresso in questo modo, ricordo che lo strumento blog è un diario personale dove chiunque può esprimersi liberamente, e tutti possiamo essere d’accordo o meno su quello che dice ma non possiamo permetterci di giudicare il suo parere. Può scrivere come vuole, può essere compreso o meno, può essere condiviso o meno il suo pensiero. E il commento è la nostra possibilità di dire come la pensiamo. Non è un’operazione a cuore aperto per cui keep calm. 🙂

      1. Si agitano perchè la maggior parte legge due parole, decide che è scritto “NON DONATE DUE EURO”, e insorge.
        Quando dici che le tasse dovrebbero essere usate per prevenire piuttosto che sprecate in una ordinaria prevenzione (per poi piangere miseria), il cervello è già in preda all’indignazione e non è in grado di elaborare successive informazioni.
        Succede.

  45. La penso esattamente come te. In Italia si ha il vizio di mettere sempre una pezza al posto di prevenire e si sa che prevenire è meglio che curare, ma in Italia le tasse (le più alte d’Europa) servono a pagare milioni di nullafacenti e sprechi a non finire come gli F35, le guerre, i 98 miliardi di slot machine e tanto altro ancora.

  46. Ciao, non ci conosciamo e forse non ci conosceremo mai. A parte il mandare i due euro, problema sul quale ho bene o male i tuoi stessi dubbi, hai ragione quando dici che le tue tasse devono essere usate per prevenire le catastrofi. Quando si può, ovviamente. Se non te la prendi ancora di più, ti segnalo un post del mio blog, di ieri, in cui spiego che fine hanno fatto i soldi destinati al monitoraggio della condizione idrogeologica e agli interventi di prevenzione. Ovvero dove sono finite le tue tasse.
    http://lfk.altervista.org/blog/quelle-lacrime-che-erano-pioggia/

    (PS: se pensi che questa sia spam, cancella il link ma leggiti l’articolo)

    1. Non c’è problema, leggo volentieri e posto il commento.
      Magari mi aiuta ad approfondire, cosa che in diversi mi hanno invitato a fare (giustamente, senza ironia).
      Grazie

      1. No, più che altro avvalora il tuo rifiuto. Perché non usano i soldi delle tasse per la prevenzione. Ecco, spiego lì dove son finiti i soldi della prevenzione. Hai ragione. Abbiamo uno stato (forse) dietro (e non faccio ulteriori battute su cosa ci faccia là dietro), perché mandare i due euro? Non sono compresi nelle tasse?
        Non trovo che il tuo articolo sia senza cuore, ma che sia scritto anche col cervello. Perché il cuore si vede eccome. 😉

  47. Quello che tutti noi sbagliamo è il vedere i politici come “gli altri”, come “loro”. Fino a quando le cose in Italia andavano bene, prima del 2008, la maggior parte delle persone era solita usare frasi del tipo ” a me la politica non interessa”. Questo è l’errore più grande. Per fare i politici (o meglio gli amministratori) non serve essere belli, non serve essere ricchi, non serve avere doti particolari…basta un minimo di impegno. Non ci sta bene come vengono spesi i nostri soldi? Bene…allora proviamo ad essere noi a doverli spendere. Io sono consigliere comunale nel mio comune, non ho nessuna dote particolare, faccio un lavoro normale che a dire il vero mi lascia anche poco tempo, non ho un’istruzione particolare, ho una famiglia normale…ero stufo di come nel mio paese venissero sprecati i soldi così ho deciso di impegnarmi in prima persona. E’ troppo comodo “pretendere” o “volere” che gli altri facciano, se voglio una cosa devo essere io a farla. Detto questo condivido il fatto che bisognerebbe investire di più sulla prevenzione ma sono anche d’accordo con chi dice che le risorse sono limitate.

    1. Ciao, ” a me la politica non interessa” devo riconoscere questo grave errore anche dalla mia parte. Ora critico a 360°, ma prima cosa facevo ? Timbravo puntuale il cartellino, 8-10 ore a “mette’ e toglie” il pezzo, poi uscivo, shopping, aperitivi, playstation…nulla di sbagliato, non fosse per appunto per il totale disinteressamento in queste cose. Mi chiedo se alla fine non meritiamo quello che stiamo subendo. Non tutti, ma una buona parte si.

  48. Faranno la stessa fine dei soldi donati per L’Aquila e per L’Emilia Romagna, vengono cioè dati alle banche che li usano per concedere “prestiti” (a tassi agevolati ma comunque sempre con gli interessi sopra) a persone ed imprese coinvolte nei vari sismi alluvioni etc. etc.

  49. Concordo quanto scritto sul post.
    Parola per parola.
    E’ come quando per mettersi a posto la coscienza si comprano i giocattoli ai bambini anziché giocare ed essere vicini a loro.

    buona giornata
    .marta

    1. Grazie, ci tengo comunque a sottolineare che non dico che mandare aiuti (o aiutare in prima persona) sia sbagliato. Ognuno deve fare ciò che ritiene giusto, non sta a me dire cosa sia corretto o meno fare.

  50. Permettetemi una provocazione. E’ ora di cercare i responsabili! Tutto accade senza che nessuno ne abbia mai responsabilità. Un giornalista sardo raccontava che la zona allagata si chiama “dei canali”. Quindi zona piena di acque. Sentite un po’… le amministrazioni hanno dato il permesso di costruire lungo i canali, le case come argini!!! Allora qualcuno vada a spulciare tra le carte del Comune e renda noto chi ha firmato i documenti. E mostri i loro nomi. Quando ci sono responsabilità oggettive, bisogna denunciarle.

  51. mi pare di sentire le assurdità di matrix (in onda ieri sera). Tutti i difetti trovate e non si mette mai in evidenza il fatto che la pioggia ha raggiunto punte di 400mm d’acqua ! che diavolo centrano le costruzioni stavolta ??? ci vogliono quasi 6 (SEI) MESI per fare 400 mm d’acqua. Il termine bombe d’acqua la dice lunga, ma invece no, si porta sempre l’attenzione da un altra parte. E’ ora di finirla con la manipolazione climatica! di questo si deve parlare… io devo mandare l’sms di aiuto perchè i militari della NATO e geoingegneri tentano di addomesticare il clima (a spese nostre ovviamente) ..ma stiamo scherzando spero! saranno 10-12 anni che fanno esperimenti qui in italia, quando smetteranno di fare ste ..uttanate, allora darò il mio contributo, ciao. STOP CHEMTRAILS

  52. Quello che meno mi piace è che i soldi delle nostre tasse (con l’italia che è uno dei paesi con la maggiore pressione fiscale al mondo) debbano essere usati per finanziare chi specula sui titoli di stato, fregandosene di affossare una nazione (anzi alcuni chiedono che dovremmo pure pagarne di più).
    Le nostre tasse dovrebbero servire per queste emergenze (prevenirle o intervenire dipende da come vogliamo vederla), per garantire diritti (tramite i servizi forniti dallo stato) e salvare vite (tramite la sanità e le altre forze che agiscono in emergenza).
    Ritengo totalmente sbagliato che il rendimento dei titoli di stato cresca o decresca automaticamente in base all’asta, dovrebbe essere lo stato stesso a dire fino a che rendimento può permettersi prima di rovinarsi e rovinare la sua popolazione.

  53. L’ha ribloggato su Ventefiocae ha commentato:
    Estremo, ma condivisibile. Possiamo anche decidere di non darci dei limit. Non c’è problema, ci penserà qualcun’altro a farlo. Magari la natura, benvola o matrigna o semplicemente… naturale.

  54. Il post è impopolare, cinico ed i ” buoni “insorgono .
    Però le rivoluzioni non si fanno mai chiedendo “per favore”, si fanno sempre sconvolgendo, indignando il prossimo, avvicinando il miasma della decomposizione sociale sotto al naso di tutti, altrimenti nessuno metterà la testa fuori dalla latrina.
    Gli Sms sono diventati impopolari e nascondono la grande ipocrisia che ramifica dal dopoguerra, le associazione benefiche sono il sintomo di uno stato che non esiste, di un welfare state che ci ha succhiato già il denaro e non ha attuato politiche internazionali serie. Le banche non danno più interesse, ma gestiscono il flusso dei nostri soldi anche per le cose più infime, a nostra insaputa. Il sistema va scoperchiato anche se fa male.
    La scure deve cadere sulla politica. Chi si indigna è un buono e ha sempre la mia stima, ma è tempo di mettere da parte il sentimentalisimo e agire, il duello è in atto.
    Confermo però che in coscienza personale manderò vestiti pesanti, giocattoli ai bambini ( come sentito oggi su rai 2) , ma questa cosa dei soldi inizia ad infastidirmi e lo stato non riuscirà a farmi sentire ancora una volta cinico. Oppure darò soldi e non pagherò più un cazzo di tasse finchè non mi dicono cosa ci hanno fatto. Io sono incazzato e basta.

  55. Molti sindaci e cittadini a suo tempo avevano protestato contro i limiti delle fasce fluviali.
    Di chi è la colpa??? Della gente che , appena tocchi gli interessi di un singolo subito questo si lamenta: “Perche io?”.
    Bisogna combattere per il sentimento “altruistico” e egoistico, cioè che per fare le cose devono essere sempre gli altri a farle, e che i propri interessi non si devono mai toccare…
    L’ipocrisia è una brutta bestia! Svegliamoci…

    http://www.videolina.it/video/servizi/46687/a-cagliari-la-rivolta-dei-comuni-contro-i-limiti-delle-fasce-fluviali.html?fb_action_ids=10201758024384393&fb_action_types=og.likes&fb_source=other_multiline&action_object_map=%5B174486282726162%5D&action_type_map=%5B%22og.likes%22%5D&action_ref_map

  56. sono d’accordo, e’ lo stato che deve farsi carico di queste cose, con i soldi che gli diamo in tasse… invece di andare in giro x l’europa a spese nostre sarebbe meglio che facciano fare quelle infrastrutture che non ci sono mai!!!!

  57. per fabio che mi pare abbia iniziato e quelli che hanno commentato. io nello specifico sono lontano dalla sardegna (vivo a torino) e comunque non avrei più le forze per aiutare concretamente un sardo. e anch’io sono afflitto dagli stessi dubbi di molti: dare 2 euro alla sardegna, alle filippine, a medici senza frontiere..alle associazioni per i senzatetto…ai bambini abbandonati, vorrei solo evitare le chiacchiere da bar ma anche questo è difficile… alla fine dopo aver letto tutti i post credo che farò questo cavolo di gesto… per un vago senso di umanità. e se qualcuno mi intorta non sarà la prima volta…
    e per chi tiene il blog che non è la bbc, mi pare già un buon risultato che un’idea venga sviscerata così, tra pro e contro vuol dire che uno darà o non darà due euro a ragion veduta e già questo mi sembra un buon risultato….fossi riuscito a fare questo quando facevo il mestiere…(che non era il più vecchio del mendo; ma il giornalista che è sempre meglio di lavorare) un saluto a tutti..
    gianni boscolo

    1. Grazie Gianni, sono d’accordo su tutta la linea. Ognuno farà quello che ritiene, io sottolineo solo come sia frustrante dover arrivare a chiedere aiuto “al buon cuore” della gente. Mai mi permetteri di dire di non aiutare chi è in difficoltà. Tutto qui.

  58. chiedere di prevenire e migliorare il sistema è assolutamente lecito, ma non giustifica un incitamento pubblico ad abbandonare forme di solidarieta’! Ognuno è libero di fare cio’ che pensa ma sono convinto dell’inappropriatezza del tentativo di bloccare iniziative di solidarieta’… una delle cose positive che per fortuna il nostro paese ancora non ha perso e di cui ne possiamo andare fieri!

    1. Guarda, davvero non ho mai incitato nessuno ad abbandonare la solidarietà. Se è questo che passa dall’articolo (per alcuni è così, per altri no) è il caso che io rettifichi. Come ho risposto poco fa, io sottolineo solo quanto sia frustrante dover arrivare sempre al far conto sulla solidarietà e sul buon cuore della gent (che per fortuna c’è e abbonda). Non mi permetteri mai di dire alla gente di non aiutare chi è in difficoltà.
      Grazie comunque

    2. Ci sono modi e modi di fare solidarieta’… la solidarieta’ da “televoto” va bene per un certo tipo di gente, visto che abbiamo gia’ purtroppo prove di fondi spariti e/o sottratti da sciacalli… credo sarebbe almeno piu’ sensato e consapevole informarsi direttamente sul sito della CRI sulle modalita’ per fare donazioni direttamente senza passare dalle tasche (poco affidabili) di compagnie telefoniche e quant’altro… stssa cosa accadde pochi giorni fa con il dramma delle Filippine… amziche’ mandare il solito sms, sarebbe piu’ opportuno andare sul sito dell’Unicef e anche li’ informarsi… per una donazione piu’ sentita e consapevole.

  59. D’accordo con quanto postato, non possiamo tacitare la nostra coscienza con la donazione di due euro con sms; non è giusto autoassolversi dalle colpe che ognuno di noi ha circa il non rispetto dell’ambiente, le costruzioni abusive , la mancata tutela del territorio ecc. !

  60. Quello che dici è giusto, giustissimo… Però… Se non bastassero i soldi dei contribuenti, della Regione, dell’Europa… È vero ci sono gli abusi edilizi, i Comuni che dormono, questo detestabile modo di pensare alla “spera in Dio”… Però i bambini cosa c’entrano?
    Ho fatto volontariato per anni, in vari modi, più o meno “diretti” e sono giunta alla conclusione che quando vedi qualcuno cui sta franando il terreno sotto i piedi, gli dai una mano, non pensi a dare la colpa a Stalin, Mussolini, Giulio Cesare, la mafia, la politica, le multinazionali, la borsa, le banche, ecc.
    Non voglio essere populista è proprio quello che ingenuamente penso.

  61. lo sanno gli italiani che la carta geologica ufficiale alla scala 1:50.000 non viene finanziata dal 2004? e lo sanno gli italiani che è lo strumento di base per pianificare la prevenzione sul territorio?
    Sono cose che si devono sapere, è facile poi intervenire a disastro avvenuto ed è anche molto più popolare e porta più voti…
    Fare prevenzione seria richiede coraggio ed è molto impopolare, quanti politici sono disposti a farla? quli amministratori locali preferiscono negare la costruzione di case alle pendici dle Vesuvio? tanto pe r fare un esempio! temo pochi

  62. Sono una sarda.comprendo bene la tua opinione,e anche io x quanto eiguarda le donazioni telefoniche sono parecchio restia…ma una persona al momento può far molto mandando cibo e vestiti..credo che i soldi siano secondari,i beni primari sono più necessari.grazie x hi vorrà dare una mano appoggiandosi alle caritas e altri servizi

  63. Io preferisco lasciare 5 euro vivendo nel dubbio che sapere di non aver fatto nulla per aiutare tutta questa gente. A me 5 euro non cambiano la vita… a loro, forse, si.

  64. Perfettamente d’accordo con il tuo pensiero, solo una piccola critica: la parte iniziale del post (quella sul chissà dove finiscono i soldi ecc.) ne indebolisce il messaggio. Perché comunque anche se tutti gli aiuti erogati arrivassero effettivamente a destinazione e venissero utilizzati nel modo migliore possibile, il problema resterebbe: bisogna intervenire PRIMA, non DOPO.

  65. Non concordo minimamente. Dando i tuoi due euro hai il cinquanta per cento di probabilità di fare del bene (i due euro arrivano a destinazione e servono per finanziare gli aiuti) e il cinquanta per cento di probabilità di non fare nulla (i due euro arrivano al solito grasso politico, o grasso imprenditore, o grasso malavitoso che se li intasca). Se però aprioristicamente non fai nulla, hai il cento per cento di probabilità di aver mancato l’occasione, di non aver partecipato e di non aver rischiato di sbagliare o di venir turlupinato nel tentativo di fare del bene. L’unica alternativa equa è partire e se ne hai le competenze, portare il tuo contributo. Il resto è come discute del sesso degli angeli, non avrai mai controllo su nulla, non potrai mai pretendere controllo su nulla, puoi solo dare l’esempio positivo e sperare che prima o poi la catena non si interrompa e che tutti finiscano con il fare la cosa giusta.

  66. Mandate stivali, scope, impermeabili, sacchi condominiali, palette, pannolini e pannoloni, coperte, abbigliamento invernale, cibo a lunga conservazione ai COMUNI COLPITI che distribuiranno ai cittadini nei centri di raccolta

  67. Il senso del post è molto chiaro, condivisibile e comprensibile.
    La carità, le donazioni, le elargizioni volontaire e quant’altro sono soggette da una parte alla volontà del singolo (se nessuno fa donazioni per la ricerca che succede? non si fa più ricerca?), dall’altra alla scarsa, o più spesso assente, chiarezza nella destinazione dei fondi. L’intevento pubblico con i contributi “forzati” dei cittadini che pagano le tasse (…) è, anzi dovrebbe, essere strutturale, costante nel tempo, improntato a trasparenza (pura utopia) e indirizzato a tutti i cittadini.
    Però, nelle more di una vera rivluzione delle politiche, cosa che tutti dicono di voler fare ma quasi nesusno fa ( a parte rarissime eccezione che fanno apparire come eroi gli amministratori che semplicemente fanno il loro dovere), che si fa?
    Io i 2 euro li do, non per una questione di coscienza, ma perchè semplicemente anche se arrivano solo 10 centesim,i per chi si trova coinvolto in certe situazioni qualcosa possono servire. L’ideale sarebbe partire per dare una mano, ma nel mio caso (come in quello di tanti altri) la situazione economica personale richiederebbe un finanziatore..

    Chiudo con un piccolo inciso: la natura non è ne buona ne cattiva. E’ cattivo l’atteggimanto dell’essere umano che crede di poterne dominare le forze per una presunta superiorità della specie uomo su tutto il resto, diventa malafede quando conoscendo almeno in parte le forze della natura si interviene (si costruisce, si modifica il territorio disboscando o occupandolo senza nessun riguardo) in modo assolutamente inadeguato al contesto, è grave malafede che può sfociare in forme di disonestà intellettuale anche criminale (considerato i morti che sono anche vittimie dei negazionisti) quando si nega che è in corso una accelerazione fortissima dei mutamenti climatici del pianeta.

    Fabrizio

  68. Tirrenia e Moby mettono a disposizione le loro navi per portare aiuti, così ci potete aiutare davvero! Create dei centri di raccolta, tanto i soldi non ci arriveranno mai!!

    1. Sul provocatore, lo sfigato e il poco italiano ci posso stare, sono giudizi che non posso darmi da solo.
      Sulla vergogna no, scusami. Non mi vergogno. Penso semplicemente che il senso delle mie parole sia stato travisato.
      Se vuoi l’ho rispiegato diverse volte in risposta ad altri commenti.
      Se invece il senso delle mie parole è stato colto appieno allora, comunque, no. Non mi vergogno.

    2. Grazie josh71, hai espresso esattamente quello che avrei voluto dire io. Possibile che non si riesca ad avere un po’ di tolleranza verso chi la pensa in maniera diversa da noi? Fabio ha espresso il suo pensiero,può essere condivisibile o no, ma lo vogliamo morto perchè non la pensiamo come lui? Che bisogno c’è di insultare e di offendere? Si può semplicemente dire che non si è d’accordo e che la si pensa in un’altra maniera. Punto.

    3. Noto (con molto dispiacere) che tu non sia l’unico a travisare il senso del discorso (ben spigato). Come mai? Ma, fate attenzione quado leggete o pensate ad altro? Alle elementari, vi hanno fatto fare esercizi di lettura e comprensione del testo, oppure no? Vi hanno spiegato come funziona la punteggiatura: che una sola virgola cambia il senso di un concetto a seconda di dove la si trovi? No, perché, onestamente, non mi spiego quest difficoltà a comprendere, veramente. A questo punto, mi sembra assurdo che, paradossalmente, si dica “Non sei un italiano” a chi ha scritto un post chiarissimo, ma, forse, ti riferivi a te stesso…. Anche perché… scusami tanto, ma, cosa c’entra??? Non è mica una regola, che gl’italiani debbano per forza di cose essere sensibili e solidali. Mi sbaglio?

  69. hai preso “spunto” da quel coglione di cecchi paone? ieri sera, notte, diceva le stesse parole a matrix (quel programma dell’altro coglione di telese). identiche. copione 😉
    che si fa per apparire alternativi!
    ma va a caghè.

      1. E che problema c’é?
        Andreotti (che vabbè, non era Ghandi) diceva che a pensar male si fa peccato, ma il più delle volte ci si azzecca.
        Non era questo il caso, ma fai bene a dubitare 😉

  70. Alcune cose da sapere….
    1) i soldi dei 2euro via sms non si sa dove vadano a finire.. chi ne tiene traccia? chi può dire quanti sms sono arrivati? il gestore? c’è da fidarsi del gestore?? e poi quanti mani passano??
    2) abiti e indumenti non arrivano oramai è risaputo, finiscono sulle bancarelle nei mercatini del usato rivenduti a due lire .. non vi chiedete dove prendono gli abiti questi mercatini?? semplice nelle raccolte o nei cassonetti detinati agli indumenti!! arrivano si e no gli stracci invendibili … la roba che non è buona neppure per farci gli stracci industriali, anche questi nessuno si chiede da dove provengonol…. mah indovinate un po!
    3) raccolte alimentari anche qui o finiscono nei container a marcire per mesi, o rivendute poi da chi senza scrupoli vede tonnellate di merce gratis da poter rivendere.

    Continuate a dare soldi cosi .. al primo che ne chiede, o a fare beneficenza scontata …

    poi fate voi l’ importante è avere la coscienza pulita …. mica che poi sia fatto del reale bene!

  71. Io: emiliano, terremotato, ho visto più aiuti da semplici persone che dallo stato, (la rima non era voluta ma ci stà di brutto) quindi condivido a pieno il pensiero di Fabio, c’è gente che davanti a un consistente malloppo mette in naftalina la propria coscienza e se ne va in vacanza.

  72. Ho famigliari che lavorano nella raccolta fondi per ONG a livello nazionale – e vi GARANTISCO che TUTTE le aziende telefoniche girano completamente i soldi ricevuti dagli SMS solidali all’ente – non si tengono nemmeno un centesimo – Al contrario, dai televoti e cose del genere ci lucrano abbondantemente.

  73. Caro il mio scrittore. Se tutti i disastri fossero prevedibili vivremmo nel mondo della certezza e del determinismo. Chiunque lavori in campo di “monitoraggio ambientale” sa che si possono investire anche miliardi di Euro per strumenti ad altissima precisione e sensibilità, ma l’INCERTEZZA tra previsione al computer/statistica e realtà è sempre presente. Quindi le previsioni avevano previsto un intensa precipitazione e l’allerta era stata data infatti. Ma il problema è che previsioni meteo non ti coprono appunto il METEO e le cause legate ad esso ALLUVIONI, FRANE, SMOTTAMENTI. Se a causa di una alluvione il terreno cementato su cui è poggiata una casa o le strade asfaltate CEDONO quello non te lo prevede nessun computer per quanto sofisticato sia perché dipendono da fattori costruttivi e quindi da COME sono stati fatti. Se la protezione civile manda una allerta (Anche se c’è una probabilità del 30% che si verifichi qualcosa) ma poi non accade, ecco che viene presa per incompetente. Lo stesso se da un’allerta con probabilità del 70% ma la gente non evacua perchè non gli da credito ecco che la protezione civile viene presa di nuovo per incompetente. Quindi basta a dire PREVEDERE PREVEDERE, si stanno già facendo miracoli e gli strumenti che abbiamo a disposizione sono necessari a dare un allerta preventivo per un evacuazione. Il DETERMINISMO in AMBIENTE NATURALE NON ESISTE non esiste una sola e sola previsione al Mondo che dirà al 100% tra 4 giorni piove. danno solo una STIMA della PROBABILITA’ perché il futuro non è prevedibile. Le previsioni sicure (cioè vicine al 100%, come le intendi tu) si fanno solo a brevissimo termine, roba di ore se va bene senza contare che di contorno occorre considerare una miriade di VARIABILI (che non sto ad elencare) che possono influenzare negativamente un evento. Questo per chiarire il punto sul “denaro speso per monitorare suoli, atmosfera e mari”… Spero sia chiaro quello che ho scritto. Intanto cerchiamo di star vicino a questa gente. I cambiamenti climatici sono in atto da tempo forse è giunto il momento di crederci, dato che una cosa cosi non si era mai verificata in Sardegna.

  74. Capitasse a voi probabilmente sperereste che le persone la pensassero diversamente da quanto scritto in quest’articolo. E’ vero, i politici ci mangiano, le tasse dovrebbero essere spese meglio, gli operatori si tratterranno delle percentuali e così le banche, ma se di quei 2€, anche solo 10 centesimi serviranno a contribuire ad aiutare chi ne ha bisogno, è giusto farlo. Il resto fa parte di un sistema esecrabile, ma esiste, è difficile da scardinare e ce lo dobbiamo tenere; ma tirarlo in mezzo per esimersi da certi gesti è molto rischioso perchè a pagarne alla fine sono i più disagiati!!!

    1. Nessuno vuole sottrarsi ad aiutare chi ne ha bisogno ma lo si vuole fare nei modi più consoni affinché gli aiuti arrivino realmente a chi ha bisogno e dobbiamo pretendere, visto che paghiamo le tasse, che tutte le infrastrutture, i fiumi, le strade ecc. siano sicuri e venga fatta costante ed adeguata manutenzione. Un terremoto è un evento eccezzionale ed imprevedibile e non sempre possibile da fronteggiare.

  75. pensa 1 % di ricchezza ai poveri …. e loro vivono con il 99 % di capricci inutili e con la possibilità di poter sfamare a volte decine di milioni di persone tanto sono ricchi !!! MESSI TUTTI INSIEME + QUELLA PIù AVIDA DI TUTTE CHE è LA CHIESA = SALVEZZA PER TUTTI . IL NECESSARIO A TUTTI IL SUPERFLUO A NESSUNO SE NON è DISPONIBILE UN Pò PER TUTTI IN PARTI UGUALI .
    SOLDI PER Poter finanziare free energy che renderebbero l’umanità salva in ogni senso … … questo FREGARE E REGNARE SUL SUDORE DI ALTRI , QUESTE CLASSI DIFFERENTI , QUESTA MANCANZA DI FRATELLANZA AUTENTICA NEI FATTI , deve finire .
    non deve esserci illimitatezza di accapparramento di risorse per singoli e privati e famiglie … e i mezzi e i beni , GLI APPARATI DI PRODUZIONE , ogni cosa , ogni singola attività deve essere condivisa dal popolo E DEVE ESSERE PROPRIETà DEL POPOLO TUTTO ! condiviso e lavorato a ROTAZIONE PER CREARE UN VERO PARADISO PER TUTTI !
    perchè senza avidità e competizione e con le free energy tutti lavoreremo poche ore … per 3 o 4 giorni a settimana E STAREMO TUTTI BENISSIMO

    l’etica e la sensibilità verso l’ecosistema e gli animali affiorerebbe sempre di più …
    ……
    devono essere pubblici , del popolo !! TUTTO PUBBLICO E DEL POPOLO … come la moneta !!
    DEMOCRAZIA DIRETTA REALE E L’AMMINISTRAZIONE A TURNAZIONE RAPIDA TRA I RESIDENTI DI MODO DA NON CREARE MAFIE E INCIUCI !!

  76. Come tutti sono d’accordo con te! IL tuo discorso non fa una grinza! Ahimè… le sole parole non ci portano avanti e di questo passo non fanno rendere neanche conto! Condivido il post per cercare di smuovere proprio questi che NON vogliono che le cose cambino! Bella!

  77. @ Gianluca: ciò che scrivi è vero ma tieni presente che io sono un terremotato dell’emilia. Casa mia è crollata. Sono partite tante iniziative di raccolta fondi, ma qui non si è ancora visto un c**o. E la ricostruzione, vedere per credere, deve ancora partire perche i soldi che la regione dovrebbe dare, ancora non si vedono.

    Fate vobis

  78. Dico per esperienza che i 2 euro del messaggio SONO UNA CAZZATA, nel caso dell’Aquila se li sono MANGIATI TUTTI LE BANCHE (hanno erogato una piccola percentuale poi il resto se lo sono tenuto).
    Nel caso dell’Emilia hanno iniziato l’erogazione più di 1 anno dopo! E ogni mese sentivamo dei continui tentativi di fare le sanguisughe del banchiere o del politico di turno (PD, PDL e Scelta Civica sono la stessa cosa, ve lo assicuro). Ancora adesso non so dire quanti soldi siano stati erogati, quanti soldi siano stati trattenuti e soprattutto a chi stanno andando!

    P.S: Sono un terremotato dell’Emilia.

  79. Ho postato e commentato in FB. Sono con te e con il popolo Sardo (ma anche con tutte le altre regioni che hanno avuto problemi di questo tipo). E’ arrivato il momento di dire “basta”!! Basta a tutti questi soprusi che lo stato (scritto minuscolo per evidenti ragioni) perpetra ormai da decenni su tutti noi.

  80. bellissime parole le condivido, vorrei davvero che fosse così, MA NON LO E’.. continuiamo a scrivere articoli utopici o ci diamo da fare donando qualcosa? In Emilia i fondi sono arrivati ve lo garantisco,sono andato personalmente a vedere dove finiva la raccolta che ho fatto con i miei conoscenti e sempre personalmente vi dico che con le belle parole non si campa, ma con la solidarietà concreta si. Se non volete donare non donate ma quanto meno non fate gli oracoli. Grazie.

  81. Sinceramente non credo che tu potessi scrivere un post più popolare e paraculo di questo, e basta vedere quanti utenti dicono “bravo, ben detto” o “condivisibile appieno”. Comprendo lo scrivere di pancia per la rabbia sulla tragedia, la devastazione, ma a buttarla sul piano politico in piena caciara “Grillo Style”, in questo momento significa scendere al livello di chi chiede più bare bianche o dei media che speculano sulla cosa. Non vuoi donare 2 euro perché pensi che non arrivino? Bene, non lo fare. Vuoi protestare per la distribuzione dei proventi delle tasse? Non tirare in mezzo una tragedia come quella della Sardegna, che di tutto ha bisogno meno che di queste chiacchiere propagandistiche e qualunquiste.

  82. Per Marco Ligi…..non vedo nessuna propaganda di qualche partito tranne la tua sbottata che ci dice che stai da una parte piuttosto che da un altra. Diciamo solo basta al “sistema” che ci affonda tutti!!

  83. LEVATE I SOLDI A CHI HA RUBATO FIORITO BERLUSCONI CANCELLIERI MONTI E TUTTE LE BANCHE SPECIALMENTE LA IOR E MONTI PASCHI DI SIENA E DOPO CI ACCUSATE DI MENEFREGHISMO

  84. Il post è figlio dei tempi, credo, sono state fatte talmente tante ruberie e imbrogli, che oggi la gente non si fida più. Se trenta o quarant’anni fa se uno voleva donare(non con gli SMS che allora non esistevano) donava e basta, oggi invece si chiede ‘ma a chi vanno questi soldi?’. Io non sono un esperto e ammetto la mia ignoranza, non so se la tragedia è dovuta a circostanze eccezionali o se si poteva almeno limitare, però vedo che i comuni hanno almeno un’alibi dalla loro. Se fino a pochi anni fa potevano contare sui soldi dell’ICI per far fronte alle emergenze(che poi lo facessero veramente è tutto da dimostrare, ma almeno avrebbero potuto farlo), oggi c’è uno che dice: ‘aboliamo l’ICi!’ si sa che è per i suoi interessi, ma se poi prende migliaia e migliaia di voti di chi è la responsabilità? Se la maggioranza degli italiani preferisce abolire l’ICI e poi donare con gli SMS quando c’è bisogno, allora non lamentiamoci. Personalmente sono d’accordo col blog, ma mi sa che siamo in pochi…

    1. e ti pareva che non fosse colpa di berlusconi……… mamma mia…… sapete che sembra sia stato lui a ordinare l’uccisione di gesù? e di jfk? faccio un esempio sicuramente impopolare: nel ventennio fascista quante opere di bonifica e di costruzione sono state fatte senza ici, imu, trise, tarsu, e con una tassazione non al 67% come oggi? come avranno fatto? mistero………

  85. Oggi su Facebook sta girando questo post. Io, sulla mia bacheca, ho riportanto il link e ho risposto:

    NON ASCOLTATELO. Perché le vostre donazioni in aiuto delle vittime del nubifragio in Sardegna sono utili. Perché gli eventuali 2 euro che mandate con un SMS non sono “una maniera estremamente rapida per pulirsi la coscienza e/o sentirsi solidali e utili”: sono veramente utili. Non abbiamo nessuna coscienza sporca da ripulirci, dato che noi non c’entriamo nulla col fatto che in un giorno, ad Olbia, sia caduto l’equivalente delle precipitazioni che statisticamente cadono in 6 mesi. Perché i cittadini sardi vittime di quest’alluvione non meritano di essere la valvola di sfogo delle nostre frustrazioni politiche. Perché se è vero che i soldi delle nostre tasse fanno una brutta fine anziché essere utili alla prevenzione idrogeologica, non è giusto scaricare le colpe della politica sui cittadini della Sardegna che in questo momento hanno bisogno di noi. Perché tutte le belle parole che leggerete in questo post sono solo una scusa per fregarsene di quel che è successo in Sardegna, mentre sentirsi solidali con dei nostri connazionali sfortunati è il primo passo per essere veramente utili, nel nostro piccolo, a migliorare questo Paese. Perché il fatto che non sappiamo mai che fine facciano i nostri soldi è un pessimo alibi per giustificare la nostra cattiva fede. E soprattutto perché questa demagogia e questo disfattismo di stampo grillino mi ha sfondato i coglioni.

    1. Noi non c’entriamo niente? Mai sentito parlare di cambiamenti climatici e quel che comportano???? Chi c’entra allora? sarà colpa degli animali? sono loro che stanno distruggendo il pianeta terra, o sono gli alieni? Mi raccomando.. guai a guardare in faccia la realtà. Vedi.. sei l’esempio lampante del donare con sms per avere la coscienza pulita. Complimenti! E basta co’ sto ca##@ de Grillo che lo state mettendo ovunque, più di Berlusconi!!!

  86. Io dico solo che è ora di farla finita di finanziare sagre,eventi e quant’altro con soldi provenienti da regioni, province e comuni. Se si vuole essere festaioli si facciano con iniziative e soldi privati perché i soldi pubblici devono servire a cose più’ serie.

  87. Bla Bla Bla … sinceramente le vostre parole sono del tutto inutili come inutili sono quelle persone che giudicano, criticano o peggio cercano di fare i saputelli… La realtà è molto diversa dalle chiacchiere che si scrivono: state perdendo tempo, state solo cercando di esibire con ignoranza la vostra morale che x quanto voi ci crediate non cambia ciò che succede: PAROLE AL VENTO!

    1. E’ molto piu comodo pensare quello che dici….tacendo e accettando passivamante tutto quello che esiste,ti esula dall’assumerti responsabilita’ che riguardano chiunque esista su questa terra,la realta’ non si cambia con l’OMERTA” e questo e’ noto.La liberta’ di parola esiste solo in facciata e’ vero ma finche’ c’e’ vita e cuore e voglia di vivere in un mondo migliore anche se saranno arrivate al vento,anche il vento non soffia mai in una sola direzione .

  88. mah si, continuiamo a lasciare alle tasche di noi comuni mortali gli oneri dei dopo terremoti, alluvioni, nubifragi, ecc., ecc…
    Continuiamo a lasciare che le Telco si facciano onorevolmente carico della colletta. Al netto della giusta percentuale, per carità, non vogliamo certo che facciano la fame eh…
    Tanto a palazzo sanno che possono contare sul “dopo”, sulla gara di solidarietà che sistema le cose. Almeno non li distraiamo dalle cose importanti, tipo Cancellieri, Santanchè et similia…

  89. Bell’articolo, mi sento di darti ragione in tutto soprattutto dopo ciò che è emerso sui proventi delle donazioni a L’Aquila prima e in Emilia poi.
    Purtroppo noi con i soldi che paghiamo di tasse sosteniamo soltanto un sistema corrotto e ormai inutile, tenuto in piedi solo con i nostri soldi.
    Per il resto massima solidarietà a chi in questa tragedia ha perso tutto e per i quali ci si dovrebbe attivare magari aiutando la protezione civile oppure organizzando una raccolta seria i cui proventi saranno DONATI alla Regione Sardegna e sui quali porre un vincolo per il loro utilizzo (perché niente vada in tasca a chi in questi casi pensa solo a lucrarci sopra).

  90. Non lo reputo un post impopolare senza cuore, e ho letto attentamente sul blog tutta la bagarre che si è scatenata… Ma stiamo con i piedi per terra. Se lo leggete vedrete fino a che punto le parole dell’autore vengono, con estrema facilità, travisate e fraintese.
    Non è non aiutando che si risolvono i problemi che tutti conosciamo e denunciamo. Secondo me bisogna essere attivi su due fronti: uno, prioritario, è di mandare a casa una classe politica che ruba, ruba, ruba, e quando non ruba è palesemente incapace. Due, e questo ha a che fare con l”hic et nunc, non tirarsi indietro se possiamo fare qualcosa per aiutare chi è in serie difficoltà, Domani potrebbe toccare a noi.. Sono stata cresciuta con il concetto che la mano si tende, senza giudicare. Come? posso capire chi è perplesso sugli sms da due euro… Se non vogliamo dare i nostri soldi alle organizzazioni (ma qualcuna seria c’è), basta pensarci un po’ e farsi venire delle idee, ad esempio chiamare una scuola che ha patito danni seri e mandare una vaglia per aiutare la ricostruzione (un esempio dritto dritto dai fatti del recente terremoto emiliano, ancora freschi..). E accollarsi il rischio che i nostri soldi potrebbero, comunque, prendere strade sbagliate. Ergo.. con le parole non si sfama, nè ricostruisce..

    1. Alessandra, il tuo discorso non fa una piega…la penso esattamente come te. Capisco lo sfogo di Fabio davanti a tanti soldi spesi inutilmente dal nostro governo, ma così si rischia anche di influenzare negativamente chi voglia partecipare attivamente all’aiuto che i sardi necessitano. Il senso della beneficenza penso sia intrinseco alle persone, chi ce l’ha la fa senza chiedersi quanto o se il denaro arrivi a destinazione, il pensiero dominante è che, se non mandi nulla, non arriva nulla. Chi non ce l’ha non la fa e basta…adducendo poi a ragioni, magari, anche molto valide. Ci sono associazioni molto serie che si fanno in quattro per aiutare i bisognosi. Brava Alessandra. Mai perdere la speranza 😉

  91. Ma braaAAAaavo! Sei davvero l’unico che la pensa così! Io mi chiedo: ma come fai ad esprimere concetti così profondi e a non andarti ad incendiare in piazza? Cioè: o fondi una corrente filosofica tutta tua e diventi leader di un gruppo di ventenni, oppure immolati no?
    Scrivi sui muri piuttosto: che qui non legge NESSUNO, e se qualcuno legge poi se ne fotte, come me.
    Ciao.

    1. Mah, scrivo sul mio blog, che non legge quasi nessuno…per il semplice fatto che mi andava di farlo. A giudicare dal numero di commenti direi che l’argomento interessa a molti. O magari è solo gente che se ne fotte, ma poi commenta, un po’ come te (il che mi sembra contraddittorio).

  92. ma se è stato scoperto ,ed in seguito denunce alla procura,che parecchie cose storte ci sono state sia in Emilia che aquila,,soldi spariti,giustificati con voci farlocche,riparazioni di stabili nn colpiti e in perfette condizioni, appalti triplicati per far spendere di piu,adesso anche la comunità europea vuole i soldi indietro,queste tragedie sono la manna dal cielo per parecchi,è uno schifo come lo schifo è lo sfruttamento del territorio,guardare ai profitti immediati senza porsi il problema della distanza..la natura si riprende il territorio e questo lo sanno tutti,se fai sconti sul materiale di costruzione..prima o poi viene giu..tanto se succede io chissà dove sono..a Messina ancora c’è gente senza casa e il territorio nn è in sicurezza,in iroinia ancora c’è chi sta nei in alloggi provvisori..è inutile “donare cosi i soldi”che si autotassino i politici e amministratori , tecnici ed imprenditori…tutti colpevoli.

  93. ma sì, copiamo tutti da bravi pecoroni 4 righe scritte dallo sbarbatello di turno, che parla di MIE tasse e magari vive ancora a casa con mammina e papino.
    quanto ci piace fare gli alternativi…

    1. Oddio! Quanta gente che sa tutto della mia vita senza avermi mai visto!
      Ti va male, di barba ne ho parecchia, e le tasse le pago tutte. Ed è da un po’ che non vivo più con mamma e papà…
      Ma forse sei più aggiornato di me

      1. fabio…mi ripeto….idioti tanti…vorrei vedere queste persone a contatto con la cruda realtà…aver lavorato una vita e in una notte perdere tutto,scavare in mezzo alle macerie e trovare solo qualche foto della tua esistenza,non avere più niente in assoluto e dover ringraziare il buon dio di avere avuto salva la tua vita assieme ai tuoi cari….poi ti giri e c’è solamente il “nulla”….cari idioti provate queste eperienze e poi ne riparliamo(sperando nei ” 2 EURO” che se ne vanno per i cazzi loro. saluti da terremotato di rovereto sul secchia(ancora nella casamobile)

    2. vedi..il problema è opposto,i pecoroni sono la maggior parte..purtoppo chi vede con un po’ di diffidenza e criticità,chi nn si beve come un pecorone tutte le cazza..che ci propinano,chi va un po’ piu al di la…PURTROPPO è chiamato alternativo..dovrebbe essere chiamato..normale invece, ed i pecoroni ladri alternativi..

  94. beh. bel dibattito!
    mi permetto (visto che vivo nella zona interessata) di aggiungermi per dire che in primis, bisognerebbe comprendere che olbia, ma vale per moltissima parte del territorio italiano, è stata edificata senza alcun piano organico che tenesse conto delle realtà orografiche e delle naturali conseguenze di un evento atmosferico, anche se non di proporzioni di quello dell’altro ieri.
    poi che quello che è stato edificato è stato fatto senza infrastrutture (anche se i comuni i soldi per l’urbanizzazione li prendono eccome).
    poi che i singoli edifici sono stati tirati su con competenze specifiche prossime allo zero.
    o meglio, con competenze raffazzonate e ferme agli anni ’50.
    poi che a tutt’oggi si continuano a consentire trasformazioni di edifici storici a un piano in edifici fino, e in qualche caso oltre, ai tre piani, senza modificare le già scarse infrastrutture e servizi: viabilità, parcheggi, fogne, impianti elettrici e idrici, gestione rifiuti… tutto assolutamente insufficiente.
    poi che nel caso specifico l’allerta meteo c’è stata, ma non c’era alcun piano pronto da osservare. il grosso dei salvataggi è stato fatto con mezzi della capitaneria e privati, mentre le teste preposte annaspavano, chiedendo alle emittenti private di diffondere comunicati sul coordinamento (che non c’era). peccato che non gli sia venuto in mente che per ascoltare un comunicato c’è bisogno della corrente, e quella è stata la prima cosa a saltare nelle zone critiche.
    ora in nome dei morti, di cui oggi i funerali, si dichiara che non è il caso di fare polemica. e infatti non vorrei fare polemica, ma passare direttamente la palla alla magistratura.
    c’è (ci sarebbe) da lavorare per un decennio abbondante, solo qui e per quest’evento specifico.
    per quel che riguarda gli aiuti, credo che potendo sia infinitamente meglio partecipare di persona, i vari due eurini sono una minuscola foglia di fico che non solo ci mettiamo, ma soprattutto consentiamo si mettano i veri responsabili, riuscendo pure, ancora una volta, a farci la cresta.
    di fatto, come sempre in questo paese, saranno i cittadini ad aiutare i cittadini.

  95. A chi critica questo post vorrei ricordare che paghiamo ancora sulla benzina le accise per il terremoto in Irpinia del 1980 e l’Irpinia è ancora lì (come l’Aquila) esattamente come il terremoto l’ha lasciata. La solidarietà è un’ottima leva per far mettere le mani al portafogli della gente e il peggio è che il governo e le banche non ti lavano neanche il parabrezza.

  96. prepariamoci ad una bella botta di accise sulla benzina, che naturalmente ci porteremo avanti per secoli come nelle altre occasioni!!!

  97. ok lamentarsi, ma nel concreto cosa facciamo? nel nostro comune cosa facciamo? Facile criticare per sentirsi a posto con la coscienza per essere giustificati a non tirare mai fuori un soldo

  98. Ha perfettamente ragione. Sono pienamente d’accordo. Che finalmente grazie o a causa di una tragedia si possano chiarire cose si possano avere trasparenze, bisogna che si cominci, questo non vuol dire non aiutare i ns concittadini, piuttosto vado personalmente a portare i soldi o mi faccio dare l’iban di uno sfollato. Basta questa campagna oscena della tv che racconta frottole a tutto spiano.

  99. https://www.facebook.com/ItalianRedCross?ref=stream

    Se non volete donare 2 euro perchè da bravi complottisti credete che ve li fottano (benchè anche tra questi commenti c’è chi cerca di convincervi del contrario) allora diventate volontari di Croce Rossa e aiutate FATTIVAMENTE il prossimo. Gli sproloqui alternativi da tastiera non servono a nessuno. Nella patria della disoccupazione c’è il più basso tasso di volontari e il più alto tasso di blogger. Fatevi qualche domanda. Si può essere volontari anche lavorando, figuriamoci senza far nulla da mane a sera. Ma chiaramente è molto più comodo venire qui a commentare “condivido”, “ribloggo”, “sottoscrivo”.

    Senza parlare dello stesso autore del post che proclama orgogliosamente di non sentirsi italiano quando i suoi nonni hanno aspramente combattuto per concedergli questo diritto; ma questo è un altro argomento, che ben si contestualizza con il post pubblicato.

    1. Come preferisci, faccio solo notare che non ho detto di non sentirmi italiano, ho detto che se qualuno giudica dai miei comportamenti che sono poco italiano è liberissimo di farlo, non sono io a poter definirmi tale!

    2. pensa, io sono disoccupato, e già in occasione del terremoto dell’aquila, ho chiamato per poter andare a dare una mano. mi è stato detto che non potevo, non essendo della protezione civile e che se volevo avrei dovuto fare un corso. al che ho ribadito che per portare una carriola piena di detriti o usare un badile non servono grosse competenze, ma non c’è stato nulla da fare…….. ora, adesso conosco molte persone della p. c. e tutti mi dicono la stessa cosa, lascia perdere che è uno schifo….. ho visto con i miei occhi attrezzature comprate dal rivenditore più caro della provincia (amico del responsabile acquisti), la nuova sede del paese dove vivo, costata più di 30000 euro (sono 2 stanze), costruita in un punto che se il torrente a fianco straripa viene tutto allagato….. e che dire della c.r.i.? MASSIMO RISPETTO per i volontari (purtroppo adesso ho grossi problemi di salute), ma mi inconcepibile l’idea che donazioni ecc debbano essere mandate a roma anziché rimanere dove sono state percepite: è lo stato italiano in piccolo!! ho ben presente un servizio televisivo di qualche anno fa, e la relativa polemica su tutti i beni immobiliari che la c.r.i. ha sparso sul territorio……dovreste essere pagati, non pagare.
      e da emiliano (non lontano dalle zone terremotate) complottista, ti dico tranquillamente che soldi ne sono arrivati ben pochi, sia dallo stato, sia dagli sms. MI SI DIMOSTRI IL CONTRARIO. e si faceva fatica anche ad aiutare materialmente (ho amici e parenti in quella zona), perché non ti facevano passare, se volevi portare qualcosa dovevi lasciarlo in “punti di raccolta”……per far arrivare soldi ai terremotati abbiamo fatto una colletta e li abbiamo dati in mano a una persona del luogo (che per onestà ci ha pure fatto uno scritto in cui riceveva tot soldi da destinare all’acquisto di cibo e bevande e firmato). perché l’unico AIUTO accettato sono le donazioni (DENARO e beni di prima necessità)?

  100. /Condivido
    //I soldi che abbiamo sottratto all’economia e investito in ecominchiate (vedi pannelli solari che richiedono piu’ energia per essere costruiti di quanto ne potranno mai generare) sulla base dei cambiamenti climatici chi li ha voluti?, Se invece di pensare di cambiare il clima (impossibile) si fosse pensato ad investire tali ingenti risorse nella salvaguardia del territorio generando contemporaneamente lavoro, risparmio e ricchezza? Tasse e carita’…. no. Basta: c’e’ bisogno di lucidita’ e pragmatismo.

  101. Bravo, bravissimo! Troppo facile la beneficenza, i soldi presi alla gente col cuore d’oro che si illude di fare del bene.
    C’è da rimettere in sesto il territorio italiano, devastato dagli abusi, di cui sono complici la classe politica, e quella classe imprenditoriale che gioca sempre a fare la vittima, ma che è una delle metastasi di questo Paese, gente che specula sulla salute dei territori e delle popolazioni che li abitano. Sempre in attesa del prossimo condono.
    Invece questi giocano alla Tav, e alla guerra con gli f35, mentre la gente muore, o, quando gli va bene, perde tutto quello che ha.
    Però, poi, il giorno dopo tutti in lacrime. E l’ipocrisia si taglia col coltello. Il tuo post non è senza cuore perché, in un Paese come questo, solo un po’ di realismo e di sano cinismo ci possono salvare. Non è la natura il nostro nemico, siamo noi stessi.

  102. Sugli sms solidali non viene trattenuta iva (risoluzione 124 delle Agenzie per le Entrate 12/08/2005) e gli operatori non trattengono alcuna commissione, per lo meno ufficialmente (es: http://www.tre.it/…/svi…/Codice-Autoregolamentazione.pdf).
    Se poi nella gestione degli aiuti si arricchiscono i soliti 100 furbetti, sinceramente non mi interessa: quando faccio beneficenza spengo la parte maligna di me e penso solo al buono della mia azione. Se così non facessi sarei costretto ogni volta a partire e portare il mio aiuto di persona, il che di solito mi rimane impossibile.

    Sono d’accordo che sarebbe meglio lavorare sulla prevenzione e che già le tasse che paghiamo (io ho smesso :P) dovrebbero essere sufficienti a ridurre le emergenze evitandole. Sono d’accordo che sia assolutamente necessario un cambio di mentalità ed incominciare a pretendere che tutto funzioni.
    Ma sinceramente non capisco come questo e la solidarietà post-emergenza siano in contrasto.

  103. Dunque ecco cosa mi viene da dire adesso di primo acchitto: ALLORA, è successo il disastro in sardegna, una delle regioni dello zimbabwe e personalmente non me ne fotte un cazzo. Ad ogni modo ciò che voglio dire è: essendomi ritrovato anche per un mese come compagno di stanza un sardo… questi grandi figli di puttana disprezzano l’Italia A PRESCINDERE e senza alcuna motivazione logica, vivono su di una fottutissima isola e non vogliono saperne nulla della propria nazione ALLA QUALE LORO STESSI APPARTENGONO, della propria capitale CHE NON E’ CAGLIARI MA ROMA E RIMARRA’ SEMPRE E COMUNQUE ROMA né di tutto il resto che avviene nella penisola. Addirittura migliaia di questi coglioni vorrebbero addirittura avere l’indipendenza dallo Stato italiano per fantomatiche tradizioni storiche, linguistiche, cazzi e mazzi vari. OVVIAMENTE, a differenza di questi stronzi, mamma Roma è sempre lì pronta ad aiutare uno dei propri figli in difficoltà nonostante quest’ultima sia, dai suoi stessi figli, tanto odiata, disprezzata e disconosciuta. ORA IO FOSSI MAMMA ROMA, semplicemente li farei affogare nella loro merda così come tutte le regioni a statuto speciale che rinnegano la propria patria, la propria cultura, la propria storia e la propria appartenenza. MA ADESSO FATEMI CAPIRE, SICCOME AVETE BISOGNO D’AIUTO E SIETE NELLA MERDA FINO AL COLLO GLI AIUTI ECONOMICI E LA SOLIDARIETA’ VI FA COMODO EH GRANDI FIGLI DI PUTTANA? Adesso non vi sentite più così tanto sardi eh? E dopo che tutto sarà finito continuerete nuovamente a buttare merda sopra la vostra nazione? Mettetevelo in testa grandi teste di cazzo: voi siete PRIMA DI TUTTO ITALIANI e poi appartenenti ad un’isola di merda ad ovest di Roma! E io non vi darei un centesimo per darvi una mano in virtù di tutto quello che ogni giorno sparate e dite a zero contro la vostra patria. Per i pochi sardi che, invece, si sentono prima italiani e poi sardi bè… mi dispiace ragazzi, mamma Roma vi aiuterà come sempre non preoccupatevi

    p.s. abbasso i sardi di merda che difendono la propria regione del cazzo e odiano la propria patria e viva GLI ITALIANI VERI che vivono in sardegna e che si sentono prima italiani e poi isolani.

  104. Se , anzi che permettere di costruire case dove non si potrebbe lo stato facesse veramente qualcosa per arginare almeno in parte il problema del dissesto idrogeologico.in Italia,queste calamita’ avrebbero sicuramente effetti meno devastanti,ma purtroppo siamo in italia,e non e’ un caso se tutto sta andando in rovina.Io per esempio attribuisco in parte tutte le colpe alla nostra classe politica. Ad esempio,viste le condizioni in cui versa il nostro ‘ormai’ povero paese,avete mai sentito dire a ste facce di tolla in maniera unanime che si sarebbero abbassati gli stipendi??? Ogni mese ci rubano 14000euro cadauno e non si presentano neanche in parlamento o girano film con i nostri soldi, vedi barbareschi… Cmq io sono vicino al popolo Sardo e so bene cosa sighifica essere alluvionati visto che sono Ligure e in passato anche recente abbiamo avuto di questi problemi,ma bisogna fare attenzione a non dare soldi senza sapere esattamente dove vadano a finire, perche’ ormai e’ stato appurato chiaramente che con le catastrofi ci sono le peggiori mangerie…

  105. Chi ha scritto avrà anche tutte le ragioni che vorrebbe avere tranne la più ingiusta tra tutte: quando si può aiutare qualcuno che ne ha urgente bisogno… lo si aiuta anche se fosse un aiuto immeritato altrimenti, muovendosi perché anche altri non aiutino, ci si mette sullo stesso piano di chi quei disastri ha provocato..

    1. Sarei d’accordo, se non fosse per un piccolo particolare: come ho ripetuto in molte risposte, il senso dell’articolo non è “non aiutate i Sardi”, ma nemmeno ci si avvicina. Probabilmente, e mi ripeto, scrivo male io. Oppure ci si ferma solo alle prime due righe…

      1. Tu hai espresso il risultato di un’emozione giustificata da ragioni indiscutibili, ma anche se non era tua intenzione farlo hai dato motivi, a chi fosse già stato indeciso, per astenersi dal prestare un eventuale aiuto. Di questo sei responsabile, ed è una responsabilità grave. Potevi scrivere un articolo di un tenore diverso da quello che ha la tensione di raccattare centinata di contatti, e dire né più né meno le stesse cose, ma senza il timore di poter essere frainteso. Io questo tuo scritto l’ho letto tutto, perché induce a farsi leggere interamente nella speranza di trovare un momento nel quale chi l’ha scritto ha mostrato di essere un umano, e non un affilato coltello al fine di sezionare i torti altrui.

      2. Che comunque, anche dalle sole prime due righe, se uno leggesse bene, capirebbe il senso del discorso. Tranquillo… non sei tu che scrivi male…

  106. si, purtroppo la nostra povera Italia va avanti sull’assistenzialimo. Come apri il televisore c’è sempre una richiesta di aiuto a tutti i livelli. Io vorrei capire come arrivano questi soldi attraverso gli sms, vorrei che la televisione invece di romperci i coglioni con tutte quelle trasmissioni che non interessano in quanto presenziano politici ciarlatani che si azzuffano, morti e processi che sinceramente non mi interessano proprio in quanto si va a scavare nell’impossibile,.etc. etc, vorrei che per esempio spiegassero il sistema e l’iter di questi due euro, di quando arrivano e quanto arriva dopo tutte le erosioni che incontrano. Comunque esprimo la mia solidarietà con il popolo sardo che ammiro e stimo.

  107. Non sei solo. Io la penso come te e spesso resto in silenzio. Tanto vince il buonismo dei 5 minuti di notorietà. Io seguo la legge morale dentro di me, che è già tanto in un paese dalla memoria corta di comodo.

  108. Mi sta bene tutto ma questi problemi bisogna risolverli prima che succedano i disastri non durante o dopo. A questo punto troviamo un modo per far arrivare i fondi a chi ne ha bisogno. Non basta sollevare i problemi, diamoci da fare e troviamo le soluzioni.

  109. Non capisco i fraintendimenti, Fabio. Forse è il titolo. Se intitoli il post “impopolare e senza cuore”, molte persone tenderanno a pensare che tu lo sia davvero senza soffermarsi a cogliere la triste ironia e anche la rabbia di ciò che c’è scritto dopo, visto che (almeno per me) il tuo intento è chiarissmo e non è assolutamente quello di sollecitare il prossimo a non donare i famosi 2 euro o a disinteressarsi di quanto accade, quanto piuttosto a sottolineare che questi disastri così frequenti, ormai, si potrebbero prevenire se chi di dovere facesse il proprio lavoro. Che, se così fosse, i 2 euro non servirebbero a posteriori. Condividerò anch’io il tuo post.

    1. Comincio ad andare in crisi perché qualcuno, tipo tu, sembra capire il senso del mio post (che è il post di un signor nessuno, in un blog sconosciuto, con la conseguente rilevanza), altri invece hanno capito che il messaggio finale sia “non date i soldi ai Sardi”. Scrivo troppo complicato, probabilmente..

  110. Quando il terremoto, la notte del 20 Maggio, ci ha colpiti, la prima colonna della protezione civile è arrivata alle undici. La stessa sera c’erano i primi campi allestiti. Allora dico: in galera chi ruba ma onore a chi lavora per davvero. Sprechi ce ne sono stati ma anche vera solidarietà ed eroismo. Non dimentichiamolo, siamo un popolo onesto con la seria colpa di rivotare per la stessa gente disonesta.

    1. Mamma mia. Niente, sono io che non mi spiego…il problema non sono i 2 euro, ci sarebbe una sotto-lettura che io credevo immediata, ma probabilmente non lo è!

  111. Assolutamente d’accordo con te, sono anni che dico queste cose, soldi su soldi che non si capisce mai dove vadano a finire, la parola Prevenzione qui non ha nessun significato, ogni inverno succedono cose di questo tipo e scopriamo dopo anni che qualcuno ci ha mangiato sopra e l’anno dopo?….. stessi problemi.

    La soluzione sarebbe avere gente onesta e senza altri interessi, e in televisione dovrebbero far vedere quello che stanno facendo per risanare, non stare sempre li a pubblicizzare il politico di turno che va a fare scena sottolineando che ci saranno miglioramenti del territorio che l’anno dopo è peggio di quello prima.

    Ma di cosa stiamo parlando, basta aver visto il servizio di ieri alle iene sui rifiuti tossici in Campania per capire che i soldi fanno venire la vista agli orbi.

  112. Ed oggi gli occhi sono puntati, non più sull’evento meteorologico, ma sull’incuria, sul cemento, sui tagli, sui condoni!!! Guarda caso!!!

    E c’è chi oggi offre 18 case… seppure questi abbiano condonato, abusato del territorio, costruito, cementato, ed evaso… causando indirettamente o NON tutto questo!!!!

  113. ti dirò , onestamente leggendo il titolo ho pensato,ma che cavolo sta dicendo?? poi leggendo il post ho capito…purtroppo è vero , anche tutti i soldi che sono stati devoluti da famiglie anche fuori d’allitalia per l’alluvione che ci ha colpito a genova e dintorni ormiai 2 anni fa dubito siano arrivati compleatamente. Se invio 100 euro in sardegna voglio che siano 100 euro ad arrivare….infatti mi sto informando per andare a fare volontariato in sardegna in questi giorni, se qualcuno ha informazioni lo prego di contattarmi.
    bel post comunque…schietto ma verissimo

  114. condivido la sostanza di quanto scritto..ma bisogna essere realisti…soldi non ce ne sono per far fronte a tutto (imposte e tasse gestite male, sprechi e corruzione, tutto vero…ma soldi non ce ne sono)..e dunque, la solidarietà può servire a sostituire ciò che lo stato non è in grado di dare…ma, per quanto mi riguarda, non sms o partecipazione e collette gestite non si sa da chi ma offerte direttamente nelle mani di chi ne ha bisogno in modo che ciò che si dà arrivi intatto a chi deve ricevere …non è la soluzione più efficiente ma è forse quella che più garantisce il buon fine dell’intento

  115. Io invece mi stupisco di quanta gente condivida questo post. Se ce l’hai con le tasse ci sono milioni di cose scandalose di cui lamentarti. Ma cazzo so di che tipo di evento si tratta, so che era prevedibile ma assolutamente non di questa entità e prego, dico prego anche se non credo nemmeno in Ra, che non cada sulla testa a me.
    Questa è povera gente che ha perso tutto cazzo, e se gli arriva qualche soldo in solidarietà donato VOLONTARIAMENTE non capisco cosa ci sia di male.
    ripeto, se ce l’hai con le tasse e con l’Italia che va a puttane ci sono mille altri modi per prendersela.

    1. Non c’è nulla di male infatti, e spero, come ho già ribadito, che abbiano tutto l’aiuto di cui hanno bisogno. Il mio punto è che ogni volta (ogni anno ultimamente) si arriva al momento in cui si chiede alla gente di essere solidali. Tutto qui.

  116. Ciao Fabio 🙂
    Da sarda, ti dico che il tuo post non è assolutamente senza cuore, anzi! Condivido il tuo pensiero, e lo estendo ovviamente a qualsiasi tipo di raccolta fondi esista nel nostro Paese. Dirò qualcosa di estremamente impopolare, ma con tutti i soldi che le persone donano all’AIRC, com’è che le più importanti scoperte sul cancro vengono fatte altrove? Quanti soldi arrivano davvero alla ricerca?!
    La stessa cosa succede, ahinoi, con le raccolte per i terremoti, le alluvioni, le frane….e tutto quello che ci può venire in mente.
    Però, se volete davvero fare qualcosa per aiutare chi ne ha bisogno, potete trovare ogni informazione utile su questa pagina Facebook: https://www.facebook.com/allertameteoSAR?ref=ts&fref=ts
    Troverete anche info sulla raccolta per sms, a cui potete anche non partecipare. Ma, soprattutto, troverete contatti utili ai quali inviare ciò che vi sentite di dare, se vorrete. E intanto, cominciamo a lottare affinché davvero le nostre tasse non servano solo da raccolta fondi a chi ci governa….
    Grazie per il tuo post, spero svegli tante coscienze dal torpore… 🙂

    1. Grazie, evidentemente qualcuno capisce il mio intento, frainteso da molti altri (penso per colpa mia, ma l’ho già detto molte volte). Il mio scopo, comunque, non è assolutamente svegliare le coscienze (termine troppo altisonante, e decisamente fuori dalla mia portata). Ho solo il privilegio di poter esprimere un’opinione.
      Spero davvero che chi sta male possa ricevere tutta l’assistenza di cui ha bisogno.

  117. più che impopolare e senza cuore mi sembra saggio e sincero…ma in effetti ultimamente in italia queste non sono 2 qualità molto popolari… 🙂
    se riesco a capire come si fa lo ribloggo.

  118. L’ha ribloggato su colLateral Thoughtse ha commentato:
    ho trovato questo post per caso e ho pensato di ribloggarlo. Merita di essere condiviso e di essere letto da tante persone. Non solo su facebook, dove ogni 10 minuti cambia la bacheca e non ritrovi più niente. Ma in dei posti dove rimane lì e si sa sempre dove trovarlo e magari rileggerlo.
    Enjoy

  119. Il problema del nostro Paese è ben sintetizzato da questo post: tralasciando la cagata se donare o no due euro con un messaggio mi concentrerei sulla seconda parte…voglio voglio voglio voglio..noi tutti ormai vogliamo e pretendiamo cosa senza capirci un “H” di come sia possibile realizzarle. Deleghiamo colpe allo Stato, ai politici (e per carità non che siano dei santi), senza capire che lo Stato dovremmo essere noi e che solo prendendo coscienza dei meccanismi con cui funzionano i sistemi (e soprattutto i sistemi macroeconomici) potremmo metterci in atto perchè la classe politica (anche una nuova, perchè no?) esprima le nostre esigenze.
    PS: questo post è la riprova più marcata di quanta ignoranza ci sia sul funzionamento economico di uno Stato e sul perchè i tuoi voglio rimarranno nel nulla! Tu in realtà non sai cosa vuoi perchè non sai come realizzarlo!

    1. E’ vero. Sapessimo realizzare da soli ciò di cui abbiamo bisogno non avremmo bisogno di organizzarci in società complesse. Ma questo l’hanno capito diverse specie animali.
      Sbaglio a dire “voglio”. Sì, forse. Ma è anche vero che le tasse le paghiamo tutti (non solo i contributi, anche quando facciamo benzina o compriamo delle posate) e – e questo è il mio parere – i servizi che ci ritornano sono quantomeno carenti. Se poi si parla della sicurezza della gente, allora mi sento in diritto di pretendere. Ma sbaglierò, è possibile.

      1. Non è questione di realizzarsi da soli, è questione di aver coscienza di causa quando si parla. Tutto il tuo ragionamento implica un assioma di fondo assolutamente sbagliato e cioè che le tasse che tu paghi servano a finanziare qualcosa (servizi, infrastrutture, ecc.). Se tu provassi a studiare come funziona un sistema a livello macroeconomico capiresti che questo è sbagliato,già nel suo fondamento logico. Non esiste tassa senza prima una spesa, e quindi tutto quello che oggi ti propinano (pareggio di bilancio in costituzione, riduzione del debito, rigore dei conti, ecc ecc) sono politiche assolutamente illogiche (a meno che uno Stato no decida di delegare la sua sovranità a livelli superiori ed esterni ad esso, vedi BCE), creando una disarmonia totale tra volontà politiche interne e capacità di realizzarle). Non potremo mai avere i soldi per finanziare alcunchè (ricostruzioni, servizi, sanità, ecc ecc) finchè queste politiche saranno dominanti, e soprattutto finchè la gente comune come me e te non prende coscienza di questo. Ma so che io ti sembrerò un matto, e questo è dovuto al fatto che scredito quelli che per te sono assiomi con cui siamo cresciuti, e quindi per tali dati veri per certo.
        A disposizione per indicarti qualcosa da studiarti se è di tuo interesse.

      2. Grazie, questo è un commento che apprezzo. Non sono un tecnico in economia (ho studiato altro) e sono (ero?) convinto che le tasse servissero a finanziare beni e servizi offerti dallo stato.
        Il tuo commento è stato chiaro e garbato, se hai link per approfondire ti chiederei di postarli.
        Grazie ancora

      3. Mi rendo conto che non è facile approcciarsi a certe tematiche ma secondo me al giorno d’oggi è in primis di fondamentale importanza per ricostruire una coscienza che permetta di fare del voto e della politica un vero strumento in favore della collettività (purtroppo oggi l’economia detta le regole e un minimo come cittadini va approcciata, se no si accetta o si rifiuta tutto a sentimento ed è facile distoglere le nostre attenzioni da ciò che conta dirottandole su altro). In secondo luogo capire determinati meccanismi è molto più facile di quanto si creda. Io ti consiglio di cercare in rete “Le sette innocenti frodi capitali della politica economica” di Warren Mosler; purtroppo in italiano si trova il pdf solo delle prime tre (che secondo me però aiutano già molto a inquadrare la cosa). Se invece hai padronanza con l’inglese trovi il pdf intero in lingua originale. Ovviamente ti consiglio un approccio a mente aperta e cercando di far tabula rasa momentanea di tutte le convinzioni con cui si è cresciuti: poi starà a te giudicare la cosa e capire se vorrai farla tua o meno. Più in generale se poi ti interesseranno gli argomenti trattati puoi provare a conoscere la Modern Money Theory (di cui quel libro è uno dei fondamenti). Se dovesse interessarti approfondire comunque poi posso girarti il mio contatto. Ciao

  120. Io oggi stavo per mandare un sms per donare 2 euro.
    Poi ho fatto il tuo stesso pensiero, e mi sono fermato; e mi sono dispiaciuto, perchè il mio desiderio era di aiutare quelle persone disgraziate, ma non mi fido di questi metodi, e me ne dispiaccio.
    Mi rattrista tanto tutto questo.

    1. Come ho già scritto a molti, il mio scopo non è mai stato quello di bloccare gli aiuti o lasciare che i sardi stiano nel fango (eppure tanti hanno capito così). Se uno ritiene che sia una cosa giusta da fare lo faccia! Ci mancherebbe altro.
      Il punto è: perché ormai ogni anno dobbiamo arrivare a chiedere la solidarietà della gente?

  121. Io voglio, pretendo, esigo, che i soldi delle mie tasse siano usati per prevenire le disgrazie.
    PERFETTO, RICHIESTA LECITA

    Voglio che i soldi delle mie tasse vengano utilizzati per studiare i cambiamenti degli eventi atmosferici e capire che cosa sia “normale” e “prevedibile” a fine 2013, perché sono stufo di sentire tutti gli anni che “è stato un evento eccezionale”.
    L’EVENTO ECCEZIONALE RIENTRA IN QUEL 10% DI EVENTI CHE NON POSSIAMO PREVEDERE, PERCHE’ AL MONDO NON CI E’ DATO SAPERE TUTTO E PREVEDERE EVENTI ECCEZIONALI E QUESTO LO ERA.

    Voglio che i soldi delle mie tasse vengano utilizzati per preparare infrastrutture locali di regimazione delle acque in base alle caratteristiche del meteo del 2013, non del 1973.
    IN INGENGERIA UNA PERCENTUALE PARI A CIRCA IL 5/10% DI IMPONDERABILE E’ SEMPRE CONSIDERATA IN QUALSIASI TIPO DI CALCOLO TANTO CHE E’ IMPOSSIBILE COSTRUIRE NULLA DI SICURO AL 100% E’ UNA PERCENTUALE CHE NON ESISTE, SAREBBE UNA COSTRUZIONE FUORI PORTATA ECONOMICA, ALTRO CHE TASSE.

    Voglio che i soldi delle mie tasse vengano utilizzati per mantenere efficienti le infrastrutture per la difesa del suolo.
    GLI STRUMENTI SONO EFFICIENTI, NELLE ZONE NON DOLOSE, E PER EVENTI NON ECCEZIONALI, PER QUANTO DETTO PRIMA.
    SE LO STATO CONDONA ZONE COSTRUITE ABUSIVAMENTE, NON POSSIAMO PRETENDERE CHE POI LE INFRASTRUTTURE SUCCESSIVE RIESCANO A DIFENDERE IL TERRENO, IL PROCESSO DEVE ESSERE INVERSO.

    Voglio che i soldi delle mie tasse vengano utilizzati per una mappatura puntuale e aggiornata del territorio nazionale, metro quadro per metro quadro.
    STAI CHIEDENDO UNA RILEVAZIONE ASSURDA DERIVANTE DALLA RABBIA, LA MAPPATURA SI FA CON STRUMENTI DI MISURA E COME SAI CHE QUESTA MAPPATURA NON C’E’?
    SI RAGIONA IN ZONE METEREOLOGICHE DERIVANTI DALL’OROGRAFIA DEL TERRITORIO E NON IN METRI QUADRI.

    Voglio che i soldi delle mie tasse vengano utilizzati per evitare abusi edilizi e disprezzo delle leggi di protezione dell’ambiente, non per condoni edilizi.
    APPROVO IN PIENO

    Voglio che i soldi delle mie tasse non vadano in tasca a chi di sicuro lucrerà sulla pelle dei Sardi, e che ha già lucrato su quella di Liguri, Veneti, Campani e molti altri Italiani negli anni scorsi.
    APPROVO IN PIENO

    Non voglio che ci sia qualcuno, in questo paese, che abbia bisogno di ricevere soldi con un SMS.
    APPROVO IN PIENO

    1. Hai ragione in molti punti. So che ci sono in ogni caso percentuali di rischio e di incertezza previsionale, ma siamo davvero arrivati a quel punto o ci siamo fermati molto prima?
      La parte sulla mappatura del suolo si lega (male, lo ammetto) a quella successiva: deve servire ad identificare strutture non legali (o non registrate) che possano mettere in pericolo la gente in caso di evento “fuori scala”, chiamiamolo così.
      Gli strumenti ci sono, mi chiedo solo, vengono applicati? Perché eventuali case costruite dentro i letti dei fiumi dovrebbero essere identificate.
      Grazie comunque per le precisazioni, sono moolto utili.

  122. La massa indottrinata continua a credere (e a pulirsi la coscienza) con gli sms da 2 euro, con gli oboli a Telethon e all’Airc, inconsapevole di scavarsi la fossa sempre più profonda, e scavarla profondissima a chi non ha potere né voce.

  123. Ma come fai a essere così bravo a non accettare nessuna provocazione,a rispondere a persone maleducate con un tono da monaco buddhista? felice di essere un tuo connazionale,grazie.Ovviamente condivido in toto il tuo post e vorrei chiedere a tutti quei grandi altruisti del donare a tutti i costi,perchè non provano a mettersi in contatto con i comuni colpiti e chiedere quali sono le cose di prima emergenza da inviare e preparano un bel pacco? forse ci vuole un po toppo sbattimento? i soldi ora come ora non servono a nessuno.Non vengono erogati a nessuna famiglia,le forze dell’ordine i pompieri la croce rossa,la protezione civile non vengono pagati con quei soldi, la benzina e l’energia eletrica nemmeno le materie prime alimentari e non provvengono da dotazioni acquistate dalla protezione civile e dagli organi competenti dalla caritas etc prima degli eventi con fondi europei o nazionali.Quindi,ora,sono molto più utili indumenti,aprire le proprie case,e aiutare a spalare.A ricostruire ci vuole ancora tempo.E quando per strada date qualche centesimo a un mendicante chiedetevi se sareste disposti a portarlo in casa vostra ad offrirgli un pasto o a soccorrerlo se stesse male.I due euro mi ricordano tanto l’elemosina di chi vuole con poco fastidio sentirsi la coscienza in pace.

    1. Intanto grazie, comunque seguo una regola semplice: considero il blog come casa mia (c’è il mio nome sopra), e se posto qualcosa significa che invito la gente ad entrare. Tratto tutti come fossero ospiti. Ma non voglio essere un esempio per nessuno.

  124. la questione non sono gli 1 o 2 euro che ognuno dona, ma che se alla fine vengono raccolti metti un milione di euro alle popolazioni sarde interessate arrivino un milione di euro non che 400000 euro vadano alla compagnia telefonica e 500000 euro hai politici e solo 100000 o forse neanche quelli hai sardi

  125. Anch’io sono arrivata a questo post attraverso Facebook. E ogni volta che leggo questo genere di post mi stupisco di quanta gente c’è che non capisce un testo come il tuo. Non hai nemmeno usato parole tecniche o termini rari/desueti, vai a sapere com’è possibile che tanta ignoranza si sia riversata nei commenti.
    In ogni caso, io la penso esattamente come te: le tasse le paghiamo anche perchè vengano destinate alla prevenzione e alla manutenzione! Stiamo diventando un Paese fondato sulle collette e sul volontariato!

  126. Tutte caxxate di Italiani piccoli piccoli…..le donazioni sono strumento largamente utilizzato da paesi piu’ civili del nostro, dove le tasse dei contribuenti sono tracciate finio all’ultimo centesimo (vedi USA). Lo dico perche’ viaggio , vedo , sento …e contribuisco. Non come chi scrive queste caxxate comodamente seduto sulla poltrona e contribuisce a fare sentire Italioti senza palle come persone intelligenti. State rovinando il lascito dei nostri padri, stiamo diventando un paese gretto, stupido e pieno di gente senza valore. Povera Italia

    1. Paesi più civili del nostro?! Certo, è risaputo che gli Stati Uniti siano un paese giusto ed equo, dove le tasse vengono tracciate e nessuno vede i propri diritti calpestati. The Land of Opportunity!
      Menomale che ci sei tu che sei così oggettivo…e a giudicare da come esprimi le tue posizioni, anche umile! Mostraci la via, il nostro gregge è smarrito, servono luminari come te, gente che viaggia, gente che tiene alto il vessillo.

      1. Mah mi sembra polemica sterile e senza contenuti la tua. Se vuoi solo fare il bastian contrario e sei un anti-americano allora magari puoi pensare a Uk , che da solo dona quanto il resto d’europa quasi. Anche loro peggio di noi vero?
        Se vuoi chi ti indichi la via ascolta papa Francesco, leggi il vangelo e scoprirai che anche per noi uomini stolti vi e’ sempre una possibilita’ di redimersi. Basta voler capire, dai che ce la fai

  127. Come ogni cittadino italiano di buon cuore mettiamo sempre mano al …..”telefonino” per aiutare chi ha avuto la sfortuna di subire queste disgrazie. Ma come hanno detto in molti E’ ORA DI FINIRLA e che ci pensino i ministeri preposti ad prevenire queste digrazie. Sono d’accordo con il Prefetto Gabrielli quando dice che il denaro i comuni li ricevono eccome ma li usano male (vedi sagre paesane). Politici tutti, compresi gli ultimi arrivati di M5S, vergognatevi perchè continuate a percepire uno stipendio stratosferico solo per scaldare le poltrone in parlamento divertendovi a giochicchiare con il tablet, telefonare continuamente a chissà chi, a parlottare tra di voi di cazzate varie, ma quando si devono discutere delle leggi serie l’aula E’ VUOTA !!!
    Se volete avere tanti voti alle prossime elezioni ebbene questo fine mese accontentatevi di 5000 (DICO CINQUEMILA) euro e DEVOLVETE, prove alla mano, il resto ai poveri sfortunati della Sardegna, e forse, dico forse, questi ultimi lascieranno da parte il loro orgoglio ed accetteranno il vostro solidale aiuto. M I R C O

  128. Concordo in pieno. La pioggia, il terremoto, il caldo o la neve sono sempre esistiti! Certo, qualcosa sta cambiando ma il vero problema non è questo. Il problema è che mentre il meteo cambia, la mentalità dell’uomo resta sempre la stessa: fottere i più deboli, e in quanto deboli, sfortunati.

  129. Parzialmente d’accordo su quanto hai scritto…. Anche io sono stufo di questa litania, ma vedendo come si muove lo stato preferisco bruciare 10 euro a favore delle popolazioni colpite anche se forse solo la metà arriverà a loro.. Non oso immaginare come sia possibile continuare a guardare la propria casa completamente sommersa dal fango. Gli sforzi di una vita, i ricordi, le cose belle di cui ti sei circondato completamente ammorbate dal fango.
    Siamo un popolo strano, completamente avulso a ciò che è amor di patria e del paese che ci ospita. Non siamo un popolo unito, siamo divisi da un campanilismo che non ha eguali al mondo, ciò nonostante nelle tragedie che costantemente ci affliggono, appaiono slanci di umanità e fratellanza che lascia perplesso il resto del mondo.
    Siamo un paese dove distruggere un territorio è sinonimo di ricchezza (per una certa casta). Se lasci il territorio devastato, alla prima sciagura si aprono scenari ricostruttivi degni solo di un dopoguerra. In barba ad ogni legge di stabilità, si stanziano finanziamenti perchè non puoi lasciare la popolazione in balia deglli eventi (poi lo fai lo stesso…finanziare lava via le responsabilità e butta fumo negli occhi).
    DOpo la tragedia si scatenano tre cose:
    – emotività giornalistica (titoloni come quelli apparsi nei giorni scorsi su ciclone, uragano e quant’altro)
    – speciali televisivi dove esperti di vario rango, politici vari e dirette sui campi di battaglia dove vengono dette pochissime cose corrette e tante “amenità” trite e ritrite. Quella volta che l’esperto cerca di dire cose giuste viene di solito interrotto dal conduttore almeno ogni 20 parole
    – tempo una settimana e tutto viene dimenticato, tranne per chi sta subendo sulla sua pelle questa tragedia.

    Ora bisogna considerare alcuni aspetti che non sono secondari.
    Primo aspetto (quello meteorologico).. Non eravamo di fronte ad un ciclone (le parole sono importanti…vorrei vedere chiunque mentre si ritiene poco informato e invece viene apostrofato come coglione), ma di una depressione mediterranea particolarmente intensa. Si sono scatenati a scala piuttosto grande vari temporali autorigeneranti (quasi stazionari in luogo) che hanno riversato tanta acqua in pochissimo spazio temporale (ops). Bisogna ricordare che quest’anno abbiamo avuto un settembre e un ottobre particolarmente caldi nel mediterraneo e tutto questo ha fornito molta energia grande ad un mare caldo e una grande evaporazione.
    Secondo aspetto (quello culturale e sociale).. Siamo il paese che ha una cultura meteorologica e una conoscenza del territorio in cui vive pari forse a quella del bangladesh. La meteo serve solo per sapere se bisogna o meno prendere l’ombrello senza pensare che una maggiore conoscenza del territorio e delle condizioni meteo, fa la differenza tra la vita e la morte. Troppa gente è morta annegata in casa propria o nel proprio scantinato e bisogna finirla di gridare alla fatalità e all’eccezionalità. Dal 1994 ad oggi ne abbiamo subite più di 80 di alluvioni.. Non sono poi così eccezionali.
    Terzo aspetto, l’informazione e il coordinamento…
    Qui bisognerebbe scrivere un libro su come disperdiamo i soldi in vari enti senza che questi siano addestrati e coordinati…Ci vogliamo mettere le responsabilità deglli amministratori locali che pensano al mandato che dura 5 anni e cercano la rielezione senza pensare al territorio in cui vivono? Se qualcuno vuole un colpevole, deve solo varcare la porta del proprio municipio e cercare gli ultimi due amministratori..se poi vuole andare più in alto, vada in provincia a cercarli.

    Bisogna ricominciare da zero, cominciando ad educare i figli (a scuola) se cosa vuol dire vivere il proprio territorio, bisogna educare i nostri amministratori a non fare del loro mandato il loro porco comodo, nascondendo quando accadono queste cose dietro al dito della fatalità.
    pensate che il giorno prima negli stati uniti si sono registrati “50” “cinquanta” tornado che hanno causato solo 6 morti…qui siamo a 16+1.. i conti non tornano.

    Io intanto vado a donare 10 euro, non si sa mai…
    Ogni popolo ha il governo (e gli amministratori) che si merita.
    stefano

  130. Da figlia di sardi e cresciuta nello spezzino, mi sento chiamata in causa.
    Prima di tutto sono allibita da certi commenti di gente che sputa sentenze senza nemmeno aver letto quello che è stato scritto.
    Solitamente leggo interventi come il tuo, approvo o non approvo in silenzio e chiudo la pagina; stavolta mi sento di commentare a mia volta.
    Nello specifico dello spezzino voglio dire che eventi eccezionali o meno, c’è stata una grave incuria del territorio, abusi edilizi, deviazioni di fiumi ecc: pur sapendo benissimo da sempre che certe zone sono soggette a frane e/o allagamenti si è costruito lo stesso e a rimetterci sono sempre persone non originarie della zona che non conoscono il territorio. I canali di scolo non venivano puliti da anni (gli incendi ogni tanto ci provavano) e “alle persone comuni” non è permesso pulire i boschi, perché tutto è regolamentato dal famigerato “ente parco”. Ci siamo ritrovati con un ponte crollato 2 volte nel giro di 3 anni da una parte e una strada franata impraticabile per 5 anni dall’altra; in tutta risposta volevano costruire l’ennesimo centro commerciale in una delle zone che ogni anno si allaga…
    Ho ancora parenti in Sardegna (nel Campidano) e quest’estate dicevano che sicuramente alle prime piogge si sarebbero ritrovati l’acqua in casa perché il canale vicino non veniva pulito da chissà quanto tempo…
    Dopo tutta questa pappardella vorrei solo dire che se ci fosse stata prevenzione, probabilmente qualche danno ci sarebbe comunque stato, dati gli eventi inusuali, ma certamente di entità assai minore!
    E ancora, sulla solidarietà: personalmente penso che l’aiuto migliore sia quello diretto, quando succedono tragedie come quelle di questi giorni o nelle piccole sofferenze della gente che ci circonda. Come ognuno aiuta il prossimo è affar suo!
    Ma leggere certi commenti, come quello di Luca mi sembra, che dicono che i sardi non vogliono essere italiani e quindi meritano di affogare, mi fanno rabbrividire! Sono persone che hanno bisogno di aiuto, punto!
    Come può la gente essere così ottusa? come fa certa gente a pagare una tangente per costruirsi la villetta sul fiume e poi piangere perché ha un metro di fango in casa? Io aiuto con tutta la mia volontà, ma dico anche “te la sei cercata”.
    Scusate la lunghezza, è un concetto difficile XD

  131. i comunisti sono come Cristoforo Colombo..partono ma non sanno dove vanno..
    se arrivano non sanno dove sono..MA IL TUTTO SEMPRE CON I SOLDI E SULLA
    PELLE DEGLI ALTRI..Sir Winston Leonard Spencer Churchill

  132. Sì, con gli sms “solidali” viene trattenuta una quota dall’operatore telefonico e spesso un’altra da chi gestisce il tutto. Il vero aiuto ai popoli sardi è mandare a casa tutti i politici over 50 e rimpiazzarli con qualcuno di giovane competente e con voglia di fare.

  133. Ma giacché la disgrazia è avvenuta, se due euro da parte di chi può permettersi di spenderli possono rappresentare un aiuto, non vedo il motivo di questa presa di posizione; forse pecco di ingenuità ma sono sicuro che ci sia il modo di capire la destinazione e l’uso che viene fatto dei soldi raccolti in questo modo. Detto ciò, è evidente che l’impiego dei soldi delle tue tasse in modo oculato per evitare che eventi del genere continuino (puntualmente ogni autunno…) a verificarsi sia una pretesa più che condivisibile.

    1. Il punto (ma l’ho spiegato male, credo) non sono i 2 euro. Ben venga la solidarietà e l’aiuto. Il punto è che si arriva a questo ormai con troppa frequenza, per cose che, magari, potevano essere evitate, o almeno limitate. Spero che a chi è stato colpito arrivi tutto l’aiuto di cui hanno bisogno.

  134. Il post di Fabio non può che essere condivisibile, ma temo che non servirà a molto (purtroppo). Tutti i commenti che hanno fatto seguito, in realtà descrivono quale sia il vero problema italiano: NOI. Si, perchè a sbagliare siamo per primi noi quando andiamo (e se ci andiamo) in cambina elettorale. Povera Italia!

  135. Condivido pure io Fabio il tuo pensiero…..mi fa incazzare da morire che alle cose ci si pensi sempre dopo….sono emiliana e il terremoto mi ha portato via due cari amici che stavano facendo cosa???? Lavorando……sì perchè dopo la scossa del 20 maggio, ci si è rimessi subito al lavoro leccandosi le ferite ma con la voglia di rimettersi in piedi. Il 29 maggio quegli stronzi capannoni sono crollati, d’altra parte le travi erano “appoggiate”….chi si aspettava venisse il terremoto?? si pensava di potersi permettere di risparmiare……sulla pelle delle persone!!!!! Lo sappiamo che ciò che comanda è il denaro ed è triste anche sapere che a chi ci governa non frega assolutamente nulla di noi cittadini….si fa tanta retorica e continua a non cambiare mai nulla, se non grazie ad iniziative di singoli cittadini ancora provvisti di principi e valori (e non parlo di robe religiose)….chi ci governa in questo momento dovrebbe sparire dalla faccia della terra, non merita assolutamente di starci.

  136. Ciao Fabio.
    Non avrei saputo scrivere di meglio.
    Purtroppo ci sono persone che scattano sull’attenti come il cane di Pavlov appena sentono parlare di solidarietà e di altruismo, e che nel resto dell’anno si preoccupano solo di scarpe e borse o apericene.
    Quando si svela l’ipocrisia di fondo di certe dinamiche ci si espone al pubblico tormento, ormai lo so bene.
    Chi vuol fare il bene del prossimo, dei sardi, degli emiliani, degli abruzzesi, dei viareggini, dei migranti e dei prossimi che verranno non deve mandare un SMS e lavarsi la coscienza.
    Deve impegnarsi, quotidianamente, secondo le proprie inclinazioni e all’interno dei propri limiti, per migliorare questa società.
    La mia storia è sempre stata storia di impegno e lotta, politica e civile. Ad un certo punto mi sono stancato di lottare, visto che alla fine la gente preferisce donare l’obolo una volta all’anno.
    E oltretutto si sentono pure dei virtuosi, facendo passare te per un qualunquista e un bastian contrario.

    Sull’altruismo poi, rimando o voi che leggete al caro Dawkins, sia mai che impariate qualcosa.

    Solo una cosa: la tua opinione è più che legittima. Detto questo: non un passo indietro. Un’idea che non ha il coraggio di sè stessa non farà molta strada.
    Chi non è d’accordo, per quanto mi riguarda, può andare tranquillamente a quel paese, non è un problema mio.
    C’è sempre la possibilità di esprimere disaccordo -per quel che vale- e di andare a leggere qualcos’altro, senza polemizzare per nulla.

  137. Non dimentichiamo la famosa telefonata dell’imprenditore che si “leccava già i baffi” dopo il terremoto in Abruzzo! Perché in effetti dopo ogni alluvione, terremoto o quant’altro, chi ci ride su non è uno di noi che ha ragione di fare le considerazioni e i blog del caso, come questo, bensì coloro i quali con cinismo inaudito, cattiveria esagerata, pensano subito al “dopo”, inteso quel dopo che consentirà loro lauti guadagni! Del resto in Italia siamo ormai specialisti… Con l’età che mi ritrovo, ricordo la tragedia del Vajont. Conseguenza: aumento della benzina e delle tasse; alluvione di Firenze: idem, con benzina e tasse; e via di seguito… con tutte le catastrofi successe in Italia… La “strategia” dei due euro per sms è sottile: tutti siamo pronti a donarli viste le scene che guardiamo in tv. E’ normale. Ma quanto squallore e “cannibalismo” si nasconde dietro queste strategie, che non riguardano solo gli imprenditori, ma soprattutto i politici… che sono pronti a tutto pur di fare “cassa” nelle loro tasche! Vi ricordate cosa disse Letta a Lampedusa? FUNERALI DI STATO! Ma stiamo scherzando? Si è perso il senso della misura! Ci rendiamo conto di come ci prendono in giro? Anche lì, di fronte a circa 400 morti, ci rendiamo conto di quale mastodontica macchina economica si è messa in movimento? Costi per gli aiuti, che, badiamo bene, non sono volontari!, costi per le bare…, costi per vitto e alloggio, che sono giusti e umanamente irreprensibili… ma anche qui mi chiedo: il cibo e le suppellettili di che genere sono? Cibo scaduto (si è già verificato…) e coperte con i pidocchi (idem…)? Io direi che sarebbe ora di dire basta a questo scempio e col cuore dico agli amici sardi: come sarebbe bello potere venire lì a darvi una mano! Secondo me l’aiuto che ognuno di noi potrebbe dare varrebbe molto, ma molto di più di due euro per sms… O ancora: individuare una parrocchia, una persona di fiducia fra la gente “fidata” (e qui bisogna stare attenti…) a cui potere inviare 2, 3, 5, 10 euro, sarebbe una soluzione migliore dell’sms!

  138. Ragazzi, comprendo appieno le vostre parole e le condivido ma in questo momento non mi sento di polemizzare, scrivo da Olbia e posto i riferimenti per chi volesse aiutare coloro i quali sono stati colpiti da questo disastro sapendo che il loro contributo andrà veramente a buon fine!

    Questo è il comunicato del nostro sindaco e credo fermamente che tutto ciò che arriverà verrà bene impiegato!

    “Gli esercenti e le ditte private che volessero offrire gratuitamente biancheria intima per uomo, donna e bambino/a possono consegnarla presso il Centro Umanitario in via Canova (ex ambulatorio ASL) referente Sig.ra Annamaria Chessa tel. 339/6427655, oppure presso i Servizi Sociali del Comune sede Poltu Quadu tel. 0789/52172.

    Emergenza alluvione. Attivato un Conto Corrente per solidarietà

    Vista la calamità che si è abbattuta sul territorio del Comune Olbia, l’Amministrazione comunale ha attivato un conto corrente bancario dedicato alla raccolta di fondi per garantire un aiuto concreto al territorio ed alla popolazione colpita dalla terribile ondata di maltempo.

    Coordinate per i versamenti:

    Conto Corrente n. 0540 – 070361388

    IBAN IT72U 01015 84980 000070361388

    BIC (codice swift) BPMOIT22XXX

    Causale: Comune di Olbia Emergenza Alluvione”

    -Il Sindaco On. Giovanni Maria Enrico Giovannelli “

  139. Nel 2011, quando ci fu l’alluvione in Sicilia, Francesco Merlo su “La Repubblica” scriveva esattamente queste cose, anzi faceva il paragone con l’alluvione di Genova, perchè al nord, quando avvengono questi nubifragi o terremoti, si scrivono canzoni o si da a gara per raccogliere denaro, quando invece le cose avvengono al sud o nelle regioni meno ricche c’è sempre questa riluttanza …. ma vergognatevi !

    1. Per quanto mi riguarda (ma non posso parlare per altri) la geografia non c’entra. Ci sono stati problemi in Liguria, in Veneto, in Piemonte tutti spesso (e/o parzialmente, come in Sardegna) imputabili a una gestione quanto meno discutibile del territorio.
      In questo caso la Sardegna è solo un pretesto, solo l’ultimo caso in una serie di problemi collegati al maltempo che ormai si ripetono ogni anno, con emergenze ogni anno, con case distrutte e persone sfollate ogni anno.
      Come ho scritto in diverse risposte a commenti, spero che le persone colpite possano ricevere tutto l’aiuto e l’assistenza di cui hanno bisogno. Vorrei però, come ho scritto in fondo al post, che non ci fossero persone che hanno bisogno di essere aiutate con un SMS, perché l’aiuto, come prevenzione, è arrivato prima.

  140. In questo post, dalla tesi di fondo condivisibile, ovvero che sia lo Stato a provvedere alle evenienze e ai servizi, e non la filantropica e anacronistica questua tra i cittadini, l’autore commette però l’errore di proporre la vulgata neoliberista, falsa e deviante della tassazione come fonte e finanziamento della spesa dello Stato. Questa è una vera aberrazione del fondamento dell’economia di uno Stato, poiché capovolge il corretto rapporto tra Stato e cittadini. Ovvero, in uno Stato Sovrano, è lo Stato(con la spesa a deficit) che finanzia l’economia e i cittadini, e non al contrario i cittadini(con le tasse) che finanziano lo Stato.

    “A cosa servono le tasse?”. La risposta sarà invariabilmente “A dare denaro allo Stato per il suo funzionamento”. Non è forse vero che è dalle tasse che lo Stato ricava la spesa per la sanità, scuole, infrastrutture o pensioni? L’allungamento dell’età pensionabile non è forse giustificato dalla necessità di raccogliere maggior fondi per la previdenza sociale? La risposta è no, un secco e chiaro no se lo Stato è a moneta sovrana, come gli USA, la Svezia o il Giappone e l’Italia prima del 2002.
    Ma allora, perché diavolo uno Stato come gli USA o la GB tassano? Perché Roma tassava prima del 2002? Le ragioni erano e rimangono quattro, di cui una merita un approfondimento, ma vediamole.
    Lo Stato a moneta sovrana tassa per:
    1) tenere a freno il potere economico dei ricchi (non quello della gente comune). Infatti uno dei pochi mezzi che lo Stato ha per impedire alle oligarchie private di divenire immensamente ricche e quindi di spodestare lo Stato stesso è di tassarle. Lo fa troppo poco? Dipende dalle opinioni, ma questo è.
    2) limitare l’inflazione. Si è detto che: inflazione = troppo denaro in giro e troppi pochi prodotti. Se ciò accade, lo Stato tassa, si riprende i suoi soldi elargiti spendendo, e drena così l’allagamento di denaro per contenere l’inflazione.
    3) scoraggiare o incoraggiare taluni comportamenti. Si tassa l’alcool, il fumo, o l’inquinamento, e si detassano le beneficienze o le ristrutturazioni, ecc.
    4) imporre ai cittadini l’uso della sua moneta sovrana. E’ l’unico modo. (da “Il più grande crimine” diPaolo Barnard)

    Solo uno Stato con piena sovranità monetaria attraverso la Spesa Pubblica produttiva, spendendo a deficit, può finanziare servizi, emergenze, e con ciò incentivare l’economia. Rivendichiamo piuttosto e finalmente, il ritorno alla sovranità monetaria che ci è stata sottratta in modo fraudolento dai tecnocrati mai eletti da nessuno, della Unione Europea.

    1. In effetti di economia so molto poco, mi occupo di altro, dunque le mie “richieste” (o meglio “pretese”) possono basarsi su fondamenti sbagliati. Mea culpa.
      Mi fa piacere che tu abbia postato questo commento, nel quale scrivi cose che io non conosco. Può essere utile per approfondire qualche tema (dato che in molti me l’hanno suggerito). Grazie

  141. Io vorrei leggere delle proposte e non delle lamentele. La corruzione ormai è entrata nella cultura popolare ed è indispensabile che chi urla giustizia, nel frattempo mentre pensa alle soluzioni, prenda una pala e vada a sfangare in Sardegna.

  142. Articolo buono, però gli sms solidali sono utili e necessari, se finisce la solidarietà prima o poi saremo finiti tutti, isolati e ci chiederemo perchè nessuno ci aiuta. Se non ci si fida del mezzo basta vedere quale siano le associazioni coinvolte per farsi un idea (di solito una o due sempre internazionali), seguire gli aggiornamanti e richiederne informazioni.

  143. Chissà perché le catastrofi capitano in tutto il mondo (abbiamo anche recentissimi esempi nelle Filippine e negli USA), ma solo noi italiani riusciamo a trasformare tutto in una polemica.

    Sì, perché noi, che si sia pali di lavoro o che si parli di catastrofi, siamo sempre sulla difensiva: Succede qualcosa? Di chi è la colpa? Prima di tutto va assegnata una colpa a qualcuno: sul lavoro un sottoposto (da parte di un capo) o un capo (da parte di un sottoposto), nelle disgrazie naturali allo stato.

    Eh già, è colpa dello stato. Lo stato, lo stato… la colpa… ma mai che ci si dia da fare sin da subito, rimboccandosi le maniche e lavorando. No, prima va assegnata la colpa.

    Persino i filippini ci stanno davanti. Moralmente e praticamente.

    Anche questo articolo è di un’inutilità pazzesca. E’ italiano. Vuole una colpa. E naturalmente tutto deve essere prevedibile o premeditato. Ma solo in Italia, eh.

  144. Per le Filippine, in UK hanno raccolto in meno di una settimana 30 milioni di sterline, il che vuol dire che ogni cittadino in media ha donato 50pence. In Italia diciamo che “i soldi delle nostre tasse”, in verità alte e spesso dirottate verso spese ingiuste, bastino. Fabio, non posso che augurarti che tu non debba mai avere bisogno di aiuto di questo tipo e che te e la tua famiglia non siate mai interessati da eventi e calamità di natura eccezionale.

  145. scusate sono sono Giorgio da Portogruaro ho in mente un idea.a me piacerebbe andare ad aiutare tutti ma non posso muovermi.se il sindaco della citta o paese dove accadono queste cose redigesse con l’aiuto dei carabinieri e finanzieri una lista dei danni subiti in ogni casa ,magazzino ,fabbrica …… e per legge si aprisse un conto nel quale fare confluire i soldi della solidarietà solo ed esclusivamente in esso non sarebbe meglio?

  146. ma faciamo tante polemiche ma perché una bella folta non ci incaziamo con i politici che ci stano mandando ala fa me non pensano a noi citadini ma loro ano uno stipendio di 20mila euuro al mese un operaio ne quadania 1200,00 euro al mese per che i soldi non li prendiamo dai politici . perché 60 anni fa tante cose non sucedevano perché pulivano i fosi e il letto del fiume era pulito e le costruzioni erano fate come si deve e non costruite a busivamente provate adeso a pulire un letto del fiume se ti becano ti fano un verbale che non fignise più io di sti politici mi sono roto i colioni io andrei a roma e quando sono a monte citorio con tutti i politici dentro buterei una bella bomba cosi salverei il nostro paese grazie per lo sfogo

  147. Credo che noi italiani, popolo storicamente abituato alle diversità, alle emergenze, alla necessità di arrangiarsi e trovare soluzioni e risorse nei modi più ingegnosi (e per storicamente parlo di almeno un millennio) più o meno dalla metà del secolo scorso abbiamo cominciato a smettere di essere variegati abitanti della penisola italica ed abbiamo iniziato ad essere “gli italiani”. Abbiamo perso la nostra vera identità storica lasciandoci condurre attraverso il tempo da un manipolo di incompetenti con manie di grandezza più o meno politiche e nel tentativo di diventare “gli italiani” ci siamo livellati ad un piattume rassegnato e scadente, che fa rivoltare nella tomba i nostri antenati. Siamo i figli di Nerone e non sappiamo più mozzare una testa, siamo i figli di Petrarca e parliamo il politichese anglicizzato, siamo i figli di un elenco infinito di grandi uomini e donne che nel bene o nel male hanno lasciato un segno nell’evoluzione del mondo, ed ora siamo qui bloccati da quattro parlamentari che per tenersi i propri dorati privilegi ci riducono a discutere se donare o meno due euro ai nostri fratelli: è scandaloso, scandaloso che in Italia nel 2013 ci dobbiamo chiedere se donare 2 euro!!! Non dovrebbe accadere mai che un paese civilizzato non sia in grado di fronteggiare un’emergenza umanitaria e spinga la popolazione a provvedere da sè, sciacallando poi le briciole che i cittadini faticosamente decidono di elargire. E’ vergognoso!
    Quando i politici di turno verranno a fare comizi per compiangervi, tirategli il fango, così magari capiranno come ci si sente ad essere i loro elettori, a non sapere più come arrivare a domani, e chiedetegli se loro li hanno donati i 2 euro.

  148. Tutti i politici dovrebbero donare una percentuale del loro stipendio ogni volta che succede una cosa del genere, vedrete come si impegneranno a soluzionare i problemi prima che accadano! Non date soldi tramite SMS ne a questi che chiedono porta a porta per i bimbi dell’Africa, sono delle truffeeeee!!! svegliatevi!!!

  149. Non mi trovo del tutto d’accordo sul non aiutare chi colpito dalle tragedie naturali, ma per il resto, come membro di una ONLUS che riesce a utilizzare il 92% delle donazioni in progetti e solo l’8% in spese di gestione, condivido pienamente

    1. Ciao! Credo di essere riuscito a spiegarmi poco: non ho mai detto (né l’ho sottointeso) di non aiutare chi è colpito da disavventure di questo genere. Il mio punto è semplicemente che mi da fastidio che si arrivi a questo punto sempre più spesso (ormai per piogge e alluvioni ci sono un paio di emergenze all’anno!). Credo solo di non essermi espresso correttamente

      1. No tranquillo avevo capito bene il senso, semplicemente dicevo che, anche sapendo che queste iniziative alla lunga sono deleterie e non risolvono il problema, per la persona comune è counque un sentire di fare “la sua piccola parte” nel dare una mano….chiaro che la cosa va risolta alla radice con piani e leggi serie e messe in pratica: Zone come il Friuli e Trentino ci sono riuscite, la Toscana in parte.
        Si deve insistere nel prevenire di più per riparare un domani di meno

  150. Fabio, io lavoro per un provider di servizi SMS, gli SMS SOLIDALI non sono soggetti a trattenute da parte degli operatori, va a destinazione l’ intero importo di 2 euro. Poi, che il destinatario li consegni a chi ne ha bisogno o meno, questo è tutto un altro discorso. Ti volevo solamente chiarire il dubbio delle “trattenute”.
    Mauro

    1. Grazie, spero che sia così. Qualcuno ha affermato (con altrettanta sicurezza) che delle trattenute ci sono, sinceramente spero che sia tu quello che ha ragione!

      1. Le trattenute ci sono sul MOBILE PAYMENT, i pagamenti tramite SMS di un qualsiasi servizio/prodotto, ma sul SOLIDALE non ci sono. Tra l’ altro sono servizi messi a disposizione solo dagli operatori di telefonia (Telecom, Vodafone, Wind, H3g), non da aziende private, poi, come dice anche Renato Pera, in Italia tutto è truffabile!

  151. Condivido il tuo pensiero.
    Vi lascio un suggerimento: se riuscite cercate di coinvolgere i vostri comuni nel dare una mano. quando vogliono possono tramite le associazioni dei comuni scovare progetti di ricostruzione e far arrivare i soldi in maniera mirata.
    Vi rubo due minuti se avete voglia di leggere.
    Poco dopo il terremoto dell’Aquila nel mio comune siamo arrivati a scadenza di mandato, ed avendo noi tutti, dal sindaco ai consiglieri passando per la giunta, rinunciato all’indennità di carica ci trovammo a destinare circa 60 mila euro (una miseria se si pensa a 5 anni di accumulo). soldi rimasti nelle casse comunali ma in realtà di diritto nostri. bene decidemmo di destinarne una parte a tanti piccoli interventi che passano sempre in secondo piano (aree giochi, salone audio video ecc) ed una parte inviarli in Abruzzo. Non sapendo bene come fare ci rivolgemmo all’anci (associazione nazionale dei comuni italiani) la quale aveva provveduto a raccogliere un po’ di informazione e stilato un elenco sommario di progetti da finanziare. Vedemmo che un comune appena più grande del nostro avrebbe dovuto ricostruire un asilo e sia noi, sia altri comuni della zona indirizzammo lì le nostre attenzioni. A noi si unirono un paio di aziende private che non avevano idea di come garantire l’arrivo delle risorse. Per inciso a ricostruzione avvenuta ci arrivò una bellissima lettera dal comune in questione.

    Spero di avervi dato un’idea.

    Forza Sardegna

  152. Bel discorso autopico!!!Siamo in Italia (purtroppo) e lo sappiamo bene quale sia la nostra triste realtà!!! Non ci sono risorse e volontà per fare quello che hai scritto!! Viviamo in un sistema corrotto e noi siamo capaci solo di lamentarci comodamente seduti alla scrivania del nostro PC perchè vorremmo questo, quello e quell’altro senza mai fare niente per cercare di cambiare veramente le cose!!!
    Non volete donare soldi con SMS alla Croce Rossa che è la ad aiutare le popolazioni alluvionate della Sardegna perchè pensate che sia una truffa? E’ lecito! ma allora armatevi di pale e stivali e andate a spalare il fango dalle strade!! Fate qualcosa voi e non incaxxatevi predendendo che qualcun’altro lo faccia!!!!

  153. Questo articolo è giustissimo!
    Prima s’intascano i soldi delle nostre tasse senza usarli come dovrebbero, poi ora che accadono disastri che con la prevenzione sarebbero stati evitabili pretendono pure che gli diamo altri soldi, come se siamo tanto scemi da non capire che se spariscono nel nulla i soldi delle tasse quasi sicuramente faranno altrettanto questi!
    I nostri politici sono degli avvoltoi approfittatori, ogni cosa è buona per invitare il popolo a donare soldi alla cieca. E ogni occasione è buona per lanciare uno spot strappalacrime in tv, con la star dello sport o della tv di turno a recitare la solita formula, una musica deprimente e qualche immagine del disastro. Il tutto coronato dal patrocinio (evidenziato) di diversi enti governativi, politici e simili per farsi belli e apparire impegnati a fare qualcosa di diverso dall’intascare i nostri soldi.
    Che poi esistano politici o persone che realmente fanno qualcosa, che donano realmente soldi o hanno la possibilità di andare laggiù ad aiutare realmente, è confortante ma, come si usa dire, è inutile piangere sul latte versato. Servirà a qualcosa spendere miliardi ora dopo che miliardi NON sono stati spesi per prevenire? ridarà la vita a alcuni dei morti? la casa a chi è rimasto senza tetto? Che usino le tasse per ricostruirgli un paese, e che poi la smettano con queste puttanate! i problemi vanno risolti subito, sindaci e politici bastardi ed egoisti! SUBITO! FICCATEVI NEL CULO IL VOSTRO EGOISMO E LAVORATE COME SI DEVE, O LICENZIATEVI A DATECI MODO DI TROVARE CHI POSSA SVOLGERE REALMENTE I VOSTRI LAVORI!

    A volte penso che sarebbe una goduria smettere tutti di comune accordo di pagare le tasse. Cosa potrebbe fare il governo contro un popolo in sciopero? Niente. Crollerebbero in ginocchio senza che ci tocchi muovere un muscolo o apparire violenti.

  154. Conto corrente Banco di Sardegna intestato a L’Unione Sarda spa

    IT14W0101504800000070361402

    causale SARDEGNA, È IL TEMPO DELLA SOLIDARIETÀ

  155. Io un qualche euro lo spenderei volentieri per comprare funi ed utilizzarle per pulire,
    non le strade sporche di fango o per sollevare detriti inerti, ma per togliere dalla circolazione tutti quegli schifosi energumeni che stanno distruggendo il mondo e tutta la sua gente sana in nome solo del vil denaro. No no non mi servirebbero per legarli ma per. ……….

  156. Io i due euro li ho versati sia per le Filippine che per la Sardegna, ho anche in piedi un’adozione a distanza per una bambina dell’Africa e aiuto come e quando posso i villaggi SOS. Ultimamente devo dire che l’Agenzia delle Entrate (che pare sia capace solo di occuparsi della denuncia dei redditi di pensionati – come me – e lavoratori dipendenti, mentre è del tutto dimentica degli evasori miliardari) mi ha talmente strangolata che non so per quanto ancora potrò aiutare chi ha più bisogno di me. Finchè ce la faccio continuo a cercare di aiutare, anche se penso che sia una goccia nell’oceano, sempre pregando Dio che i soldi arrivino davvero a chi ha bisogno. Però capisco benissimo il punto di vista di Fabio e penso che il mio cercare di dare aiuto a chi ha bisogno sia ormai più che altro un atto di fede. Perfettamente d’accordo con chi dice che i nostri cari politici per primi si dovrebbero tassare per dare aiuti a chi è in difficoltà, magari riducendosi i loro lautissimi compensi. Posto questo, però, vorrei fare un’ultima considerazione: si è parlato di tutti i terremoti, tranne che di quello del Friuli che è stato uno dei più disastrosi. Ricordiamoci che quella volta i friulani si sono rimboccati le maniche e in silenzio, senza strepiti nè lamenti, si sono dati da fare DA SOLI per ricostruire i loro paesi. Io credo che dovremmo prenderli come esempio.

  157. Oltre allo scritto sopra aggiungo che: tali ” disgrazie” si possono evitare avendo cura del territorio, fermando la cementificazione selvaggia. Nn è’ solo colpa di quelli che ci governano ma anche dei cittadini che quando di rendono conto di abusi nn denunciano.

  158. E’ la pura verità.
    Un Paese che non è in grado di intervenire nelle emergenze di qualunque natura e demanda la propria responsabilità ai cittadini è un Paese senza storia e destinato al fallimento. Non donare significa riportarLi in qualche misura alla corretta via, come, del resto farebbe un buon padre di famiglia con un figlio.

  159. Mi associo per due motivi. 1. Quando ero all’università nel lontano 1986 la prevenzione dei dissesti idrogeologici era una materia super importante, e da allora hanno sfasciato il corpo forestale e fatto assolutamente niente. 2. Esatto le tasse dovrebbero servire esattamente a questi compiti, a fianco della salute e dell’educazione. Ma hanno abbastanza sfasciato pure quelle (vedere situazioni università italiane).

    Le tasse hanno perso tutto il loro valore sociale e noi siamo stati a guardare … Ci hanno fatto perdere di vista sia il valore di sforzo di soliderietà che era all’origine dell’istituto delle tasse, sia della politica come arbitro tra i diversi bisogni della società. La sola cosa che e’ rimasta intrappolata nei nostri cervelli e’ di dire “non voglio pagare le tasse” e “la politica e’ una brutta cosa”. Paese sfasciato. Grave gravissimo !

  160. Ciao, trovo condivisibile il tuo rancore verso le innumerevoli mangerie che, purtroppo, nel nostro paese sono all’ordine del giorno. Sono d’accordo con te che conformarsi ad un certo buonismo, oltre a mettere in pace la coscienza, rischia di assuefarci al fatto che sarà sempre la solidarietà a sanare i danni causati da qualcunaltro per negligenza (o interesse personale). Io sono stato colpito dall’alluvione del Tanaro del 1994. Ero un ragazzino e per la prima volta in vita mia ho avuto davvero paura. Ancora tre gradini e poi l’acqua avrebbe invaso anche il primo (ed ultimo) piano della nostra casa e, incrociando lo sguardo di mio padre, capivo chiaramente che neanche lui avrebbe potuto fare qualcosa.
    Di soldi per la ricostruzione ne arrivarono molti e non ti dico gli scandali che per anni sono venuti a galla già al ritirarsi delle acque, che hanno gettato una cattiva luce su tutti, anche coloro che operavano in buona fede.
    Non trovo giusto però che, come sempre succede in Italia, la polemica rubi la piazza all’azione. Nel nostro paese, ogni volta che crolla un edificio, esonda un fiume o trema la terra, la prima cosa che parte è il carosello dei talk show, che, grazie al prezioso contributo di ospiti improbabili, cercano di spiegarci cosa si sarebbe dovuto o non dovuto fare per evitare la tragedia. Ed in questo tubrinìo di immagini e parole ci si dimentica che dietro al disastro ci sono persone che avevano desideri, progetti e speranze e che in una manciata di minuti si sono ritrovati senza niente.
    Credo che la prima cosa da fare sia intervenire. La polemica e la battaglia sui princìpi, che è giusto che ci siano, devono procedere, ma su un canale parallelo e, possibilmente, non devono concludersi insieme all’emergenza…

  161. Le auguro solo, caro Fabio, che un giorno, avendo magari Lei bisogno dell’SMS da due euro, trovi persone generose che glielo mandano e non persone come Lei che fa una serie di elucubrazioni idiote in un momento di urgenza (peraltro post simili appaiono regolarmente ogni volta che c’è qualche emergenza nazionale o internazionale… Non sta perciò dicendo niente di nuovo

  162. quando qualcuno manda soldi tramite sms per vodafone tim etc etc ne prendiamo una a caso
    tim che appartiene a telecom s.p.a.
    ora supponiamo che nella regione della JAGELLONIA sia successo un maremoto
    calamita pubblica
    vengono mandati in onda spot di mandare due euro
    contiamo per esempio 10mila persone a 2 euro l’uno sono 20mila euro prima che vengono versate nelle casse momentaneamente per 2, 3, 4 giorni rimangono a disposizioni di telecom che prende questi capitali per spingere l’azione in borsa ………….poi ……e dico poi vengono mandati alle casse della protezione civile che poi vengono versate in banca prima di arrivare a destinazione ……la banca non fa qualche altro giochetto come la telecom prima di mandarli a destinazione sempre se ci vanno tutti e 20mila o qualcosa meno ???

  163. Concordo pienamente . Ogni anno ci sono queste raccolte ,ogni anno aumentano tasse e benzina perchè ogni anno ci sono disastri. Quante belle parole si spendono, quanta solidarietà per ritrovarsi sempre di nuovo al punto di partenza. Si parla di prevenzione per le malattie, ma questi disastri non sono forse dei gravi malanni per l’Italia, non avrebbero anch’essi bisogno di prevenzione?

  164. Presso tutti i McDonald’s di Italia sono in corso iniziative per raccogliere denaro a favore loro fondazione che supporta le famiglie di bambini malati.
    Non si deve fare alcun SMS, non ci sono politici che vi derubano. Beh in Francia, in Uk pare si sia gia’ raccolto molto. L’Italia e’ agli ultimi posti.
    Se vi recate nei centri commerciali ove dei Mcd operano sabato ci saranno eventi come spettacoli per bambini, concerti di dilettanti etc.
    Dimostrate di essere figli dei nostri padri, fate la vostra parte. Di noi resta il bene che facciamo

    1. Leggete questo, persino il Gambia meglio di noi…

      I più generosi nelle donazioni
      In cima alla classifica dei paesi più generosi ci sono sempre gli Stati uniti d’America, con un 34,1 miliardi di dollari, seguiti dall’Ue con 14,6, Regno unito con 8,5 e ultima la Danimarca con 2,2 miliardi. Ma attenzione: le statistiche vanno sempre prese con le pinze e anche in questo caso. Se infatti si va a guardare quanti soldi mette un pese per gli aiuti umanitari in confronto al proprio Pil, ecco che la classifica si ribalta, e i primi della lista diventano i paesi scandinavi: prima la Svezia quarta e quinta Norvegia e Danimarca, secondo il Lussemburgo e terzo si piazza il Gambia con donazioni che incidono sul Pil per lo 0,13%. Gli Usa scivolano al 17. o posto, con un contributo pari allo 0,03% del Pil. “

  165. Io credo, caro fabio & co, che voi coi vostri post ipocriti e completamenti fuorvianti, siate come, se non PEGGIO, di coloro che vi proponete di combattere! Comodo tenersi in tasca i 2 € e fare la morale, a chi poi, solo ai quattro gatti che leggono questi blog deviati! Ma tirate fuori sti soldi, pezzenti che non siete altro! Speculare sulle disgrazie è la peggior cosa che si può fare. VERGOGNA!

    1. Continuo a credere che il senso del mio post non sia stato compreso, probabilmente per colpa mia. Il problema non sono i due euro, che non ho mai invitato nessuno a non donare, né ho mai detto che la solidarietà sia sbagliata. Se questo è quello che è stato compreso, allora non mi sono spiegato bene.
      Questo blog deviato (deviato da cosa, poi?) non ha nessun intento speculativo, né morale, né di “combattimento” verso presunti cattivi. Ho solo il privilegio di poter scrivere la mia opinione su una serie di tematiche (se hai avuto la possibilità di navigare tra i post avrai letto che non parlo di politica o di società, parlo di argomenti relativi più o meno al mio lavoro) con le quali si può essere d’accordo o meno.
      In quanto all’imperativo finale, no, non mi vergogno, non ho nulla di cui vergognarmi.
      Grazie comunque

      1. Hai scritto solo un pensiero sincero e realista, visto che ogni regione ha qualche disgrazia sul territorio che si poteva benissimo evitare. E’ vero che il tempo sta cambiando, le piogge sono più aggressive: non credo ci voglia un dottorato in astrofisica termonucleare per capire che forse costruire delle case nel letto smesso di un fiume potrebbe aumentare il rischio di essere i primi a trovarsi la piena addosso. Quindi figurati, ti sei spiegato più che bene, hai ragionissima su tutto.

  166. Invece di scrivere banalità e qualunquismi da terza media metti in moto il culo e inizia a fare politica e magari scendi dal pero “uomo che vuole”, pare tanto facile a sentire te!

    Scrivere due righe a questo livello di banalità è molto peggio di inviare due euro e “lavarsi la coscienza”, perché nel tuo caso c’è pure la presunzione di essere meglio di qualcuno.

    Indignazione un tanto al chilo

    1. ma perchè magari ha torto???? come caxxo è i governi tipo berluschino hanno tagliato fondi per la difesa del territorio e poi csi fa finta di indignarsi…. ma i soldi x l’aquila non sono fermi nelle banche a fare interessi???? muovi tu il culo

  167. …Vergogna!! Mentre c è gente che soffre noi siamo qui a discutere su chi ha ragione… Io voglio semplicemente ringraziare tutti coloro che sono intervenuti sul posto… per l’alluvione di Scaletta Zanclea ( ME )… purtroppo già dimenticata!!

  168. Me lo sono letto tutto,quattro ore di lettura.penso si possa leggere e interpretare in diversi modi,il tutto sarà comunque visto con il proprio modo di vedere,influenzato da ciò che noi crediamo o non crediamo sia giusto o vero.Le nostre credenze sono il nostro paio di occhiali personali con cui guardiamo il mondo.Ho trovato nel leggere le verità,non ce ne è una in assoluto,perchè ognuno parte da punti diversi.ho scoperto cose che non conoscevo,e mi è stato utile ampliare la mia conoscenza,ho visto rafforzare delle mie opinioni,condivise con altri che hanno postato.ho letto di chi la vede in modo diverso e lo espone dal modo più pacato al modo più acceso e volgare.e anche in questo caso,è un altro modo di ampliare il mondo in cui vivo.leggerlo tutto mi ha fatto comprendere come è fatta l’Italia…..è fatta di Italiani,che sebbene qui non sia in numero rappresentativo,comunque la descrive in parte e ben la rappresenta.Che noi tutti crediamo nella solidarietà ,ma nel metterla in pratica ci sono modi diversi.Che vorremmo un mondo migliore di gestire il nostro paese,in tutte le tematiche possibili.E che grazie al contributo di tutti è possibile migliorare e migliorarci come nazione e popolo.Ognuno farà ciò che crede sia giusto e non dipenderà da ciò che ha letto o scritto qua.Grazie a tutti coloro che hanno contribuito fino ad ora alla discussione,è stata istruttiva e allo stesso modo cambiando l’argomento di partenza dovuto all’eccezionalità dell’evento penso si possa traslare ad altri temi e comunque rimanere valida.

    1. Grazie per aver avuto la pazienza (e il tempo) di leggere tutto. E grazie per aver tirato un po’ le somme in maniera intelligente e garbata (sembra strano, ma non sempre è così).

  169. Non sono Sardo non ci abito come non sono Filippino ,
    ma quando posso do , non per lavarmi la coscienza o altro ,
    so benissimo che pochi degli euro che ciascuno da arriveranno .. ma se tutti pensiamo cosi ??
    nessuno muove un dito ? e poi si parla di solidarietà ?
    comincia gia con se stessi
    per moi contyo do spesso alla Croce Rossa Intarnazionale .. poi di cio che ne fanno .. solo la loro coscienza lo sa .. spero per tanti

  170. Mi sono riletto parecchi commenti e fatto riflessioni. Intanto a Fabio lo ringrazio perche’ il suo post e’ senz’altro intelligente e provoca reazioni le + disparate , ma tutte interessanti.
    il succo comunque per me e’:
    – La solidarieta’ inizia nelle urne elettorali…vota chi pensera’ al popolo prima che a se stesso. Se non lo vedi….vai in piazza o proponi un alternativa, fai sentire la tua voce. Voce chiama voce e milioni di voci che urlano e chiedono gente seria possono cambiare
    – La solidarieta’ non e’ fare beneficienza con denaro, o meglio non solo con quello, e’ piuttosto imparare a dedicare tempo agli altri e pensieri. Pensando pensando si capisce dove e’ il problema reale e come risolverlo noi prima di delegare gli altri….il governo e la regina
    Ora mi vado a leggere anche gli altri tuoi post

  171. Pingback: Nora's Blog
  172. cioe’ voglio dire, “post”, ma “testo”, “brano”, “racconto”, “novella”, “tema”, elaborato”, che fra tutti questi termini non ce ne sia uno piu’ valido dell’orribile aglicizzazione del “post”, io proprio non ci credo. Se ci pensi, scritto cosi’ questo titolo non ha senso, dando a “post” il significato di successivo, posteriore.

  173. (Non ho letto tutti i commenti ma una buona parte si) Mi trovo d’accordo con i dubbi dell’SMS e delle associazioni a cui vanno questi soldi. Ma i punti sono: Quando c’è un urgenza non c’è tempo di fare riflessioni lunghe. Se uno ha bisogno di pane oggi non può aspettare una lunga e democratica riflessione su come devono essere utilizzate le tasse. Riflessione e azione devono andare di pari passo. L’offerta di aiuto deve essere già pronta in te, ovvero tu già devi sapere a chi dare i soldi e a chi affidarti. Passare il tempo a conoscere tutte le realtà associative che prestano aiuto sul territorio=Dedicare tempo a scegliere le persone giuste. Certo, se ti svegli una mattina, senti la notizia di un’alluvione e ti butti a dare 2€ al primo che passa, più che un atto di soccorso è un gesto tipo buona-azione-domenicale. Scrivo questo perché le tue riflessioni sono giuste ma rischiano di mettere nella stessa pentola i cattivi con i buoni e un post ‘impopolare’ come questo, diventa ‘popolare’ perché si basa su un troppo semplicistico pensiero: dato che non sono sicuro a chi vanno i miei soldi, allora non caccio un euro. Non caccio un euro perché deve essere lo Stato (che è cattivo! perché in una favola popolare il cattivo ci deve stare) a prendere una parte delle tasse che pago ed impiegarle per la solidarietà. Mo il punto è: ma se dici che lo Stato sti soldi delle tasse li spreca, perché paghi ancora le tasse? i 2 euro alle associazioni non glieli dai perché non ti fidi, ma paghi migliaia di tasse allo Stato pur sapendo che li spreca? Se non paghi i 2euro perché la vedi come na presa per il c**o allora non pagare più le tasse perché lì la cosa è abbastanza certa. Quindi il mio invito è: dato che la gigantesca macchina statale sembra funzionare male continuiamo a migliorarla controllandola, ma intanto agiamo e informiamoci sulle realtà associative efficienti a cui dare il nostro contributo (monetario o fisico o intellettuale). E’ una ovvietà, ma noi siamo lo stato (e io non delego più nessuno). 🙂

  174. per il terremoto dell’emilia abbiamo formato un gruppo di solidarietà che ha risolto centinaia di piccoli problemi e con l’aiuto dei tanti amici di biella e di torino abiiamo ottenuto materiali dedicati ai problemi oggettivi e a CAVEZZO abbiamo adesso tanti amici veri disposti a far le stesse cose per altre persone vittime come loro di problemi naturalburocratici senza se e senza ma senza chiacchiere e senza enti che promettono interventi miracolosi in cambio di 2Euro.
    non abbiamo bisogno di ladri legalizzati ma abbiamo bisogno di slanci naturali intrinsechi in ognuno di noi MENO CHIACCHERE DIBATTITI e più azioni vere noi ci crediamo provateci anche voi

    Biella- Torino amici per gli amici

  175. “…Voglio che i soldi delle mie tasse vengano utilizzati per preparare infrastrutture locali di regimazione delle acque in base alle caratteristiche del meteo del 2013, non del 1973….”

    Irrilevante la differenza: il meteo resta potenzialmente simile, e negli anni ’70 le alluvioni abbondavano. Quattro decenni non pesano molto quando maneggi eventi con tempi di ritorno secolari. Gli italiani devono solo rassegnarsi a rispettare le indicazioni contenute nella cartografia dei rischi, e piantarla di definire queste cose come “burocrazia inutile”.

  176. Sono d’accordo su tutto, ma, una cosa va puntualizzata: gli studi sui cambiamenti climatici continuano, non è questione di soldi, è questione d’interessi e d’interesse! I media continuano a parlare di fenomeni eccezionali e non c’informano dell’ultimo congresso a riguardo, perché dall’alto si comanda così: ammettere che l’inquinamento stia creando catastrofi atmosferiche costringerebbe i grandi produttori a porre un freno, vale a dire perdita di denaro…. meglio spendere quei soldi per comprare l’informazione. Questa era la questione interessi.
    La questione interesse, riguarda noi, il popolino, che sappiamo benissimo che questa problematica esiste e che, prima o poi dovremo farci i conti tutti, ma, non facciamo niente per fermarla. Tutti vogliamo avere un surplus di tutto, dai vestiti all’elettronica, richiedendo noi stessi questa superproduzione, invece di pretendere la decrescita. Nessuno di noi rinuncia a mangiare carne, che si sa benissimo, è la prima causa del fenomeno cambiamenti climatici. La maggior parte di noi va a mangiare in posti come il Mc Donald che disbosca il polmone del mondo per i suoi allevamenti. E, solo pochi di noi s’informano realmente come si dovrebbe… Quindi, quando chiedono i soldi per l’alluvione in Sardegna o in Liguria o nelle Filippine, io non caccio un euro perché, è vero che quei soldi li ho già tirati fuori con le mie tasse, ma, è anche vero che tutto questo ce lo stiamo cercando. Che senso ha aiutare un mondo di kamikaze: al proprio destino non si sfugge…

    1. Ciao! Ho provato a fare un po’ di pubblicità a chi cerca di capire cosa sta succedendo al clima. Il post successivo (in ordine di tempo) a questo parla dell’IPCC e della pubblicazione dell’ultimo report destinato ai politici, cioè a dei non tecnici. E’ in inglese, ma è estremamente comprensibile.

      1. Mi fa piacere sapere che sei interessato (ed attivo) anche su questo argomento. Ma, vedi… per come la penso io, puoi fare tutta la pubblicità che vuoi, tanto, la maggior parte delle persone non ha voglia di leggere, di apprendere, di conoscere, e soprattutto di aderire al “nuovo modo di vivere”. Quelli che hanno questa specie di sensibilità, in genere si muovono da soli, si muovono in tempo e non hanno bisogno di pubblicità. Però, certo.. è giusto che quelli come noi si muovano come possono per spilare le orecchie e togliere il prosciutto sugli pcchi dei disinteressati. Arduo lavoro….

  177. L’interessante post, che condivido totalmente, potrebbe pure essere esteso a quasi tutti i fine settimana in cui non manca mai l’iniziativa dell’associazione tal dei tali a cui contribuire con sms. Come se i gestori telefonici fossero diventati buoni samaritani e le banche benefattrici per eccellenza. A questo falso ed ipocrita “buonismo, che fa bene soprattutto alle casse delle società di telefonia fissa e mobile e alle banche (criminali soprattutto in recessione) occorre dire BASTA!.

  178. ovviamente non ho letto tutti i commenti ma alcuni sì,
    mi permetto di fare qualche precisazione:

    i 5.000.000 di euro donati via sms dagli Italiani per i terremotati Abruzzesi NON sono finiti nelle casse delle banche, hanno fatto una fine peggiore, sono stati dati, TUTTI, a una società finanziaria che si occupa di investimenti a lungo termine nel terzo mondo

    nelle ultime catastrofi abbiamo assistito ad una nuova forma di solidarietà, quella mirata, come hanno fatto in Sardegna per una famiglia con un ragazzo disabile:
    1) individuazione di un destinatario bisognoso
    2) colletta finalizzata ad acquisti mirati
    3) acquisto e consegna diretta bene primario

    la formazione di “gruppi della solidarietà” applicata è l’unica strada per fare qualcosa di concreto senza ingrassare i porci, soprattutto uscendo dalla lavanderia della coscienza a costo basso (vedi sms)

    il volontariato dovrebbe fare da supporto all’operato dello Stato, invece accade spesso il contrario, anzi, il più delle volte l’opera dei volontari non ha nemmeno il supporto delle istituzioni

    LA GRANDE PRESA PER IL CULO CHE SI RIPETE OGNI VOLTA:
    “NON VI LASCEREMO SOLI”

    complimenti per il post

    TADS

  179. Mentre io con i soldi delle mie tasse voglio che il Governo espelli dall’Italia le basi USA e NATO che cospargono i nostri cieli di schie chimiche che concorrono a provocare i disastri che continuamente subiamo. Loro sono i criminali che fanno esperimenti sulla nostra pelle come stabilito da un accordo Bush-Berlusconi.

  180. Fabio non ti curar di chi ti è contro, ma leggi e passa………..evidentemente non hanno capito il giusto senso del tuo pensiero che è assolutamente pro aiuti……ma che tutto dovrebbe avvenire alla luce del sole ……un pò come con i prodotti ….la tracciabilità!!!!!!

  181. Sono come tutti preoccupato per le conseguenze dell’alluvione e come sardo ancora di più, ovvio. Soltanto che le mie preoccupazioni non sono generiche ma limitate a due soli aspetti +1. I primi sono diretti e riguardano le persone, le famiglie che si trovano adesso nei casini. Gente che deve ricomprarsi tutto, senza avere tante disponibilità economiche per poterlo fare; attività imprenditoriali compromesse; molti non hanno neanche la possibilità di ritornare nelle proprie case. Il secondo aspetto è la distruzione di molte infrastrutture pubbliche. Il +1 riguarda tutto il contorno, che va dalle ruberie personali pure e semplici, al cercare di avere finanziamenti da parte di enti pubblici (comuni) pur non avendo subito particolari danni. Perché quello che molti non sanno è che vi sono paesi che non hanno avuto nessun danno diretto, pur rimanendo isolati dal punto di vista delle comunicazioni stradali. La mia paura quindi è che le vere vittime rimangano abbandonate al loro destino, come purtroppo è successo in altre parti d’Italia gli scorsi anni, nonostante le somme non indifferenti che arrivano in aiuto.

  182. Ricordo che avevo all’incirca 10 anni quando iniziai a dubitare della genuinità di queste richieste d’aiuto. Ritengo che il post di Fabio “SIA” Vangelo. Che la parola si diffonda illimitatamente…
    Forza Sardegna,
    Ciao a tutti

    1. Calma, qui si sta un po’ esagerando direi. Mi sembra che l’espressione di un’ opinione non sia nulla di che, soprattutto in un blog così. Come ho già detto: chiacchiere da bar…

  183. Quando alla tv spiegheranno chiaramente di quei due EURO che mi chiedono di offrire quanto andrà all’operatore telefonico di turno, quanto all’associazione, quanto ai diritti televisivi e quanto ad altri beh forse solo allora potrei prendere in considerazione di dare il mio contributo.Fino a quando questo non avverrà le due euro preferisco spenderle in altro modo.
    Chiarezza e limpidità purtroppo non fanno parte neanche in queste cose.

  184. Caro fabio, Ho letto il tuo post rpreso su luogocomune. Tutti d’accordo con te, è un magna magna ecc. ed io sono d’accordo. Ho anche invitato te e i molti che dicevano basta con gli sms e che dicevano che era meglio fare qualcosa di concreto a venire in sardegna e concretamente mettersi a spalare fango. Inutile dirti che il mio appello, ripetuto e reiterato è stato ignorato con molta nonchalance. Il post ha come ultimo commento il mio appello.

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